di PIETRO MOLINARO – In questo momento difficilissimo per il caro bollette di Famiglie e Imprese, complice la guerra in Ucraina, bisogna dare valore alle ricchezze naturali della Calabria.
L’accordo siglato qualche giorno fa tra Eni e Regione Basilicata, ha rivisto “la compensazione” per la concessione all’estrazione del Gas Naturale. Ciò impone velocemente di ridefinire il valore anche in Calabria.
Da ottobre 2022, per effetto dell’accordo, nella confinante Basilicata le famiglie avranno una riduzione della bolletta del Gas Metano del 50%. Per una corretta terzietà amministrativa, è necessario attrezzarsi per verificare la stima delle riserve di Gas nei pozzi attivi in Calabria.
È un paradosso che le concessioni siano regolate sui quantitativi forniti dalla stessa Eni. Non possiamo rassegnarci ad essere Regione sfruttata e regalare le nostre ricchezze. Adesso è il momento buono! (pm)