di FRANZ CARUSO – La Regione Calabria comunica di importanti intese raggiunte per la realizzazione di servizi coordinati treno – bus, fra Trenitalia regionale e Ferrovie della Calabria, mirate a migliorare l’accessibilità attraverso l’intermodalità, oltre che per i principali attrattori anche verso i numerosi siti regionali di interesse culturale e turistico.
In realtà si tratta del progetto “stazioni virtuali” già in essere fin dal 2018 per alcuni collegamenti. Bene, pertanto, l’opera in continuità con le amministrazioni precedenti, ma, appunto, non è una novità, che comunque presenta già significative criticità. Prima fra tutte il fatto che i servizi bus di tpl in Calabria non sono effettuati nei giorni di domenica e festivi, verosimilmente i più importanti ai fini della mobilità turistica, salvo che siano stati autorizzati nottetempo unitamente al reperimento delle necessarie risorse. Al di là degli annunci, comunque, sarebbe interessante sapere se trattasi di servizi bus aggiuntivi ovvero, un coordinamento coi servizi tpl, che notoriamente vengono ridotti nei periodi non scolastici e festivi, e che seguono dinamiche proprie difficilmente integrabili sempre, se non con azioni di potenziamento economicamente rilevanti.
Nelle scelte di merito, poi, meraviglia molto il come la Regione non abbia in questa occasione pensato di istituire un servizio ordinario bus che colleghi con regolarità Cosenza e Rende con la Frecciarossa Trenitalia, che ferma a Torano in transito da e per Sibari e molto frequentata.
In realtà per sviluppare strutturalmente il turismo in Calabria in modo efficace e stabile, e al di la degli slogan e della vendita di illusioni, il Presidente Occhiuto farebbe molto meglio a rivedere il suo inopinato disinteresse verso la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio, svendendo il futuro della nostra terra a scelte meramente tecniche e prive di visione che ne snaturano il tracciato previsto e ne mettono a rischio la realizzazione stessa a causa della mancata integrazione delle risorse originariamente previste. Importante, sarebbe, inoltre, mettersi in gioco realmente per ottenere il potenziamento, e non già la continua riduzione, dei collegamenti aerei internazionali guardando, a 360 gradi dai nostri aeroporti vista la preziosa posizione della Calabria dal punto di vista geografico. È sotto gli occhi di tutti, infine, la necessità di una effettiva riqualificazione del tratto autostradale Cosenza-Altilia, dando assicurazione pubblica sulla certezza dei tempi e sul fatto che gli oltre due miliardi di cui si parla con Anas non siano un semplice numero ma uno stanziamento reale e disponibile poiché supportato da concreta e puntuale attività progettuale svolta.
Sono convinto che la Calabria non ha bisogno di annunci e propaganda di dettaglio, ma di una visione, di infrastrutture importanti, di risorse aggiuntive e di strategia orientata alla coesione e alla condivisione e non già ai campanilismi ed al disinteresse. (fc)
[Franz Caruso è sindaco di Cosenza]