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Pesca, la Regione raggiunge il 110% del target di spesa, Gallo: importante risultato

Pesca

La Regione Calabria ha raggiunto il 110% del target di spesa, che era l’obiettivo di spesa per il Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) prefissato per il 2020.

Lo ha comunicato l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo, che ha sottolineato come «nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid-19, negli ultimi 12 mesi, si sia riusciti a certificare un contributo pubblico di 3.524.023,85 euro, pari al 110% del target di spesa stabilito dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Performance ulteriormente migliorata dall’ottimo risultato conseguito dai Flags calabresi, che a loro volta sono riusciti a certificare spese per circa 650mila euro».

«Il dipartimento Agricoltura – ha specificato Gallo – ha lavorato assiduamente a sostegno del settore della pesca, approvando numerose graduatorie e pubblicando bandi relativi a diverse misure, che sosterranno 85 beneficiari e per i quali sono stati impegnati, complessivamente, 5.635.965,73 euro».

«Sin dall’insediamento della Giunta Santelli – ha evidenziato ancora l’assessore all’Agricoltura – abbiamo inteso sostenere in maniera significativa anche il settore delle pesche speciali, occupandoci delle problematiche della pesca al bianchetto, del rossetto e del cicerello e del tonno, non tralasciando nessun segmento di una filiera importantissima per la Calabria, sia dal punto di vista economico che da quello delle tradizioni e dell’identità della nostra regione».

Le iniziative in questione riguardano, in particolare, la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili; la limitazione dell’impatto della pesca sull’ambiente marino e l’adeguamento della pesca alla protezione della specie; l’acquisto di attrezzature per la salute e sicurezza a bordo dei pescherecci; gli investimenti produttivi destinati all’acquacoltura; la trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Nello specifico, a voler tracciare una sorta di bilancio delle attività portate a compimento nel corso del 2020, ci si è adoperati per individuare l’organismo scientifico deputato a espletare le necessarie attività volte alla sperimentazione della pesca al bianchetto ed è attesa a breve l’autorizzazione ministeriale per l’individuazione delle imbarcazioni con le quali si avvierà la stessa sperimentazione.

Per quanto riguarda la pesca del rossetto e del cicerello, è stato presentato al ministero il relativo piano di gestione, affinché lo stesso venga ora sottoposto all’approvazione della Commissione europea. In relazione alle quote tonno, invece, attraverso la concertazione col Mipaaf, l’assessorato è riuscito ad ottenere il ripristino della quota da destinare alle feluche calabresi, inizialmente escluse dal decreto ministeriale. Grande attenzione, inoltre, è stata rivolta alla promozione e commercializzazione dei prodotti ittici calabresi, attraverso l’approvazione del progetto Gli stati generali del mare, che verrà attuato dai Flags sul territorio regionale.

Da segnalare, ancora, Calabria fishexperience, un corso di cucina dei pesci “poveri” locali rivolto a giovani chef calabresi, e la campagna pubblicitaria televisiva dal titolo Calabria, un mare di pesci da gustare tra identità, economia e dieta mediterranea, finalizzata ad incentivare il consumo del pescato calabrese. (rcz)

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