Una notte al liceo che permetterà di spaziare da Omero al mondo dell’intelligenza artificiale. Sabato 20 gennaio dalle ore 18.00 alle 22.00 il Liceo Classico “Tommaso Campanella” aprirà le sue porte alla cittadinanza per un nuovo appuntamento ricco di attività organizzate dai docenti e dagli allievi. La scelta del titolo non è casuale: si intende, infatti, porre l’accento sul filo che lega in modo indissolubile passato e presente, in una ideale continuità che rende il Liceo classico una realtà importante per una solida formazione dei ragazzi che lo frequentano con uno sguardo sul futuro rappresentato da un rinnovamento della didattica curriculare attraverso il digitale e la multidisciplinarietà.
L’evento sarà caratterizzato anche da un’ importante cerimonia durante la quale, su iniziativa di una intera classe di ex allievi, saranno istituite ufficialmente alcune borse di studio intitolate alla memoria del professore Marino, docente di Italiano e Latino, a testimonianza del saldo legame che unisce gli studenti al nostro Liceo.
Saranno inoltre premiati, nel corso della serata, i vincitori del concorso Mythos, indirizzato agli allievi delle scuole secondarie di primo grado del territorio. La voce del mito emergerà anche dalla lettura di passi omerici nel percorso “Cantano gli aedi”. Voci del passato e del presente, poesia e prosa, si alterneranno nella Aula Magna, vero e proprio palcoscenico sul quale gli allievi daranno vita ai sentimenti, alle passioni e ai pensieri degli autori più importanti della letteratura.
Lo storico Fabio Cuzzola presenterà un prezioso documento rinvenuto nell’Archivio di Stato della città, afferente alla storia della scuola e alla prima alunna che l’ha frequentato. Non mancheranno intermezzi musicali curati dagli allievi e dal coro del Liceo, esibizioni di danza su coreografie classiche e moderne, mentre sarà affidata al laboratorio teatrale, guidato dalla regista e attrice Teresa Timpano, una perfomance di grande impatto tratta dalle Eumenidi di Eschilo. Le attività previste saranno dislocate anche in altri ambienti della scuola aperti al pubblico.
Il tema “Quando la Classicità incontra la modernità: l’intelligenza artificiale”, affidato ai docenti del Dipartimento di Filosofia e Storia, Diritto, Arte e Religione, sarà oggetto dell’iniziativa programmata nel laboratorio di informatica; nell’Aula Villari, a testimonianza del processo di internazionalizzazione che è parte integrante del percorso classico, saranno presentate le attività degli alunni iscritti all’indirizzo Cambridge attraverso prodotti multimediali e role play. I visitatori potranno, poi, curiosare nell’enogastronomia antica seguendo il“gustoso” allestimento “A cena con Apicio” con la presenza di piatti antichi appositamente preparati. Non mancheranno le testimonianze legate al giornale di Istituto “Classico… ma non troppo” giunto al trentesimo anno di pubblicazione, mentre il legame con il territorio sarà evidenziato attraverso l’iniziativa “I Reggini nella storia”, vero e proprio omaggio alla città con la presentazione di un calendario che racchiude le personalità più rilevanti.
Nei laboratori di matematica e fisica sarà illustrato un percorso interattivo dal titolo “Astronomia perché?” unito ad esperimenti di fisica tenuti dai docenti e dagli allievi mentre all’interno del laboratorio di Scienze si potrà assistere alla creazione di profumi e saponi dei quali sarà fatto omaggio al pubblico presente.
La manifestazione si concluderà in Aula Magna con la lettura del primo stasimo dell’Antigone di Sofocle, inno all’uomo e alla sua complessità. (rrc)