Il senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, ha chiesto di dichiarare lo stato di calamità naturale per i produttori crotonesi.
«Il grido d’allarme lanciato dal presidente Confagricoltura Crotone, non può rimanere inascoltato – ha evidenziato –. Diego Zurlo, ha sottolineato quanto siano in difficoltà i produttori di finocchio del Crotonese, a causa delle condizioni climatiche degli ultimi mesi che si sono caratterizzate per le temperature eccessivamente miti».
«I produttori di Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Rocca di Neto e Strongoli, riconosciuti col marchio “Igp” – ha continuato – sono fortemente preoccupati dall’inflazione, dal costo dei trasporti su gomma che si aggiunge alla bolla speculativa sui costi energetici e dei fertilizzanti».
«Per questi motivi mi farò portavoce – ha concluso – col ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, per verificare se vi siano le condizioni per far dichiarare lo stato di calamità naturale che preveda un ristoro a sostegno dei produttori di un territorio che si sta assestando quale maggiore produttore di finocchio al mondo». (rp)