Il presidente di Anci Calabria, Marcello Manna, in occasione del referendum del 12 giugno, ha lanciato un appello ai sindaci, ricordando che «come sindaci siamo tenuti a sostenere l’esercizio del voto, ancor più quando si pratica la democrazia diretta su temi così cruciali» e invitando a «sollecitare l’esercizio del voto e sensibilizzare le vostre comunità sui quesiti referendari».
«La legge Severino – ha spiegato – ne è un esempio lampante: molti di noi hanno toccato gli effetti di una legge ingiusta, che lede le funzioni degli amministratori in maniera incomprensibile. Per questo dobbiamo essere compatti e mobilitarci a sostegno di una battaglia che è prima di tutto di civiltà. Il silenzio e la necessità di oltrepassare il quorum del 50% stanno vanificando un istituito fondamentale per la democrazia: non si possono fare le riforme attraverso il referendum, ma è un segnale preciso verso il legislatore che la riforma della giustizia non è più procrastinabile».
«Domenica – ha concluso –si gioca una partita importante: diamo un segnale forte del nostro impegno civile, sociale, politico affinché l’inerzia parlamentare che registriamo su tali temi si arresti in nome della nostra Repubblica e nel rispetto della nostra Costituzione». (rrm)