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L’OPINIONE / Mangano: «Asp Cosenza, quel concorso dimenticato»

L'OPINIONE / Mangano: «Asp Cosenza, quel concorso dimenticato»

di ALFREDO MANGANO – Era il 13/09/2022 quando, nella G.U. n.73 veniva pubblicato il Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per n. 35 posti di assistente amministrativo – cat. C. da parte di Asp Cosenza (avviso P1-28 sul sito web di Asp https://www.asp.cosenza.it/?p=articoli&id=561-avviso-p1-28-bando-di-concorso-pubblico-per-titoli-ed-esami-per-n-35-posti-di-assistente-amminist) con scadenza per la presentazione delle domande in data 13/10/2022 , ma da allora nessun’altra novità.

Sappiamo bene che i concorsi pubblici sono sempre risultati “problematici” dal punto di vista delle tempistiche di espletamento, ed in tal senso il bando sopra menzionato sembrava addirittura innovare quando, tra le norme finali, dispone che “La presente procedura si concluderà, con l’atto formale di nomina del vincitore adottato dal Direttore Generale, entro 6 mesi dalla prova scritta”, cioè dalla prima delle tre (o quattro, in caso di effettuazione di prova preselettiva come specificato nel bando de qua) prove concorsuali previste.

Sensazione innovatrice che, purtroppo, è rimasta solamente una sensazione. E non solamente per la macchinosità nella presentazione della domanda di partecipazione (con l’utilizzo di modelli cartacei in luogo delle più moderne e semplici piattaforme informatiche concorsuali in uso, ad esempio, a moltissime altre Asp sul territorio nazionale) ma anche perché, dopo più di 1 anno dalla decorrenza del termine ultimo per la presentazione delle domande, sulla pagina istituzionale del concorso non è stata pubblicata la benché minima notizia sulle prove da espletare o sulle tempistiche previste per la pubblicazione dei calendari delle prove, nonostante la candidatura al bando di concorso prevedesse, tra le altre cose, anche il pagamento di una tassa di concorso pari €10.

Così, lo scrivente in qualità di candidato, il 15/10/2023 richiedeva all’Asp informazioni circa il bando in oggetto mediante PEC, risultato? Nessuno, l’Asp di Cosenza non ha risposto alla Pec, così, il 19/11/2023 inviavo un’altra PEC di sollecito segnalando, tra le altre cose, la violazione dell’art.2 della Legge 241/90 in relazione alle tempistiche di riscontro alle istanze, stavolta, l’Asp Cosentina rispondeva in data 21/11/2023 con appena 1 rigo e mezzo, comunicando che “il Concorso di Assistente Amministrativo di 35 posti, al momento non è stato ancora espletato.” senza null’altro aggiungere né sulle tempistiche di espletamento previste, né sulla ragione di tale ritardo nell’avvio delle procedure concorsuali, nonostante ciò fosse espressamente richiesto nelle Pec da me inviate.

Ovviamente, la risposta di Asp Cosenza era assolutamente insufficiente e mirata più ad un adempimento formale che sostanziale della normativa sopra citata, così il 21/11/2023 riscontravo in punto di diritto la risposta pervenuta da parte dell’Asp, alla quale tuttavia Asp ha fatto, per l’ennesima volta, orecchie da mercante. L’ultima “spiaggia” per ottenere verità e chiarezza circa un concorso che pare caduto nel dimenticatoio (per non si sa qual motivo) è stata la segnalazione agli organi anticorruzione della stessa Asp, ai quali mi sono rivolto il 22/12/2023 ancora una volta via PEC nella speranza che potessero far chiarezza sulla procedura, ma anche in questo caso silenzio assordante e nessuna novità sulla pagina web dedicata alla procedura concorsuale.

Pare palese dunque l’assenza di trasparenza alimentata dal silenzio totale nel quale si è chiusa l’Asp di Viale degli Alimena, un concorso ove nonostante le candidature si siano chiuse ad ottobre 2022 non ha ancora avuto alcun seguito, un concorso in cui a fronte del pagamento della tassa di concorso da parte dei partecipanti (e, dunque, certamente di enormi introiti arrivati nelle casse dell’Azienda Sanitaria da parte degli aspiranti vincitori) non viene corrisposta la dovuta chiarezza, trasparenza e celerità previsti non solo dalla normativa vigente ma anche dal rispetto verso tanti cittadini, donne e uomini, che puntano su questa opportunità per ottenere stabilità lavorativa, di vita e per mettere a disposizione del territorio e della comunità la propria professionalità.

L’ennesima anomalia concorsuale dell’Asp di Cosenza che si aggiunge alle tante altre venute a galla in questi anni, in barba a qualsivoglia norma -scritta e non- di trasparenza. (am)

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