Da lunedì 8 marzo, l’ospedale da campo dell’Esercito a Cosenza diventerà un centro vaccinale della Difesa. Lo ha reso noto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, definendolo «un importante supporto messo a disposizione dalle forze armate, abituate ad essere flessibili e capaci di modulare gli assetti in relazione alla mutazione delle condizioni sul terreno con pochissimo preavviso».
«Ho dato disposizione – ha spiegato ancora – allo Stato Maggiore della Difesa, che si avvale del Comando Operativo di vertice Interforze di mettere in campo tutte le misure necessarie per fornire il massimo sostegno al Ministero della Salute e alle Regioni anche per la fase vaccinale, in sinergia con la Protezione Civile e la gestione commissariale per l’emergenza Covid. La Difesa, in Calabria, in Campania e in tutto il Paese, fornirà in suo contribuito per la più grande campagna vaccinale realizzata nel Paese».
Nello specifico, a Cosenza saranno impiegati 9 medici e 13 infermieri per la somministrazione di 250 vaccini al giorno e, con il supporto del personale civile, si arriverà a 500 al giorno. (rcs)