Un ulteriore ampliamento per il circuito Sala Blu di Rete Ferroviaria Italiana. Entro dicembre, infatti, il servizio di assistenza gratuito dedicato ai viaggiatori a ridotta mobilità e con disabilità sarà disponibile in altre dieci stazioni.
Si tratta degli scali, operativi da oggi, di San Candido, Treviglio, Colico, Forlanini, Chieri, Gemelli, Torre in Pietra-Palidoro, Frattamaggiore e San Giovanni Barra, ai quali si aggiungerà Aulla Lunigiana entro la fine di dicembre. A Casarsa e Orsa il servizio è già attivo da settembre.
L’ampliamento del network, che quindi da dicembre può contare su 345 stazioni, è stato reso possibile grazie alla fornitura di nuovi dispositivi per la salita/discesa dal treno, ovvero carrelli elevatori e rampe da marciapiede per l’incarrozzamento.
Le nuove stazioni sono state individuate in base a una serie di considerazioni connesse alle segnalazioni pervenute dai principali stakeholder del servizio (Associazioni, Istituzioni, Regioni) e nella logica di intercettare i maggiori bisogni della collettività. L’analisi delle priorità è stata condotta incrociando informazioni relative al contesto infrastrutturale e all’accessibilità nelle stazioni, integrandole con i dati territoriali raccolti all’interno di StationLand, l’innovativa piattaforma di local intelligence sviluppata da RFI per analizzare le relazioni esistenti tra le stazioni ed i contesti urbani che le ospitano.
L’ampliamento del network Sala Blu non si ferma e continuerà anche il prossimo anno con l’inserimento di ulteriori nuove stazioni.
Oggi sono stati anche ultimati i lavori di rinnovo degli ambienti che ospiteranno la Sala Blu di Reggio Calabria, ubicata nell’atrio principale della stazione di Reggio Calabria Centrale.
Attività che seguono il recente restyling della Sala Blu di Messina, l’avvio del nuovo servizio integrato treno/nave sullo Stretto di Messina grazie alle navi veloci Blu Jet ad agosto 2023 e l’inaugurazione, a dicembre 2022, della nuova Sala Blu di Cagliari che ha consentito di portare a 15 il numero delle Sale Blu territoriali, affiancate e coordinate dalla Sala Blu Nazionale attiva dal 2020.
Dal 2011, da quando Rete Ferroviaria Italiana ha assunto il ruolo di station manager, sono stati oltre 3,6 milioni i servizi di assistenza erogati dalle sue Sale Blu. Nel solo 2023 i servizi operati da gennaio a novembre sono stati circa 372.000 ed entro la fine dell’anno si stima di tornare ai consuntivi del 2019, quando è stato registrato il picco, con circa 408.000 interventi.
Infine, grazie a un investimento di circa 464 milioni di euro, Rfi potrà migliorare l’accessibilità in ulteriori 81 stazioni che si aggiungeranno alle 264 che ad oggi risultano accessibili in autonomia da parte delle persone a ridotta mobilità. Tra gli interventi la realizzazione di rampe e percorsi pedotattili, l’installazione di ascensori e l’innalzamento dei marciapiedi ad altezza 55 centimetri dalle rotaie per agevolare l’accesso ai treni.
Azioni che dimostrano la costante attenzione di RFI nei riguardi delle persone a ridotta mobilità, un impegno che si declina attraverso molteplici azioni e novità introdotte nel corso degli anni per migliorare e semplificare la fruibilità del servizio. (rrc)