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L’OPINIONE / Santo Gioffrè: Il Governatore Occhiuto, l’uomo del giorno prima e di quello dopo

Il presidente Occhiuto: Questo Governo sta dando risposte alla Calabria

di SANTO GIOFFRÈ – Se mai vi fosse in gestazione una tesi sperimentale di dottorato, in questa Calabria perduta dentro l’ignoranza e l’ignavia della gente, impegnata più ad elemosinare miseria che ad imporre diritti, dai 19 mesi del Presidente Roberto Occhiuto a capo supremo e con poteri assoluti sulla sanità in Calabria, potrebbe venirne fuori un trattato su come si esercita il potere attraverso la prospettiva e rivendita catodica della propria immagine giornaliera.

Oltre ad annunci continui, selfie, gesti mediatici meticolosamente costrutti ed imperiosi, individuazione, sempre e comunque, di annose colpe altrui, il niente sovrasta ogni realtà camuffata. Per Occhiuto, dopo 19 mesi di poteri come mai da alcun avuti e dopo 3 anni di governo della sua stessa compagine, la colpa della sua assoluta incapacità sta ed è degli altri: di quelli di una volta, di prima, insomma… A leggere l’articolo apparso ieri (giovedì ndr) sul Quotidiano del Sud, apprendiamo che è stata proposta una legge per chiedere uno slittamento dei bilanci delle Asp calabresi al 30 giugno e una modifica legislativa per poterli ancora modificare, una volta accertato il debito delle Asp stesse, fino all’aprile 2024. In queste poche righe, non solo la miseria di una furbizia e l’arroganza, ma, anche, il totale disprezzo per le umane sorti Calabre visto lo stato miserevole dell’ars sanitaria nelle Calabre Province.

Il Decreto Calabria impone l’approvazione dei bilanci o la decadenza di tutti i Commissari, espressioni e governo del Governatore. La data, aprile 2024, sta per un mese prima delle elezioni europee. Intrigante deduzione. Ma il dato tragico non è questa banale costumanza di presunto ed allegro calcolo elettoralistico… Nooo, è nascondere l’incapacità totale di governo. Occhiuto ha predicato, in ogni parrocchia, che l’accertamento del debito della sanità calabrese, in un paio di mese, con lui presidente, era cosa fatta.

Aveva dato una cifra… Aveva detto che con lui non si scherza…Già, i pagliacci del passato… Apprendiamo, invece, che non era assolutamente vero quanto da lui sbandierato, ma che ora, non si ha la ben minima idea di quanto, ancora, siano i debiti, tanto che nessuna Asp è in grado di chiudere i bilanci. Non solo, le Asp di R.C e Cosenza, ORA, stanno cercando di farlo attraverso la circolarizzazione. Attenti, se questo è l’unico modo per pagare, potenzialmente, è truffaldino e fonte di arricchimento rapinesco.

Se volete sapere perché, il 6 giugno ve lo spiegherò a Lamezia. Poi, c’è la questione degli extrabudget…che non possono bastare le ottemperanze per dire che non siano infette… Già, il prode Occhiuto… il Piano di Rientro, le belle parole e il lancio sdegnato di carte sulle scrivanie a uso e piacere di telecamere e dirette da talk-show. Già… Ma Presidente Occhiuto, invece di fare queste figure, perché non fa una semplice operazione di sano populismo, alla grillina insomma.

Un atto che lo proietterebbe in Europa, ma che dico, nel Mondo. Perché non ricostruisce i bilanci della Sanità Calabrese dal 2005 al 2020? Basta poco, guardi. Altro che risanare tutto! Certo, ciò comporterebbe l’indossare corazze… Io tentai e mi fecero saltare. Lei, che di così gran bene gode, ne ha la stoffa e le garanzie giuste. Lo faccia! Se no, Presidente, di che parliamo? Ad esempio del fatto che dovrebbe, veramente, spiegare perchè la Calabria non potrà mai uscire dal Piano di Rientro? Lei, come me, lo sa il perché… Lo dica! (sg)

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