Si è svolto, nella Sala Sedna di Lamezia Terme, per il quinto anno consecutivo, il Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato da AIParC Lamezia Terme presieduto dalla giornalista e docente Dora Anna Rocca.
L’evento lametino quest’anno è riuscito a creare un interessante connubio tra festival dello sviluppo sostenibile 2024, maggio dei libri 2024, la celebrazione del centenario di Franco Costabile ed il tutto ha anticipato la Presidente di AIParC Lamezia Terme si concluderà a giugno con una mostra d’arte estemporanea che sarà organizzata con il Comune di Lamezia Terme e che rappresenterà la fase conclusiva di questa edizione 2024 del festival della sostenibilità.
Dopo i saluti del Presidente Nazionale di AIParC, dottor Salvatore Timpano, che ha elogiato l’evento di taratura nazionale che merita di essere inserito nelle iniziative di un certo livello organizzate dall’Associazione ed i saluti della presidente di Aiparc Lamezia Dora Anna Rocca che ha illustrato l’importanza della tematica scelta per questa quinta edizione a Lamezia, ossia Sostenibilità vista con un approccio multidisciplinare, sono intervenuti illustri relatori nel convegno moderato dal direttore del Quotidiano del Sud il giornalista Pasqualino Rettura, che hanno considerato diversi aspetti della sostenibilità: sociali, economici, ambientali. In particolare la dottoressa Claudia Calidonna, capo Dipartimento di Isac-Cnr sezione di Lamezia Terme ha parlato di «alcuni casi di studio rilevati dal Cnr Isac locale: sorgenti antropiche e naturali con approccio integrato», portando in evidenza l’importanza del monitoraggio giornaliero, mensile e su base annuale effettuato sull’atmosfera per rilevare gas e molecole inquinanti, realizzato dal centro di ricerca da lei diretto e che ha rilevato fattori di inquinamento non naturali ma antropici nell’area monitorata che abbraccia una vasta area della Calabria non solo relativamente alla città di Lamezia Terme ma della Calabria intera che potrebbero essere evitati se solo si operasse opportuna prevenzione.
Un ambiente dunque sostenibile sarà possibile solo se si terranno in considerazione gli esiti dei risultati sperimentali intervenendo poi in maniera appropriata. Molto interessante l’intervento, anche, del docente di fisica e dottore in neuromotricità infantile Paolo Failla che in qualità di esperto ha messo in evidenza la relazione esistente tra cambiamento climatico e fenomeni di inquinamento correlati con lo stato di salute della popolazione. con un ampio interessamento per le patologie psichiche e psichiatriche in particolare da stress ed i possibili rimedi secondo recenti studi effettuati da illustri professionisti di settore.
Paolo Marraffa, esperto di sostenibilità, ha illustrato gli importanti aggiornamenti del testo Verso la Society 5.0 scritto con la Rocca di cui è stata appena pubblicata dalla Delfino Editoriale la seconda edizione, dato che la prima è andata a ruba. A tal proposito interessanti gli interventi di Umberto Bruno Zaffina della IIIB del Liceo Scientifico e Maria Sole Carotenuto della IV B dello stesso liceo intervenuti per descrivere in sintesi le loro impressioni sul testo visionato nelle settimane precedenti al festival anche in vista del maggio dei libri.
Altro importante intervento quello della dottoressa Katia Ruberto, che ha parlato della poetica di Costabile e della sostenibilità presente in essa, declamando alcune sue poesie. (rcz)