REGGIO – La rassegna “Stelle d’Estate” del Planetarium Pythagoras

Ha preso il via, a Reggio, Stelle d’Estate 2023 Planetarium Pyhtagoras, una serie di appuntamenti itineranti promossi d’intesa con la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

«Un programma di eventi di grande livello scientifico», ha commentato il consigliere metropolitano delegato alla cultura, Filippo Quartuccio che ha messo in evidenza «lo straordinario lavoro promosso dallo staff del Planetarium, guidato dalla Responsabile Professoressa Angela Misiano, e dagli altri valenti professionisti che vi operano con grande passione e competenza».

«Le iniziative in programma – ha commentato Quartuccio – dimostrano ancora una volta quanto sia centrale l’attività del nostro Planetario nell’ambito dell’offerta culturale promossa dalla Città Metropolitana. Un calendario ampio e variegato, strettamente legato al territorio, con iniziative capaci di coinvolgere decine di comuni su tutte le aree del comprensorio metropolitano».

«Siamo certi – ha concluso il delegato – che i cittadini ed i turisti presenti in questi mesi estivi nei diversi centri dell’area metropolitana, non si lasceranno sfuggire l’occasione di partecipare a questi eventi, cogliendo la magia che custodisce l’osservazione del cielo stellato e le tante curiosità da scoprire guidati dal lavoro di brillanti professionisti».

I prossimi appuntamenti sono previsti: il 21 luglio alle 20:15 a Reggio Calabria (Planetario): A caccia di Mercurio e occhi su Venere e Luna. Dal 24 al 29 luglio a Riace (hotel Partenone) si terrà la Scuola estiva di Astronomia. Il 25 luglio alle 21:00 Staiti: Sotto il cielo degli antichi greci. Il 28 luglio ad Ardore alle 21:00 (Teatro del Mare), serata astronomica e mostra fotografica ‘Le meraviglie del Cosmo’. Il 29 luglio a Reggio Calabria alle 21:00 (Museo MarRC) ‘Le lezioni americane di Calvino e la loro rilevanza’ con il prof. Gianni Cima. Il 30 luglio alle 20.30 Ferruzzano (Piazza della Memoria) ‘Ferruzzano sotto le stelle’. Il 31 luglio alle 21:30 Bova Marina (Oratorio) – La “prima stella”: osservazione del cielo con gli strumenti.

I primi appuntamenti già fissati per il mese di agosto sono: il 4 a Reggio Calabria, ore 21.00 (Planetario) ‘Meraviglie del cielo d’estate’. Il 6 agosto alle 21.00 Palizzi (centro presso Casa di Bacco) – Il vino tra stelle e mito. L’8 agosto alle 21.00 Roghudi Nuovo (Piazza) ‘Un viaggio tra le costellazioni’. Il 10 agosto alle 21:00 a Brancaleone (Borgo Antico) ‘A spasso tra le stelle’. L’11 agosto alle 21:00 a Reggio Calabria (Planetario) ‘Vega Deneb e Altair: un itinerario nel cielo d’estate’.

Il 12 agosto alle 21.00 Palizzi (Piazzetta di Spropoli) ‘La stelle di Omero’. Il 13 agosto a Bovalino (Lungomare) ‘Osservando le Perseidi’. Dopo una piccola pausa legata al Ferragosto, la rassegna proseguirà il 18 agosto a Reggio Calabria alle 21 (Planetario) ‘Un viaggio nel sistema solare’. Il 19 agosto Reggio Calabria (Museo MArRC) – ‘Scilla e Cariddi nel mito, nell’arte e nella letteratura. Il 21 agosto una trasferta fuori provincia a Savelli (Crotone), alle 18:00 con l’incontro dal titolo ‘La scienza del viver quotidiano’ a cura della prof.ssa Angela Misiano. Il 22 agosto alle 20.00 Reggio Calabria (Planetario) ‘Che fai tu Luna in ciel?’. Il 24 agosto alle 21:00 a Siderno (Lungomare delle Palme) ‘Il cielo e le sue meraviglie’.
Il 25 agosto alle 20.30 Santo Stefano in Aspromonte (Gambarie) ‘Sotto le stelle di Gambarie’. Sempre il 25 agosto a Locri alle 21.00 (Parco Archeologico) ‘Serata sotto le stelle al Parco archeologico’. Il 26 agosto tre appuntamenti: alle 21:00 a Roccaforte del Greco ‘Tra le stelle e le cicale’, ad Ardore (Teatro del Mare) serata astronomica e mostra fotografica ‘Le meraviglie del Cosmo’ ed infine a Bagnara (Ceramida) ‘Luna e Saturno nel cielo di fine agosto’. Il 27 agosto alle 21:00 a Bagaladi (Palazzo Pannuti) ‘Il cielo spiegato ai bambini e osservazione con gli strumenti’. Il 29 agosto a Palmi (Parco archeologico dei Tauriani) ‘Luna, Saturno e lo spettacolo del cielo stellato’.

Nel mese di settembre, infine, sono tre gli appuntamenti: l’1 a Reggio Calabria (Planetario) ‘Ecco Saturno! Osservazione del pianeta con gli anelli’. Il 2 settembre Reggio Calabria (Museo MArRC), ‘Giù le mani dal Cielo’. Il 23 settembre alle 21:00 Reggio Calabria (Planetario) ‘L’equinozio di autunno: ciao Estate’. (rrc)

Arriva in Sardegna la Scuola per docenti del Planetarium Pythagoras di Reggio

È arrivato anche in Sardegna il modello della Scuola di formazione per docenti che, da 28 anni, si svolge nella Città Metropolitana di Reggio Calabria con l’obiettivo di guidare i docenti nella progettazione di percorsi formativi aventi come filo conduttore l’astronomia e l’astrofisica.

Promotrice dell’iniziativa è una rete, denominata AstroSardegna, di sei istituti superiori di eccellenza della Sardegna che, sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, dell’Università di Sassari, della Società Astronomica Italiana e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, a partire da oggi e fino al prossimo 5 maggio 2023, a Sassari, organizza un importante evento residenziale culturale, di innovazione didattica e scientifica, dal titolo Riflessioni sull’unitarietà delle culture scientifiche ed umanistiche – Il contributo dell’Astronomia e dell’Astrofisica dall’antichità ai giorni nostri.

L’inaugurazione è andata in scena nell’Aula Magna dell’Università di Sassari.

L’organizzazione della scuola, che nei contenuti ripropone l’esperienza della Città Metropolitana, operativamente è stata organizzata dal personale del Planetarium di Reggio Calabria. La direttrice scientifica Angela Misiano, oltre che relatrice, modererà e gestirà tutta la sessione didattica, mentre alla dott.ssa Marica Canonico, che da sempre si è distinta per l’ottima organizzazione della segreteria, sono stati affidati gli aspetti operativi. La direzione del corso è affidata al Dirigente Tecnico, dottor Fabrizio Floris, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna.

«Un motivo di grande orgoglio per la Città Metropolitana – ha dichiarato il Delegato alla Cultura di Palazzo Alvaro, Filippo Quartuccio – che, assieme alla Società Astronomica Italiana, responsabile scientifica elle attività del Planetarium, da anni è impegnata, attraverso l’attuazione di percorsi didattici a contenuto storico-scientifico, orientati all’inserimento della scienza in un contesto multidisciplinare ricco di ricadute metacognitive, ad approfondire lo studio dei fattori che influenzano l’apprendimento delle discipline scientifiche».

«Un aspetto certamente degno della massima attenzione da parte delle autorità territoriali – ha concluso Quartuccio – che il lavoro del nostro Planetarium fosse riconosciuto ed apprezzato anche oltre i confini regionali era già noto da tempo, non stupisce certamente il fatto che anche una realtà prestigiosa ed affermata come AstroSardegna abbia scelto il modello applicato a Reggio Calabria per una propria iniziativa. Alla professoressa Misiano ed a tutto lo staff del Planetarium va il sincero plauso di tutta la comunità metropolitana per questo ennesimo brillante e prestigioso successo». (rrc)

REGGIO – Al Planetario si celebra l’arrivo della Primavera

Questa sera, al Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, alle 21, si terrà la conferenza  L’equinozio di Primavera e la data della Pasqua.

Il relatore sarà il dottore Fabrizio Mazzucconi, astronomo dell’Osservatorio di Arcetri Firenze e membro veterano della Società Astronomica Italiana. A seguire: la descrizione del Cielo di Primavera al Planetario e l’osservazione al telescopio a cura dello Staff del Planetario. La Cittadinanza tutta è invitata. Ingresso libero.

L’equinozio di primavera è l’istante che chiude, astronomicamente, la stagione invernale. Nell’accezione comune l’evento si verifica ogni 21 marzo. Ma non è sempre così! La data di questo evento astronomico non è fissa e può cadere tra il 19 e il 21 marzo. L’equinozio di primavera 2023, infatti, sarà lunedì 20 marzo e precisamente alle 22.24 dei nostri orologi. Il motivo di ciò è da ricercare nel moto di rivoluzione del nostro Pianeta che dura un po’ di più dei canonici 365 giorni, esattamente 6h 9’ 10’’ in più. Per risolvere questo ritardo è stato inserito, ogni quattro anni, un anno bisestile. Questa oscillazione temporale è la ragione per cui gli equinozi e i solstizi non cadono sempre nella stessa data.

Al di là di queste disquisizioni astronomiche, la primavera è la stagione della rinascita e presso moltissime culture essa viene associata ai concetti di fertilità, resurrezione e inizio. Anche il calcolo della data della Pasqua è legato all’inizio della primavera. Nel 325 il primo Concilio di Nicea stabilì che la solennità della Pasqua di Resurrezione dovesse essere celebrata nella domenica seguente il primo plenilunio successivo all’equinozio di primavera. Tutte le antiche tradizioni offrono una serie di miti legati alla primavera, miti al cui centro risiede l’idea del sacrificio a cui succede la rinascita.

Se l’equinozio d’autunno, infatti, segna l’inizio del periodo dell’anno in cui le notti diventano più lunghe dei giorni, quello di primavera indica viceversa l’inizio del periodo dell’anno in cui le ore di luce superano quelle di buio. (rrc)

REGGIO – Bilancio positivo per il Planetarium Pythagoras per le festività natalizie

È positivo il bilancio per il Planetarium Pythagoras” della Città Metropolitana di Reggio Calabria che, nelle festività appena trascorse, ha allestito un programma affascinante e ricco di contenuti, capace di coinvolgere cittadini, associazioni e centinaia di alunni di diverse scuole calabresi.

Con l’iniziativa “La Bibbia e la Divina Commedia” realizzata nei giorni scorsi, infatti, è calato il sipario sulle iniziative organizzate dal team guidato dalla responsabile del centro astronomico, Angela Misiano, all’interno del progetto “Il Cielo: un laboratorio scientifico”, un attrattore turistico che ha visto Palazzo Alvaro soggetto attuatore di una proposta cofinanziata dalla Regione Calabria nel Piano Integrato Cultura 2021 – Eventi Culturali – “Esplorando lo Spazio Celeste”.

«La Città Metropolitana di Reggio Calabria – hanno spiegato il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ed il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio – da anni, attraverso le attività del Planetarium, è impegnata a promuovere la scienza presso il grande pubblico e le scuole di ogni ordine e grado e ad utilizzare il fascino del cielo per stimolare l’interesse dei giovani verso lo studio delle discipline scientifiche incentivando, contestualmente, il turismo culturale nell’area metropolitana».

Nello specifico, il programma degli eventi promosso dal “Pythagoras” nel periodo natalizio, ha toccato vari ambiti culturali legati proprio al particolare periodo dell’anno: viaggi tra pianeti, nebulose e galassie accompagnati dalla magia della musica delle macchine parlanti; conferenze a tema; spazi riservati ai bambini ed all’osservazione diretta del cielo attraverso i telescopi.

Dal primo al 21 dicembre, sono stati ben 25 gli incontri con gli studenti delle scuole dell’intera regione. Partendo dai miti, dalle tradizioni legate al Natale, a secondo delle fasce dì età degli alunni, sono stati trattati argomenti curriculari quali i movimenti del nostro Pianeta o le stagioni. Queste “lezioni” sono state completate da osservazioni pratiche condotte dal piazzale antistante il Planetarium, dove è ubicato l’osservatorio.

Un percorso incantevole, durante il quale gli allievi sono stati guidati a cogliere l’immensa bellezza del cielo attraverso il laboratorio di fisica che si dipana lungo il perimetro della struttura. Le iniziative aperte al pubblico, conclusesi il 6 gennaio, hanno coinvolto anche i borghi dell’area metropolitana, in un’ottica pensata per offrire opportunità di crescita culturale, di socialità, di condivisione ad una vasta platea di persone.

«“Sotto le stelle del Natale” – hanno rimarcato Versace e Quartuccio – è una iniziativa attesa dai cittadini metropolitani, un evento divenuto spazio di comunità in cui far vivere l’interesse per gli astri e, al tempo stesso, incentivare la curiosità dei più giovani verso le discipline scientifiche. Riscontrato il successo delle iniziative organizzate, soprattutto grazie all’intenso lavoro ed alla passione della professoressa Misiano e del suo team, possiamo dire che l’obiettivo di contribuire ai processi di inclusione, fulcro delle linee di mandato indicate dal sindaco Giuseppe Falcomatà, è stato ampiamente raggiunto».

«Dunque – hanno concluso il sindaco facente funzioni ed il consigliere delegato – il “Planetarium Pythagoras”, ancora una volta, conferma tutto il suo valore e l’importanza che costituisce all’interno della programmazione della Città Metropolitana che riconosce gli esiti altamente positivi della partecipazione, sia da un punto di vista individuale, con l’incremento dell’autostima o della creatività, sia a livello dell’intera comunità che mira alla rigenerazione sociale». (rrc)

REGGIO – Visita istituzionale del Prefetto Mariani al Planetarium Pythagoras

Il Prefetto di Reggio, Massimo Mariani, ha fatto una visita istituzionale al Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria.
Ad accoglierlo, il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace e dalla direttrice Angela Misiano.

«Siamo onorati della presenza di sua eccellenza il prefetto – ha detto Versace – che ha voluto conoscere ed omaggiare il lavoro fatto dalla responsabile del planetario, Angela Misiano, e dal suo staff. Un lavoro che inizia a raccogliere buoni frutti non soltanto per la maestosità e la bellezza in sé dello strumento che mettiamo a disposizione del nostro territorio, ma per l’essere diventato punto di riferimento per l’area metropolitana e l’intero Sud Italia».

 «La visita del prefetto Mariani – ha aggiunto – ci dà uno stimolo in più per poter fare ancora meglio e continuare ad investire su un centro astronomico d’eccellenza, utile agli studiosi ed agli appassionati di una materia così affascinante e importante».

 «L’amministrazione – ha concluso Versace – seguendo le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, punta sulle innumerevoli potenzialità di una struttura che è stata, negli ultimi anni e non solo nel 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, sede di importanti manifestazioni a carattere scientifico, rappresentando un elemento altamente qualificante del territorio».

Il Prefetto, Massimo Mariani, al termine della visita, ha parlato di «una bella lezione di umiltà perché, quando ci si trova di fronte allo spettacolo dell’universo, ci sentiamo molto più piccoli e ci rendiamo conto di tante altre cose che, spesso, sfuggono nella nostra realtà quotidiana come i temi della salvaguardia ambientale e del nostro piccolissimo pianeta che sono di stringente attualità».

Descrivendo il Planetarium Pythagoras, il prefetto ha raccontato «una realtà molto bella ed importante per Reggio, un luogo dove si può imparare tantissimo». 

«È una straordinaria opportunità di crescita per i ragazzi ed anche per gli adulti», ha aggiunto augurandosi che «la struttura possa proseguire il proprio cammino,  svilupparsi e continuare ad essere centro d’interesse non solo per la nostra realtà, ma  per l’intera Calabria». (rrc)

REGGIO – Lo staff del Planetario in visita al Reparto di Oncoematologia del Gom

In occasione della festa dell’Epifania lo staff del Planetarium, Marica Canonico e Rosario Borrello, insieme al Consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana, Filippo Quartuccio, ha fatto visita ai piccoli pazienti ricoverati al Gom.

Gli oggetti didattici donati, due piccoli planetari, la riproduzione del sistema solare, e un mappamondo interattivo, andranno ad arricchire l’aula didattica del reparto guidato dalla responsabile Dottoressa Rosalba Mandaglio. Ad accogliere lo staff del Planetario anche una delegazione dei volontari dell’Ail, organizzazione che presta il suo prezioso supporto alle attività del Reparto. Presente anche il Primario del Centro Trapianti, dottor Massimo Martino.

Un’iniziativa voluta dal Planetarium per sostenere le attività che il Reparto del Grande Ospedale Metropolitano, vera e propria eccellenza nel campo della cura delle patologie pediatriche, dedica ogni giorno ai suoi piccoli pazienti. L’attività solidale si inserisce nel più ampio cartellone di eventi promossi dal Planetarium per le festività natalizie e che ha riscosso un successo enorme tra gli appassionati del settore, creando numerose occasioni di divulgazione scientifica tra i giovani e richiamando l’attenzione di centinaia di visitatori.

«Un momento speciale – ha commentato il Consigliere Filippo Quartuccio – che ci ha davvero riempito il cuore in questi giorni di festa. Un ringraziamento speciale ed un convinto plauso alla Direttrice del Planetarium Professoressa Angela Misiano e a tutto il suo staff per aver voluto dedicare un’iniziativa specifica a questi bambini. Un modo per regalare loro un sorriso in un momento di difficoltà, nella speranza di poter allietare un giorno speciale come quello dell’Epifania». (rrc)

REGGIO – Al via “Tra stelle e cicale”, il cartellone estivo del Planetario Pythagoras

Si intitola Tra le stelle e le cicale: “Favoleggiando sotto le stelle della Magna Graecia il ricco cartellone di eventi e iniziative promosse dal Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria che ha preso il via a luglio.

Il programma delle attività previste rientra nell’ambito del progetto dal titolo Il Cielo: un laboratorio scientifico, un attrattore turistico, sviluppato nel quadro del Pac Calabria 2014-2020, Avviso “Esplorando lo spazio celeste” presentato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria ed attuato con il Planetario Pythagoras.

Si tratta di un viaggio affascinante nel segno della cultura scientifica che abbraccia tutto il territorio metropolitano e si lega a doppio filo alle radici storiche più autentiche di Reggio Calabria, alle suggestioni della Magna Grecia e naturalmente all’anno celebrativo dedicato al Cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Il progetto, scommette con decisione anche sul turismo astronomico quale prospettiva in grado di coniugare sviluppo e sostenibilità del territorio. In questa direzione, infatti, si intende utilizzare l’Astronomia per promuovere il turismo culturale scientifico, contribuire allo sviluppo economico del nostro territorio per rafforzare la competitività turistica, valorizzare la natura, intesa come patrimonio innato del nostro territorio e per questo d’imprescindibile importanza, da condividere e tutelare, favorire nuovi percorsi e forme di accessibilità nel settore della didattica e della divulgazione scientifica coinvolgendo, soprattutto, le fasce più deboli e le periferie.

1Un progetto meritorio di grande valore scientifico oltre che sociale – ha commentato il consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana Filippo Quartuccio – siamo lieti di poter presentare, anche grazie alla collaborazione della Società Astronomica Italiana che è responsabile scientifica del Planetario, un ricco programma di iniziative che si inseriscono nel progetto complessivo promosso dalla Città Metropolitana volto a creare poli di interesse culturale su tutto il territorio metropolitano, mettendo in evidenza le migliori eccellenze, quale appunto il Planetario Pythagoras, che il nostro comprensorio può offrire».

Un percorso ambizioso che guarda anche alla rivisitazione, in chiave astronomica, dei borghi e delle aree interne, favorendo un processo di rigenerazione e riscoperta di luoghi e nuovi scenari del territorio. La Città Metropolitana di Reggio Calabria da anni è presente sul territorio regionale con la sua offerta didattica e turistica culturale attraverso la presenza della sua struttura museale e scientifica quale è il Planetario Pythagoras, nel quadro di una collaborazione che coinvolge anche il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, che nell’anniversario in dei cinquant’anni del ritrovamento dei Bronzi, assume un significato particolare visti i tanti reperti custoditi nel museo che richiamano le origini magno-greche dell’astronomia.

Il programma, che potrà essere visionato sul sito: www.planetariumpythagoras.com, toccherà i comuni di Palizzi, Roccaforte del Greco, Gambarie d’Aspromonte, Ardore, Siderno, Guardavalle, Bagnara, Cittanova, Mongiana, Polistena, Gallicianò, Locri, Siderno, Paludi, Bova, Riace, Bovalino, Palmi, Dominijanni, Gioiosa Jonica e naturalmente Reggio Calabria. (rrc)

 

REGGIO – Il Planetario organizza un corso di formazione tecnico-pratico per gli adolescenti

Si intitola A scuola di stelle il corso di formazione per i ragazzi dai 13 ai 17 anni appassionati di astronomia, organizzato dal Planetarium Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria. 

L’iniziativa che si svolgerà in presenza, pur con le precauzioni dettate ancora dal Covid- 19, sarà della durata di 18 ore e si svolgerà in orario pomeridiano, nei giorni di giovedì e sabato e sarà tenuto dagli esperti dell’ente. 

Ai ragazzi sarà proposto un percorso di tipo laboratoriale all’interno del quale le meraviglie del cielo saranno spiegate e studiate secondo le leggi della fisica.

Accanto alle nozioni di natura teorica, ci sarà l’occasione straordinaria di apprendere le tecniche di osservazione, con l’ausilio dei telescopi e della strumentazione a disposizione del Planetario. 

Il corso sarà gratuito, con un piccolo contributo per il materiale didattico. 

Le informazioni per le iscrizioni, il programma e altri dettagli dell’iniziativa potranno essere richiesti, inviando una mail a: planetario.rc@virgilio.it(rrc)

REGGIO – Al Planetario si celebra l’equinozio di primavera

Domani sera, al Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, alle 21, è in programma la conversazione La magia del nuovo inizio: l’Equinozio di Primavera a cura della prof.ssa Angela Misiano. A seguire, Il Cielo all’Equinozio, spettacolo sotto la cupola a cura dello staff.

Il Sole, il 20 marzo alle ore 16.33 dei nostri orologi, attraverserà, nel suo moto apparente, il punto d’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste; tale istante, con riferimento al nostro emisfero, rappresenta l’Equinozio di Primavera.

Questo fenomeno astronomico, generalmente solo annunciato dagli esperti o dagli annuari, è conosciuto dal pubblico come il momento dell’anno in cui il giorno e la notte sono uguali. 

Se l’equinozio d’autunno segna l’inizio della metà oscura dell’anno quello di primavera è l’esatto opposto: è l’inizio della metà luminosa, quando le ore di luce superano le ore di buio. 

Le antiche tradizioni offrono tutta una serie di miti legati alla primavera, che hanno al loro centro l’idea di un sacrificio a cui succede una rinascita; persino la nostra epoca, moderna, frenetica e sfuggente rimane affascinata dall’equinozio di primavera.

Come è ormai tradizione, per questo appuntamento astronomico, il Planetario organizza un incontro a cui la cittadinanza tutta è invitata a partecipare. 

Le attività del Planetario non si esauriscono nel rapporto con le scuole, per le quali rappresenta un prezioso valore aggiunto, ma si riversano in più direzioni. 

Un altro dei compiti del Planetario Pythagoras, struttura di proprietà della Città Metropolitana di Reggio Calabria, è quello di collaborare alla diffusione della cultura scientifica. 

Una migliore educazione scientifica aiuta a sviluppare la comprensione e l’attitudine mentale necessarie a diventare persone consapevoli, che sanno affrontare le difficoltà della vita, e che consente, agendo insieme agli altri cittadini, di costruire e proteggere una società più aperta, più giusta, più umana.

Per l’ingresso al Planetario è necessario esibire il super green pass e indossare la mascherina ffp2.

È opportuno prenotare con le seguenti modalità: scrivendo a planetario.rc@virgilio.it o telefonando al 3898994976. (rrc)

REGGIO – Al Planetario l’evento “Il Cielo degli innamorati”

Domani sera, a Reggio, alle 21, al Planetarium Pythagoras, l’evento Il cielo degli innamorati, organizzata in occasione di San Valentino.

La serata sarà allietata dalla “Magia delle macchine parlanti” del dott. Giuseppe Nicolò, esperto di musica e collezionista di grammofoni.

Esiste una “poesia del cosmo” alla quale, attraverso i secoli, poeti, musicisti, scienziati hanno dato voce.

Quello che cambia attraverso il tempo è la radice che gli esseri umani assegnano allo stupore provato dinanzi alle stelle.

San Valentino, da un lato, ci consente di rivolgere uno sguardo romantico al cielo, per raccontare le grandi storie d’amore nascoste fra le stelle ma, dall’altro, anche di strizzare l’occhio alla Scienza.

L’Astronomia e l’Astrofisica sono una parte della Scienza molto affascinante e decisamente attraente ed andare a vedere da vicino alcuni oggetti celesti che spesso ispirano i pensieri d’amore, studiarli scientificamente e svelarne la natura e le proprietà fisiche, non ne sminuisce il fascino, tutt’altro. A guidare il pubblico saranno gli esperti del Planetario. (rrc)