Sabato 11 settembre, a Palmi, al Parco Archeologico dei Tauriani, al via il progetto Kalòs kai Agathòs, del Csi Gaiola Onlus e curato da Maria Immacolata Dunia e ideato insieme ad Antonino Magazzù, con il supporto del partner Capo Sperone Resort, con il format“Capo Sperone sposa la Cultura”.
Un contenitore di proposte culturali che miscela diversi linguaggi espressivi: dall’archeologia all’arte, e che partirà con la Visita Guidata al Parco Archeologico dei Tauriani con la preziosa guida del Prof. Francesco Cuteri e del coordinatore del Movimento Culturale San Fantino, Domenico Bagalà.
Alla passeggiata archeologica segue MarMythos, installazione di sculture, realizzata nel 2021, a cura di Maurizio Carnevali, che richiama le colonne del Palazzo di Donna Canfora, per mezzo di sei sculture realizzate da artisti provenienti da diverse zone dell’Europa.
Subito dopo, l’installazione di Carnevali si trova la personale dell’artista e attrice Chiara Conti con la mostra La seconda Età di Χάος, che mette in contrasto sullo sfondo di scenari attuali le antiche divinità classiche.
Chiude il percorso City Visit…, sezione di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico di un comune dalla provincia Reggio Calabria. Lo spazio pone, questa volta, un riflettore su Molochio paese del Nazionale dell’Aspromonte, con le cascate “Mundu” e “Galasia”, entrate a far parte del Geo Parco Unesco. L’area darà spazio agli stakeholders sulla scia della tradizione locale e l’atmosfera sarà allietata dal sottofondo delle poesie in vernacolo della scrittrice Roberta Cullari. (rrc)