È stato approvato, dal Consiglio Metropolitano, il Documento Unico di Programmazione 2021-2023, e il Bilancio previsionale 2021-2023.
Sul punto, ha relazionato il consigliere delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, che ha parlato«dell’atto fondamentale per ogni pubblica amministrazione che, recependo gli indirizzi del sindaco Giuseppe Falcomatà ed in un clima di proficua collaborazione con le minoranze, affronta criticità endemiche del territorio a partire dalla viabilità».
Nel ringraziare tutta la struttura del settore Economico e Finanziario, il consigliere Ranuccio si è soffermato sulla «solidità dell’Ente che non deve, tuttavia, farci cadere nell’errore di pensare che tutto sia possibile».
Proprio sul comparto della viabilità, l’esponente della maggioranza ha ribadito «l’implementazione di alcuni capitoli per la manutenzione», sottolineando poi gli interventi previsti per Edilizia scolastica, Impianti sportivi, il Turismo e l’Ambiente con, in quest’ultimo caso, «la novità dell’istituzione dei battelli che percorreranno l’intera costa del territorio metropolitano per recuperare le plastiche e le microplastiche presenti in mare».
Altro capitolo importante ha riguardato la Formazione professionale con «la creazione di corsi per nuove figure professionali così da facilitare l’immissione nel mercato del lavoro».
E, se per il consigliere Versace, delegato alla Viabilità, «rappresentano un bene le somme destinate alle strade che, da decenni, soffrono difficoltà importanti», secondo il consigliere delegato per le Pari Opportunità, Filippo Quartuccio, «lascia ben sperare per il futuro lo spirito unitario e costruttivo che ha accompagnato l’elaborazione e l’approvazione del bilancio metropolitano».
Un bilancio che, a parere del vicesindaco Armando Neri, esplica la «concretezza e la presenza della Città Metropolitana lungo l’intero comprensorio». «Parte dal basso – ha detto Neri – un documento economico che raccoglie gli spunti della gente che abbiamo incontrato lungo i tanti sopralluoghi effettuati da quando ci siamo insediati».
A seguire, sono intervenuti i consiglieri Antonino Minicuci, Michele Conia, Giuseppe Zampogna e Giuseppe Marino che descritto il bilancio come «una porta aperta sul Mediterraneo».
Prima della votazione hanno preso la parola i consiglieri Domenico Romeo, Pasquale Ceratti, i delegati all’Ambiente ed alle Politiche sociali Salvatore Fuda e Domenico Mantegna e, ancora, Giuseppe Zampogna, Michele Conia, il titolare alle Finanze Giuseppe Ranuccio e quello alla Viabilità Carmelo Versace. Al termine della discussione, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso, ai vari gruppi, «la necessità di dover tenere conto del contesto storico nel quale ci troviamo ad approvare questo bilancio».
«Una fase – ha sostenuto il primo Cittadino metropolitano – non facile per gli Enti locali e per le Città Metropolitane che si portano dietro, storicamente, difficoltà di carattere economico e finanziario. Anche le nostre economie hanno risentito dei tagli del passaggio da Provincia a Metropolitana, ma nonostante tutto discutiamo di un documento economico sano, né ingolfato, né ingessato e che non impedisce al sindaco ed ai consiglieri di poter indirizzare quello che è il loro lavoro rispetto agli obiettivi prefissati ed al raggiungimento del bene comune».
Approvati il Dup ed il previsionale 2021-2023, il Consiglio Metropolitano ha dato il via libera ai successivi punti all’ordine del giorno relativi al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio per sentenze esecutive ed alla convenzione tra la Città Metropolitana e l’Università degli Studi di Reggio Calabria – dipartimento Diceam – per le attività di ricerca degli studi specialistici di supporto ai documenti di Protezione Civile delle dighe. Quest’ultima proposta è stata illustrata dal dirigente Settore 13 – Difesa del suolo e Demanio idrico e fluviale, Giuseppe Mezzatesta, e sostenuta dall’unanimità dei consiglieri.
Il consigliere Michele Conia ha, quindi, presentato un’interrogazione sulla manutenzione ed il rifacimento del tratto stradale Sp 58 ricadente sul territorio di Serrata alla quale ha risposto il delegato alla viabilità, Carmelo Versace, descrivendo tempi e modalità d’intervento con una convenzione, pari a 320 mila euro già finanziati, che interessa proprio il Comune pianigiano.
Il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, ha poi presentato lo schema di convenzione per la valorizzazione del Parco Archeologico “Archeoderi” di Bova Marina, anch’esso approvato all’unanimità.
L’aula “Repaci” ha discusso ed approvato all’unanimità anche una mozione a sostegno degli apicoltori e degli agricoltori gravemente danneggiati dalla gelata di aprile 2021. Una questione che arriva all’indomani della visita del consigliere delegato al settore, Giuseppe Marino, alle aziende del territorio insieme alla Coldiretti. Il consigliere ha riferito, dunque, «la condizione di grave criticità in cui si sono trovati, in particolare, il comparto dell’Apicoltura, del Kiwi, degli agrumi, della coltivazione delle mele e, in generale, di tutta l’agricoltura di Reggio Calabria».
«Il perdurare di condizioni climatiche avverse – ha aggiunto – ha pressoché azzerato le produzioni, sacrificando il lavoro e gli investimenti dei nostri operosi apicoltori ed agricoltori». Si è fatto presente, dunque, come il settore Agricoltura, anche per il tramite dei suoi uffici periferici, «abbia già completato gli accertamenti necessari al fine di verificare la sussistenza dello stato di calamità che, purtroppo, appare sussistere in maniera pesante ed evidente».
Parere unanime dall’aula è arrivato, infine, per le mozioni del consigliere Rudi Lizzi, a sostegno del popolo armeno – integrata dalla proposta del consigliere Conia di estendere la solidarietà e la vicinanza alla popolazione curda – del consigliere Antonino Minicuci di istituzione della Giornata di studio e ricerca sulla Memoria ed un’altra, col capogruppo del gruppo misto quale primo firmatario, perché il sindaco metropolitano chieda funzioni e risorse alla Regione Calabria. La seduta si è chiusa con la terza mozione presentata dal consigliere Minicuci sullo sviluppo economico a burocrazia zero e con una “no tax area”. (rrc)