di PIERPAOLO BOMBARDIERI – L’autonomia differenziata allarga la forbice delle disuguaglianze, non fa bene al Paese. Mette a rischio il diritto fondamentale a un sistema sanitario gratuito e universale; compromette la qualità dell’istruzione e danneggia la valenza dei contratti nazionali facendo spazio a sindacati gialli e organizzazioni datoriali non rappresentative.
Come se non bastasse, in una delicata fase di transizione energetica e digitale globale, si delegano scelte strategiche nazionali alle Regioni, che non possono avere gli strumenti adeguati per decidere.
È ovvio che non potevamo restare in silenzio. I nostri iscritti e le nostre iscritte non ci avrebbero mai perdonato per non aver fatto questa battaglia. Vogliamo un’Italia libera, unita e giusta, perciò diciamo no all’autonomia differenziata! (pb)
[Pierpaolo Bombardieri è segretario nazionale Uil]