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REGGIO: DOMENICA GRATIS AL MUSEO ARCHEOLOGICO

5 agosto – Oggi, prima domenica del mese, tornano gli ingressi gratuiti ai musei. È un’occasione straordinaria per trascorrere un giorno festivo al MArRC per un piacevole viaggio della conoscenza nella Calabria antica, dalla preistoria alla tarda età romana, nonché per ammirare gli splendidi e maestosi Bronzi di Riace, che il mondo invidia.
Intanto, è quasi tutto pronto, al MArRC, per l’inaugurazione della grande Mostra “Oikos. La casa in Magna Grecia e Sicilia”, che avverrà la prossima settimana. In un percorso espositivo di archeologia culturale, ideato per riproporre ambienti di vita nella Calabria magnogreca e in Sicilia, saranno esposti oltre cento preziosi reperti, accuratamente selezionati dai curatori scientifici: il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, e l’archeologo Maurizio Cannatà, tra i nuovi funzionari al Museo.
«Siamo molto orgogliosi di questa nuova mostra, di altissimo valore scientifico e culturale», dichiara il direttore Malacrino. «È stato un lavoro intenso e appassionato, in collaborazione tra le diverse discipline e con altri istituti museali dell’Italia Meridionale».


I visitatori potranno ammirare anche il mosaico della Casa del Drago di Kaulon, l’odierna Caulonia, attualmente esposto al Museo Archeologico Nazionale di Monasterace.
«Abbiamo immaginato di inserire nel percorso espositivo il mosaico con la raffigurazione del drago quale segno e simbolo di quello che era considerato lo spazio principale nella casa greca, l’Andron», commenta Malacrino. «Gli abbiamo riservato una collocazione di rilievo, per esaltarne la preziosità. Il ritorno di immagine e di promozione turistica per tutto il territorio calabrese è assicurato, considerando i numeri di visitatori che il MArRC registra. Nel ringraziare la direttrice del Polo, Angela Acordon, che ha autorizzato lo spostamento del mosaico, che potrà poi tornare in esposizione al Museo di Monasterace, il direttore Malacrino ricorda di avere «risposto a propria volta con interesse e con favore alla richiesta di prestito, pervenuta circa un mese fa, della magnifica testa proveniente dalla Passoliera, reperto tra i più importanti della statutaria policroma di età arcaica».  E conclude: «Sarà un significativo contributo per rendere dinamica e ricca l’offerta espositiva del Museo di Monasterace e un elemento di richiamo per i turisti e per gli stessi cittadini». (rrc)

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