Il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, evidenziando come «la Calabria rimane in grande affanno per la carenza idrica, mentre in regione si continua ad assistere ad estenuanti rimpalli di funzioni tra Dipartimento e Sorical mentre a Vibo Valentia e Cosenza ogni pomeriggio vengono chiusi i serbatoi», ha chiesto «interventi urgenti come richiesto nella mia interrogazione non discussa per l’assenza dell’assessore competente».
«Con l’interrogazione – ha spiegato – chiedevo di sapere quali utili e tempestivi provvedimenti si intendevano adottare per accelerare la realizzazione di alcuni interventi previsti nelle città di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone. Interventi molto importanti in merito alla realizzazione di opere di ingnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria, funzionali al miglioramento della distribuzione idrica e alla riduzione delle perdite nei Comuni della Calabria».
«In questi anni – ha ricordato – si sono attivati interventi nei 5 comuni capoluogo di provincia per oltre 100 milioni di euro. di cui 30 milioni sembrerebbe già spesi senza risultati adeguati. Si registrano enormi problemi di erogazione e in alcuni centri l’acqua non arriva proprio ai rubinetti. Molti degli interventi previsti non sembrano procedere con la celerità che una problematica così importante richiede anche alla luce della ormai cronica carenza idrica. Difronte a tale situazione non si comprende perché ancora oggi tra il dipartimento LLPP e il gestore unico delle risorse Sorical non si procede alla riassegnazione degli interventi per come sollecitato dal Commissario Arrical».
«Inoltre, vorrei sottolineare – ha concluso – che mentre il commissario di governo per la siccità dell’Acqua ha indicato nei poteri commissariali la direzione per arrivare in poco tempo alla gestione efficiente delle risorse idriche il Presidente Occhiuto in agosto e in piena siccità decide di passare il testimone ai Comuni?! Non vorrei che tentasse di scaricare ritardi e responsabilità sui sindaci. Tra la narrazione di una Calabria straordinaria e i tentennamenti della maggioranza che scricchiola i problemi reali di vera emergenza passano in secondo piano e questo non possiamo né accettarlo né consentirlo. Ci attiveremo con ogni iniziativa coerente in assenza di risposte convincenti». (rrc)