Sabato 10 luglio, a Portigliola, alle 21.30, al Teatro Greco Romano, in scena lo spettacolo Sorelle di Sangue di e con Elisabetta Pozzi.
Lo spettacolo apre, in anteprima, la nuova stagione del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia”, che vedrà la magnifica Elisabetta Pozzi dare corpo e voce a Crisotemi, sorella dimenticata di Elettra, nella rappresentazione Sorelle di sangue, opera ispirata al poeta greco Ghiannis Ritsos.
Nella messa in scena ideata e diretta dalla stessa attrice genovese, la quarta figlia di Agamennone e Clitemnestra‚ Crisotemi appunto‚ un non-personaggio appena ricordato dagli autori classici‚ diventa il simbolo dell’ignavia‚ un’antieroina che‚ seppure ricoperta del sangue delle persone a lei più care‚ non partecipa né alla loro salvezza né alla loro condanna. L’interpretazione di Elisabetta Pozzi si ispira all’opera di Ritsos per dare vita a una Crisotemi che ci parla di noi, ma anche all’Elektra di Hugo von Hofmannsthal, dalla quale deriva la visione di un mondo dove il dionisiaco sconfigge la ragione e la meditazione apollinea. Il richiamo del sangue versato dalla famiglia di Crisotemi, infatti, costituisce l’onda attiva che muove passioni e sacrifici.
Una messa in scena evocativa che, come sempre, ci permetterà di scoprire aspetti nuovi del mito riflettendo anche sulla modernità fragile dalla quale ci sentiamo travolti, e che sarà resa ancora più suggestiva dalle musiche di Daniele D’Angelo, dai costumi di Livia Fulvio, dalle scene del Capannone Moliere, dalle luci di Stefano Stacchini e dalle coreografie di Aurelio Gatti, danzate da Valeria Busdraghi, Elisa Carta Carosi, Lucia Cinquegrana e Arianna di Palma.