di GIACOMO SACCOMANNO – Grande attivismo e concretezza di Matteo Salvini che non solo sta operando con celerità per posare la prima pietra per la costruzione del Ponte sullo Stretto, ma si è attivato per i lavori di completamento della SS 106.
Dopo oltre un trentennio di parole e chiacchere finalmente sembra la volta buona per posare, veramente, la prima pietra: in poco più di un mese sono stati fatti passi da gigante per rimettere in bonis la società e procedere, quindi, a tutte le attività successive per rendere realizzabile l’opera. Un momento di grande importanza per il collegamento tra la Calabria e la Sicilia, tra l’Europa e i paesi del Mediterraneo. Così come di grande rilevanza è lo “sblocca incompiute” che prevede anche l’accelerazione dei cantieri e, quindi, la fattiva possibile realizzazione di tante opere come la nota SS. 106 che, finalmente, potrà vedere la luce della sua attuazione e completamento.
L’approvazione del nuovo Codice degli Appalti è, sicuramente, un elemento di grande novità che consentirà una nuova visione delle opere da realizzare e, comunque, una celerità che prima non era prevista. Ma la volontà di realizzare quanto fermo da anni è tale che il Ministro Salvini non ha escluso anche delle leggi speciali come quella per il Ponte Morandi. Finalmente, posizioni e parole chiare che lasciano presagire uno sviluppo reale e che sino a qualche settimana fa era solo una speranza coltivata e promessa in vanamente per moltissimi anni. (gs)