Domenica 13 giugno, alle 19, a Reggio, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, incontro con Giuseppe Caridi, autore del libro Gli Aragonesi di Napoli, una grande dinastia del Sud nell’Italia delle Signorie edito da Rubbettino.
L’evento è il secondo appuntamento della rassegna A las siete de la tarde (Alle sette di sera) organizzato dal Circolo Culturale Rhegium Julii, un ciclo di incontri che anticipano la nuova edizione dei Caffè Letterari 2021.
Caridi, che nel corso della serata, esplorerà nei particolari questa vicenda storica, sarà introdotto dalla giornalista Ilda Tripodi (autrice di un recente raccolta poetica La facitrice) e intervistato da Lina Anzalone (studiosa del reggino più importante alla corte degli Sforza, Cicco Simonetta).
L’ospite, ordinario di Storia moderna presso l’Università di Messina, presidente della Deputazione di Storia patria per la Calabria e direttore della rivista Storica Calabrese, ha pubblicato recentemente Carlo III (2014, tradotto in lingua spagnola nel 2015), Francesco di Paola (2014) Alfonso il magnanimo (2019).
Il testo racconta di Alfonso V Re d’Aragona che, nel 1442, diede origine a una dinastia degli Aragonesi nel Regno di Napoli durata oltre cinquant’anni.
Per lungo tempo, il fondatore della dinastia e il suo secondo Ferdinando I, chiamato Ferrante, ricoprirono una posizione preminente nell’ambio dei potentati italiani.
Si tratta di una storia di mezzo secolo del Mezzogiorno che ha avuto risvolti importanti anche per la Calabria, ma che si avviò ad una lenta fase di declino, quando Francia e Spagna decisero di conquistare il Mezzogiorno d’Italia. (rrc)