In una nota urgente, l’assessore regionale al Lavoro, Fausto Orsomarso, ha chiesto al Governo di inserire nella legge di bilancio una proroga di tre mesi per la stabilizzazione degli ex lsu-lpu calabresi, per la quale è sufficiente uno stanziamento di 7,5 milioni di euro, nelle more della soluzione di alcune problematiche di carattere normativo nazionale.
Orsomarso – spiega una nota dell’assessorato – «si è pure confrontato con le deputate Wanda Ferro ed Enza Bruno Bossio che, insieme a diversi rappresentanti della deputazione parlamentare calabrese, di maggioranza e minoranza, hanno presentato emendamenti alla legge di bilancio per porre rimedio ad alcune incongruenze che ostacolano la procedura di stabilizzazione».
«La questione – continua la nota – riguarda anche l’allineamento delle posizioni tra gli lpu e gli lsu, i Comuni in condizione di dissesto e predissesto, e le risorse aggiuntive che il governo deve prevedere per garantire una stabilizzazione dignitosa ad almeno 24 ore».
«Questa situazione di indeterminatezza – ha spiegato Orsomarso – non riguarda la Regione, che ha risorse ormai storicizzate, né i Comuni che sono pronti a stabilizzare questi lavoratori che da anni assicurano il funzionamento degli enti e rivendicano giustamente dignità del lavoro e certezze sul futuro».
«Considerato che i lavoratori andrebbero stabilizzati entro il 31 dicembre e in ragione di questa indeterminatezza, si rende necessaria – conclude l’assessore al Lavoro – una proroga di tre mesi affinché i ritardi del governo non si debbano ripercuotere sui lavoratori». (rcz)