Durante il virtual meeting promosso da Anci Giovani Reggio Calabria, si è parlato di trasporti, infrastrutture, turismo e futuro.
Sono intervenuti Giosi Ferrandino, europarlamentare, Nicola Irto, vicepresidente del Consiglio Regionale, Antonino Castorina, delegato alle Politiche Comunitarie della Città Metropolitana e Marco Simiani, responsabile infrastrutture del Partito Democratico.
La conversazione, iniziata con i contributi di Luca Cristarella, consigliere degli studenti dell’Università Mediterranea e da Francesco Danisi, del Consiglio Nazionale dei Giovani, si è arricchita anche dei contributi portati dal presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana e dal presidente di Confesercenti, Claudio Aloisio, i quali si sono soffermati sulla inevitabile crisi economica del comparto produttivo della Città di Reggio Calabria.
Caterina Avanza, consigliere politico al Parlamento Europeo, e consigliere particolare del presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron la quale ha rilanciato sul ruolo dell’Europa e della cooperazione tra gli stati membri per fare fronte comune per il post-virus.
Importanti sono stati anche i contributi di Giuseppe Basile, avvocato ed ex componente del CdA di Sogas, oltre al presidente di Anci Giovani Calabria, Marco Porcaro e della Consigliera Comunale di Reggio Calabria, Paola Serranò, preoccupati per le poche risorse che hanno i comuni.
Al centro del confronto ci sono state le possibilità e le strategie post emergenza necessarie per rilanciare e far ripartire l’intera città metropolitana di Reggio Calabria. Dalle rassicurazioni di Marco Simiani circa alta velocità e rete stradale, alle criticità dell’aeroporto, passando per le gravi difficoltà economiche dei nostri imprenditori e commercianti.
Sullo sfondo l’Europa, a tratti distante, forse distratta ma necessaria. Fondamentale per poter assicurare una ripartenza ai nostri territori.
L’appuntamento virtuale ha, dunque, dato vita ad un menabò di idee e di possibili soluzioni per impostare rapidamente una exit strategy dall’emergenza pandemia e far ripartire la nostra economia con maggiore slancio partendo proprio dai fondi europei destinati al Sud Italia. (rrc)