Il coordinatore di Coraggio Italia di Reggio Calabria, Pasquale Imbalzano, ha denunciato la grave situazione – patologica – dei cimiteri cittadini, in particolare quello di Condera, dove «da tempo ormai immemorabile i defunti vengono accatastati nelle ormai piene sale mortuarie e nella vicina Cappella, quando non vengono depositate sul pavimento, per la mancanza di loculi, che garantiscano loro una dignitosa sepoltura».
«Una situazione assai triste – ha aggiunto – che tanti reggini sono costretti a subire per settimane, in attesa che se ne liberi qualcuno. Eppure, sono sette anni che questa amministrazione avrebbe potuto e dovuto programmare i necessari interventi».
«Ai parenti – ha proseguito – costretti ad unire al loro dolore lo sconcio di vedere i loro cari insepolti per tanti giorni, da tempo vengono offerte ogni genere di amene e improbabili giustificazioni: cioè che una parte dei loculi del cimitero nuovo sarebbero sotto sequestro e che in quello storico si dovrebbero via via liberare quelli non rinnovati. Una situazione paradossale, che ha poche analogie nel Paese, assai simile a quella del Comune di Palermo dove il sindaco Orlando è sotto inchiesta , per analoghe situazioni, per il reato di “omissione di atti di ufficio».
«È per questo motivo – ha concluso – che invitiamo l’attuale Amministrazione, fino a quando sarà in carica, ad assumere le più opportune e tempestive iniziative, sia pure con colpevole ritardo, per porre immediatamente fine ad una situazione oggettivamente ormai del tutto insostenibile». (rrc)