di UGO BIANCO – L’Ecocert è un estratto conto contributivo rilasciato dall’Inps, con valore di certificato, ai sensi dell’art. 54 legge 9 marzo 1989, n° 88. In esso è indicato il totale dei contributi previdenziali validi per le varie tipologie di pensione, tranne i versamenti confluiti nella gestione separata. Quando si desidera controllare semplicemente la posizione assicurativa è sufficiente visionare un estratto conto assicurativo (mod. ECO) Figura 1, accedendo alla sezione dedicata del sito Inps. Tuttavia, quando si è vicini alla pensione, è consigliato richiedere un Ecocert, con valore legale e controllato dall’operatore, prima di essere rilasciato. All’interno del modello sono riportati i dati anagrafici del lavoratore, i versamenti contributivi suddivisi in periodo di riferimento, la tipologia dei contributi, se da lavoro dipendente o da lavoro autonomo, il servizio militare, la contribuzione figurativa, per malattia o disoccupazione. Con messaggio Inps n° 1727/2023, questo documento è stato esteso, in via sperimentale, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Per intenderci, gli (ex-Inpdap), delle sedi territoriali Asti, Ravenna, Macerata, Avellino e Messina. Successivamente, è stato istituito per tutti il territorio delle direzioni regionali di Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Campania e Sicilia.
Come ottenere il proprio Ecocert?
Innanzitutto si rilascia su domanda dell’assicurato, formalizzata attraverso due modi diversi. Mediante il canale dedicato nel portale Inps, a cui si accede con il proprio spid o la carta d’identità elettronica (CIE) oppure recandosi presso gli Enti di Patronato. (Figura 2 e 3)
In quanto tempi si ottiene?
Entro trenta giorni lavorativi, dalla data dell’istanza, si ottiene la certificazione. Nel caso trascorre più tempo è preferibile prendere contatti con la sede Inps di competenza e verificarne lo stato di lavorazione.
Com’è fatto il modello Ecocert?
È suddiviso in due parti. La prima, dal riepilogo della contribuzione da lavoro dipendente, autonomo, figurativa, per malattia e disoccupazione. Calcolati ai fini della pensione di vecchiaia o anticipata, e riferiti ad una data stabilita. (Figura 4)
La seconda, da un riepilogo dei periodi coperti da contribuzione con l’indicazione delle settimane valide per il diritto e la misura della pensione, la retribuzione e le note. (Figura 5)
L’Ecocert è di grande utilità quando si vuole attingere a informazioni non rilevabili dal semplice estratto contributivo. Per esempio, in caso di contribuzione agricola dipendente, espressa in giorni, l’istituto opera una trasformazione in settimane, facilitandone la correttamente lettura nel totale dei contributi utili per la pensione. (Figura 4). (ub)
[Ugo Bianco è presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Calabria]