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L’OPINIONE / Francesco Gagliardi: Calabria, mare sporco? Per i politici è un mare da bere

Mare sporco a causa del maltempo

di FRANCESCO GAGLIARDIMare sporco in Calabria, titolano i giornali. E questa sarebbe una novità? Da anni lo stiamo segnalando che il nostro mare è inquinato. Chiazze marrone e “strunzi” si spingono fino alla riva e un odore nauseante invade tutta la zona. I villeggianti e i turisti sono indignati, ma alcuni residenti mettono sui social alcune foto bellissime con acque azzurre e chiare e non ci stanno e dicono che il nostro mare è pulito. Quella chiazza marrone è dovuta al movimento del mare dopo le mareggiate e quell’odore strano, nauseante è invece un profumo di Chanel n. 5. Contenti loro. Mare agitato, mare calmo, la verità è che il nostro mare in questi ultimi giorni fa veramente schifo. Molti villeggianti hanno disdetto le loro agognate vacanze.

Quando hanno visto per l’ennesima volta il mare sporco sono andati altrove o sono ritornati delusi nelle loro case. Ma non doveva essere il nostro mare un mare da bere? Lo dissero alcuni anni fa Agazio Loiero, Presidente della Regione Calabra, e Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza. Io li invitai a venire sulle nostre spiagge e a bere un bel bicchiere di acqua del nostro mare. Non hanno accettato l’invito e non hanno bevuto l’acqua del nostro mare. Mica sono fessi. Sono certo che se avessero accettato il mio invito e avessero bevuto un bicchiere di acqua del nostro mare avrebbero dovuto ricorrere alle cure degli ospedali di Paola, Cetraro e Cosenza.

Quali sono veramente le cause del fenomeno? Non c’è bisogno di tecnici ed esperti. I depuratori non funzionano a dovere e qualcuno di notte scarica nei fiumi e nel mare sostanze inquinanti. Questo è il punto. Lasciamo perdere la polemica tra il Governatore della Calabria On. Occhiuto e i Sindaci della Regione Calabria. Sono tutti responsabili. Giocano a scarica barile. Lo hanno sempre fatto, Non è una novità. La novità è una sola, una soltanto: il nostro mare è sporco e i villeggianti che dovrebbero essere la ricchezza della nostra amata Calabria sono delusi e amareggiati. Colpa di fattucchieri e di stregoni?

Il grande Totò direbbe: Ma mi faccia il piacere! Le responsabilità sono di tutti quelli che hanno governato la Calabria e delle amministrazioni locali. Sono stati tutti incapaci, sono tutti incapaci a risolvere in via definitiva questo grave problema che puntualmente si verifica durante la stagione estiva e quando le nostre spiagge sono affollate. Guardando le foto che girano sui Social con le strisce di melma e con gli “strunzi” galleggianti che deturpano il nostro azzurro mare, mi ha preso un colpo a cuore. Ma come è possibile! Acqua azzurra, acqua chiara, con le mani posso finalmente bere, la canzone di Lucio Battisti. Ma questo tanti anni fa. 

E oggi? Solo Loiero e Oliverio potrebbero bere l’acqua del nostro mare inquinato, ma non lo faranno perché sanno che quello che hanno affermato era una fake news, era soltanto una notizia per prendere per fessi gli elettori calabresi, i quali all’occasione si sono poi vendicati. (fg)

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