Site icon Calabria.Live

L’artista Mauro Russo dona un Crocifisso alla Chiesa di San Pantaleone di Limbadi

L'artista Mauro Russo dona un Crocifisso alla Chiesa di San Pantaleone di Limbadi

Il pittore limbadese, Mauro Russo, ha donato alla Chiesa di San Pantaleone di Limbadi la sua opera, Un Crocefisso, ad olio su tavola di quasi due metri di altezza.

L’opera – custodita all’interno della Cappella della fonte battesimale – è stata donata in occasione della riapertura, dopo un lungo periodo di restauro, della Chiesa del patrono della città, nel corso di una cerimonia che ha visto, tra i presenti, il vescovo della Diocesi di Mileto e Nicotera, mons. Attilio Nostro.

«Ho sempre avuto questa idea, dai tempi di quando ero un ragazzino – ha spiegato Russo – di realizzare un crocefisso per la Chiesa di San Pantaleone, e nel corso degli anni ho mantenuto questo pensiero».
«Fino alle vacanze di Natale 2023 – ha raccontato l’artista – quando incontrando nel corso di Limbadi il sig. Angelo Mercuri, amico da sempre, gli parlai del mio intento, quello di realizzare l’opera nel mio studio a Roma. L’idea è stata da subito accolta con entusiasmo e, così, Angelo riferì al parroco di Limbadi Don Cosma Raso che accetto di buon grado quanto detto. L’opera è stata realizzata in quasi quattro mesi di lavoro, e portata personalmente al paese da Roma in luglio scorso. Dove il sig. Turi Collia, uomo molto conosciuto a Limbadi per la sua vicinanza alla Chiesa e al santo si è offerto di incorniciare».
Mauro Russo è reduce da diversi importanti riconoscimenti, tra quali, in settembre scorso è  stato insignito in Campidoglio al Comune di Roma di una pergamena ad honorem alla sua Arte, alla 3° Edizione del Premio Cinema Indipendente Sergio Pastore, conferito dall’on. Yuri Trombetti, assessore al patrimonio di Roma Capitale. Nelle oltre cento mostre dell’artista, vogliamo ricordare: Mostra personale Inside Rome Vedute pittoriche della Capitale, madrina dell’evento Matilde Brandi. presso il palazzo dell’esposizioni di Roma. Attualmente detiene un’opera nell’ esposizione d’arte Internazionale Cavalli d’autore 2024, nel complesso museale di Santa Maria alla Scala, a Siena fino a al 4 novembre prossimo.
La chiesa di San Pantaleone, è stata  inaugurata nel 1936 ed ha sostituito la chiesa distrutta  dal terremoto del 1908. La facciata è in stile arabo  bizantina e si affaccia con autorità su piazza Marconi; sulla vetrata è riprodotta l’effigie di San Pantaleone sul campanile c’è un orologio per l’occasione restaurato, e sono state elettrificate le campane. Il campanile è sormontato da una cupola di stile arabo bizantina.
L’interno della chiesa, di pianta rettangolare, è diviso in tre navate delineate da solide e pesanti colonne, l’abside della navata centrale, contiene l’altare di granito pregiato, nel quale è incastonato un mosaico.  Le navate laterali, sono articolate da finestre semicircolari con vetri policromi.
Nel 2002 è stato costruito un reliquiari dall’orafo Pietro Topia, contenente la reliquia di San Pantaleone, donata a Limbadi dal vescovo mons. Bartolomeo De Riberio nel1690.
Il sangue del Santo – che ogni 27 luglio si scioglie – è stato custodito e posto in una pregiata edicola marmorea, sul cui frontespizio, si può ammirare un bassorilievo raffigurante il santo martire Pantaleone, un’opera di incomparabile bellezza realizzata dal maestro Francesco Lo schiavo.

 

Exit mobile version