È stato inaugurato, nella sede del Centro Civico di Pellaro, il terzo centro vaccinale.
Sainato (FI): Disponibile a usare indennità da consigliere per realizzare centro vaccinale a Locri
Il consigliere regionale di Forza Italia, Raffaele Sainato, ha espresso la sua disponibilità «ad allestire e organizzare un centro per la somministrazione del siero, da collocare nella città di Locri, a servizio di tutta la Locride, coprendo le relative spese con parte dell’indennità di Consigliere Regionale».
«Nella missiva – ha spiegato Sainato – indirizzata al Commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi e al direttore della Protezione Civile Regionale, Fortunato Varone, mi sono offerto di predisporre tutto quanto necessario per l’apertura di un ulteriore centro vaccinale nel territorio, per il quale ho avuto già la disponibilità ad operare da parte di medici in pensione e di altro personale».
«Si tratta – ha detto ancora – di un’iniziativa finalizzata a smuovere le acque e dare impulso all’azione di inoculazione dei vaccini. Infatti, al di là di tante belle intenzioni, ad oggi l’unico punto attivo nella Locride è quello presso la Casa della Salute di Siderno, che, tra tante difficoltà, comunque sta garantendo un servizio efficace, grazie all’azione di chi quotidianamente vi opera e lo dirige, ma che comunque è insufficiente a coprire il fabbisogno dell’intera area della Locride».
«Dei centri vaccinali di Bianco e Monasterace non c’è traccia – ha proseguito Sainato – e del prossimo hub, sempre a Siderno, non si conoscono i tempi di allestimento e operatività. Per questo, quindi, mi sono fatto avanti, assumendomi la responsabilità della totale copertura delle spese per un punto di vaccinazione, che, se autorizzato, potrebbe essere operativo in pochissimi giorni». (rrc)
L’ospedale da campo di Cosenza diventerà un centro vaccini
Da lunedì 8 marzo, l’ospedale da campo dell’Esercito a Cosenza diventerà un centro vaccinale della Difesa. Lo ha reso noto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, definendolo «un importante supporto messo a disposizione dalle forze armate, abituate ad essere flessibili e capaci di modulare gli assetti in relazione alla mutazione delle condizioni sul terreno con pochissimo preavviso».
«Ho dato disposizione – ha spiegato ancora – allo Stato Maggiore della Difesa, che si avvale del Comando Operativo di vertice Interforze di mettere in campo tutte le misure necessarie per fornire il massimo sostegno al Ministero della Salute e alle Regioni anche per la fase vaccinale, in sinergia con la Protezione Civile e la gestione commissariale per l’emergenza Covid. La Difesa, in Calabria, in Campania e in tutto il Paese, fornirà in suo contribuito per la più grande campagna vaccinale realizzata nel Paese».
Nello specifico, a Cosenza saranno impiegati 9 medici e 13 infermieri per la somministrazione di 250 vaccini al giorno e, con il supporto del personale civile, si arriverà a 500 al giorno. (rcs)