Bonifica Sin Crotone, Errigo incontra a Roma il capo di Gabinetto del Ministero della Difesa

Domani pomeriggio, alle 15, al ministero della Difesa si terrà l’incontro tra il Generale di Brigata in riserva, prof. Emilio Errigo, Commissario Straordinario Delegato alla realizzazione degli interventi di bonifica e recupero ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria e il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. 

La richiesta ufficiale di questo incontro informativo, formulata dal Gen. Errigo, si prefigge come obiettivo quello di fronteggiare operativamente e senza alcun ingiustificato ritardo, l’inerzia amministrativa connessa con la situazione di stallo in cui si trova la storica, attuale e ancora irrisolta problematica del Sin a Crotone, pericolosa per la salute pubblica, ambientale e sanitaria di Difesa Civile, con possibili riflessi di Protezione Civile.

Questa inerzia amministrativa, ad oggi, non ha ancora consentito ai soggetti privati individuati e ritenuti responsabili della contaminazione ambientale ed alle pubbliche amministrazioni competenti, per motivi discordanti e ragioni di parte diverse, la prosecuzione delle obbligatore, previste e già autorizzate (dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica), attività e interventi di bonifica, trattamento decontaminante, depurazione, rimozione e allontanamento in sicurezza, dentro o fuori dal territorio della Regione Calabria, di quelle colline di rifiuti speciali pericolosi, impattanti a vedersi, situate a pochissimi metri dalle acque del mare di Crotone contenenti Tenorm e amianto.

I presupposti giuridici con cui il Commissario Straordinario è tenuto ad operare sono scritti a chiare lettere nel Dpcm 14 settembre 2023, nel cui preambolo e articolato del testo sono espressamente previsti e autorizzati, tra le altre facoltà, poteri, compiti e attività del Commissario Straordinario Delegato dalla Presidenza del Consiglio. Tra questa, il diritto di avvalimento, (in extrema ratio e ove ciò si dovesse rendere necessario e urgente), delle Forze Armate e di Polizia, per la tutela dell’ambiente, biodiversità e degli ecosistemi, con particolare rifermento alle aree e spazi territoriali, portuali e marittimi, rientranti nel perimetrato Sito di Interesse Nazionale di Crotone – Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria.

L’incontro di domani a Roma al Ministero della Difesa, segue altri incontri, numerose attività informative, conoscitive e vari sopralluoghi ritenuti necessari, svolti in prima persona dal Commissario Errigo, comprese quelle considerate strategica a Cutro, l’ultima il 23 novembre 2023, con alcuni Ufficiali Superiori, appartenenti ad un’altra competente Direzione Generale del Ministero della Difesa.

Tali visite e sopralluoghi congiunti, hanno riguardato l’eventuale necessità di costituzione della Base Tecnico – Logistica del SIN, usufruendo degli esistenti immobili demaniali dello Stato, all’interno della Cittadella Militare di Cutro (KR).

Occorre procedere spediti e superare quegli ostacoli di varia natura che finora hanno rallentato la necessaria opera di bonifica e risanamento del territorio crotonese; bisognerà sbloccare al più presto i freni che hanno impedito nel tempo la partenza dei lavori; c’è però da avere fiducia perché a differenza del passato, oggi si sta facendo squadra per superare queste criticità: si è insomma, sulla strada giusta. (rrm)

Errigo (Commissario Sin Crotone) chiede incontro al ministero della Difesa

Il generale Emilio Errigo, commissario straordinario del Sin di Crotone, ha chiesto, tramite lettera, un incontro con il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa.

«Bisognerà passare dalle parole ai fatti già nel primo trimestre del 2024», è la dichiarazione di intenti del generale Errigo che, nella lettera, chiede, qualora ci fosse la necessità ed in estrema ratio, di poter utilizzare unità altamente specializzate delle Forze Armate, come le Unità Operative 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona”, per poter coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale delle aree già perimetrate e (non tutte ancora) caratterizzate del Sito di Interesse Nazionale di Crotone.

«Qualora ci fossero ritardi ingiustificati – si legge – non si esiterà, così come previsto dal DPCM del 14 Settembre 2023, ad avvalersi di reparti specializzati, addestrati e qualificati delle singole Forze Armate dell’Esercito, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare e dell’Arma dei Carabinieri».

«Crotone non vive solo la contaminazione delle proprie terre che deve essere bonificata – viene evidenziato – ma c’è la necessità urgente di procedere anche alla caratterizzazione dei 1469 ettari di mare dell’ampio specchio acqueo antistante la zona ex industriale ricadente nel perimetro Sin; tale scopo, qualora non ci fossero altre alternative, si potranno impiegare i reparti del Genio Militare, del Genio Navale e l’Istituto Idrografico della Marina Militare Italiana».

«La contaminazione marina e la relativa Ordinanza di divieto di pesca, balneazione e attività sportiva (n.70/2012 emessa dalla Capitaneria di Porto di Crotone, in data 06.12.2012)  – ha spiegato –ha portato ad un aumento statistico della disoccupazione: si dovranno perciò accertare le responsabilità ambientali e ove fosse necessario, si dovranno bonificare le acque e i fondali marini individuando e chiamando ad indennizzare i colpevoli, per risarcire i danni che hanno subito le persone e il territorio».

«Un lavoro di squadra portato avanti dal Commissario Straordinario Delegato in stretta cooperazione con il sindaco Vincenzo Voce, il Presidente della Provincia Sergio Ferrari e le altre Autorità locali e regionali, fermo restando il diritto di avvalimento previsto di Sogesid, di Ispra e di Arpacal». (rrm)

L’ospedale da campo di Cosenza diventerà un centro vaccini

Da lunedì 8 marzo, l’ospedale da campo dell’Esercito a Cosenza diventerà un centro vaccinale della Difesa. Lo ha reso noto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, definendolo «un importante supporto messo a disposizione dalle forze armate, abituate ad essere flessibili e capaci di modulare gli assetti in relazione alla mutazione delle condizioni sul terreno con pochissimo preavviso».

«Ho dato disposizione – ha spiegato ancora – allo Stato Maggiore della Difesa, che si avvale del Comando Operativo di vertice Interforze di mettere in campo tutte le misure necessarie per fornire il massimo sostegno al Ministero della Salute e alle Regioni anche per la fase vaccinale, in sinergia con la Protezione Civile e la gestione commissariale per l’emergenza Covid. La Difesa, in Calabria, in Campania e in tutto il Paese, fornirà in suo contribuito per la più grande campagna vaccinale realizzata nel Paese».

Nello specifico, a Cosenza saranno impiegati 9 medici e 13 infermieri per la somministrazione di 250 vaccini al giorno e, con il supporto del personale civile, si arriverà a 500 al giorno. (rcs)