È positivo il bilancio della Polizia locale di Reggio Calabria. A renderlo noto, nel corso della conferenza stampa di inizio anno, l’assessore Giuggi Palmenta e il comandante Salvatore Zucco.
Un’attività, secondo la delegata della giunta comunale, che «ha messo in luce il grande lavoro portato a compimento dagli uomini e dalle donne che ricoprono un ruolo fondamentale e particolarmente delicato in città».
«I numeri forniti e le parole espressa dal comandante Zucco – ha detto l’assessora – rappresentano l’operato più che encomiabile dei nostri agenti e degli uffici del Comando. Soprattutto per questo, mi corre l’obbligo di ringraziare il mio predecessore, il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti che, nel corso dello svolgimento del suo ruolo di assessore alla Polizia locale, ha fatto veramente tanto, agendo in sinergia con tutte le altre forze di polizia».
L’assessora Palmenta si è, poi, concentrata sul periodo storico durante il quale si sono trovati ad agire i vigili urbani: «Negli ultimi due anni il Covid ha segnato il nostro modo di relazionarci e l’azione svolta dalla Polizia locale è stata fondamentale, autentica, professionale ed ampiamente riconosciuta anche nel resto del Paese. Infatti, l’assemblea nazionale Anci, svoltasi lo scorso anno a Parma, ha assegnato a Reggio Calabria il premio “Sicurezza” proprio per la gestione del periodo più drastico della pandemia, rappresentato dalla lunga fase di lockdown. Anche in quei momenti così complicati, i nostri agenti si sono distinti per serietà e rigore ma, in particolar modo, per la capacità di interagire con le persone, carpendone necessità e, talvolta, raccogliendo gli attimi di frustrazione causati dalle restrizioni dovute al Covid».
Per il comandante Salvatore Zucco, «nonostante una pianta organica fortemente ridotta, il 2021 ha fatto registrare un bilancio estremamente positivo in ogni settore che vede impegnati gli agenti della municipale». Dalle attività di strada a quelle di indagine, dalla dotazione tecnologica fino al basso numero di contenziosi registrati dalle contestazioni dei verbali comminati, qualsiasi segmento della corposa attività del corpo di polizia locale «evidenzia elementi di crescita umana e professionale che fanno ben sperare per il prosieguo del nostro lavoro».
L’ufficiale ha, così, spiegato nel dettaglio attività e risultati riscontrati nel 2021, partendo dal numero degli incidenti che, come è normale che fosse considerate le limitazioni alla circolazione imposte dalle misure anti-Coronavirus, sono in aumento: «Dai 627 del 2020, in un anno siamo passati ad 839, comunque in calo rispetto agli 891 del 2019. Tre le le vittime, a fronte delle 8 del 2019. Il 15% dei conducenti dei 284 sinistri con lesioni è risultato in stato di alterazione da ebbrezza alcolica o da sostanze psicotrope. Per quel che concerne l’ambito della vigilanza stradale, crescono le sanzioni al Codice della strada che passano da 61.734 a 73.852 con un incremento di circa il 16% sul 2020».
Ed ancora: «I documenti per la circolazione ritirati sono stati, in totale, 236, dei quali 162 patenti e 74 carte di circolazione e quasi 250 i sequestri amministrativi di veicoli. L’introito di cassa complessivo da sanzioni al Codice della strada è stato superiore ai 3,2 milioni di euro, in aumento di oltre 700 mila euro rispetto all’anno precedente».
Un passaggio è stato dedicato anche alle attività di Polizia giudiziaria con sei arresti e 246 notizie di reato per un totale di 287 persone denunciate. «Una lotta senza quartiere – ha affermato Zucco – è stata quella posta in essere contro i reati di occupazione abusiva di immobile».
Il comandate, in particolare, ha ricordato l’indagine che ha portato all’identificazione ed alla denuncia dei responsabili dell’atto vandalico ai danni della statua dedicata a Massimo Mazzetto: «Abbiamo dato un volto ed un nome ai soggetti minorenni che hanno distrutto la stele intitolata alla memoria del giovane cestista della Viola. In questo caso, l’attività ha dato il via ad un’ulteriore indagine che ha portato al deferimento di sei minori per stalking, violenza privata e lesione a carico di duce coetanei».
Nel corso del suo intervento, l’ufficiale della Polizia locale ha dato ampio spazio alle operazioni dell’Ufficio ambientale e di Polizia informatica, come pure al servizio amministrativo e commerciale che, pur ridimensionato numericamente, «ha prodotto cifre di valore assoluto». «Per tutti – ha spiegato – i 379 verbali amministrativi, con in totale oltre 30 mila pezzi di merce sequestrata o rinvenuta per mancata certificazione di marcatura europea, falsificazione di marchi, mancanza di indicazioni in lingua italiana e circa 27 quintali di dettare alimentare poste sotto sigilli».
«Fondamentali – ha proseguito – sono state anche le prestazioni del servizio di Protezione civile che ha garantito il complesso flusso informativo delle allerte meteo, dei pericoli di incendi ed ha contribuito, grazie all’attivazione dei Coc, a gestire le criticità connesse agli eventi pandemici e si è sobbarcata l’onere di gestite, unitamente alle altre componenti interessate, 8 sbarchi di migranti».
Il comandante Salvatore Zucco ha, infine, ringraziato le forze di polizia operanti sul territorio, così come l’autorità giudiziaria giudicante e requirente e la Prefettura di Reggio Calabria, «autorevolissime e preziosissime compagini istituzionali che hanno guidato i passi del corpo nei rispettivi campi di azione».
Un pensiero l’ha quindi rivolto all’amministrazione comunale per «gli importanti investimenti portati a compimento e programmati per gli anni a venire» ed agli ausiliari del traffico che, «con la loro incessante opera, contribuiscono a garantire la sostenibilità e la vivibilità del centro cittadino in un contesto non sempre di semplice gestione». (rrc)