Si celebra oggi in tutta Italia la XXVI Giornata dedicata all’inquinamento luminoso e al risparmio energetico. La manifestazione diventa l’occasione per far conoscere a livello locale le iniziative, anche normative, che tentano di limitare l’inquinamento luminoso. Il nostro cielo è parte della natura e del paesaggio che ci circonda. A Reggio l’appuntamento è alle 21 al Planetarium Pythagoras in via Margherita Hack, con ingresso gratuito. L’iniziativa ricade all’interno della Terza edizione “Festival calabrese dell’Astronomia”, presentato per la Selezione e il Finanziamento nell’ambito degli interventi della Regione per la valorizzazione del sistema dei Beni Culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria.
Il programma messo in atto dal Planetario, prevede un intervento della dott.ssa Paola Serranò, presidente della Commissione Ambiente della Città Metropolitana di Reggio Calabria, a cui seguirà la relazione dell’architetto Antonio Pallone sul tema: «Inquinamento luminoso: “benedetti” architetti! » Il programma si concluderà con lo spettacolo sotto la cupola del Planetario, l’osservazione del cielo con gli strumenti e con il monitoraggio, da parte del pubblico, dell’inquinamento luminoso nella Città di Reggio con gli strumenti messi a disposizione dal Planetario.
Il cielo stellato, quindi, come le montagne, laghi, le colline e le altre componenti dell’ambiente, merita di essere salvaguardato. L’inquinamento luminoso, infatti, è un problema ambientale a tutti gli effetti, che deve essere mantenuto sotto controllo non solo perché dannoso per l’umanità ma anche perché tutta la luce dell’illuminazione esterna che viene dispersa al di fuori delle zone da illuminare, compresa quella che finisce in cielo, costituisce un enorme spreco di energia elettrica e, quindi, di denaro, per lo più pubblico.
La regione Calabria nel 2017 ha promulgato il bando: per una “Una Calabria più pulita” con cui invitava gli enti locali a ridurre il fabbisogno energetico degli impianti di illuminazione pubblica.
«Noi, che ci occupiamo di Astronomia, – affermano dal Planetario – vogliamo inviare, anche, un messaggio di una Calabria che si preoccupa di salvaguardare il Cielo, definito nel 1992 dall’UNESCO “Patrimonio dell’umanità, e proporre alle nostre Istituzioni di dotarsi di una legge che salvaguardi il cielo, come già avviene in altre regioni d’Italia. In questa giornata vengono anche fatti conoscere, a livello nazionale, i “Parchi delle Stelle”, già posti sotto tutela ambientale in quanto compresi nei confini di parchi naturali e riserve. È l’occasione per evidenziare anche le bellezze del nostro Parco Nazionale d’Aspromonte, riconosciuto come una delle aree protette più importati d’Europa. È importante sottolineare che la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale d’Istruzione Uff.1 promuove annualmente la Settimana Nazionale dell’Astronomia – «Gli studenti fanno vedere le stelle». Tra le attività didattiche indicate dal MIUR assume un rilievo particolare quella denominata: “Mi illumino di meno… per rivedere le stelle”. Le Scuole vengono invitate a riflettere sul tema della protezione del cielo stellato e della lotta agli sprechi nell’illuminazione pubblica. Il Planetarium Pythagoras è la struttura indicata a cui tutte le istituzioni scolastiche nazionali, che intendono affrontare questo argomento, devono inviare le schede di rilevamento». (rrc)