È stato presentato, nella Sala “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria, il progetto Tempo al Tempo, promosso dalla Fondazione per il Sud, coordinato territorialmente dal Consorzio Macramè e con il Comune fra i sostenitori di un’iniziativa che, complessivamente, conta 45 partner fra realtà del terzo settore, enti pubblici e imprese divise in tre regioni italiane (Calabria, Sicilia e Piemonte) e cinque diverse aree (Val di Susa, Alessandria, Catania, Scoria e Reggio Calabria).
Dal tavolo della sala “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio, accanto ad Aldo Cavallari del Consorzio Macramè, a Giulia Serranò ed alla giornalista Paola Suraci, l’assessore al Welfare Demetrio Delfino si è detto «orgoglioso e contento di partecipare alla presentazione di un’attività che mira ad una forte inclusione sociale per dare la possibilità, a tanti minori stranieri non accompagnati, di poter costruire e realizzare un futuro migliore».
Il progetto, infatti, come sottolineano i promotori, «selezionato da Impresa sociale Con i Bambini attraverso il bando “Un domani Possibile”, con capofila la Coop Frassati di Torino, sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori stranieri non accompagnati».
«In totale – ha aggiunto l’assessore Delfino – sono 150 i ragazzi e le ragazze coinvolti nell’iniziativa. Nei vari processi di integrazione potranno contare su nuove figure di riferimento come, ad esempio, il facilitatore che, accanto a quello che faranno gli operatori e i mediatori, avrà il compito di accompagnare i beneficiari lungo tutta la progettualità».
Un’altra innovazione è rappresentata, poi, dal “Portale dei saperi”, «uno strumento indispensabile per creare relazioni di prossimità sui territori e far nascere delle comunità attraverso il confronto di competenze, esperienze vissute o capacità».
L’assessore alle Politiche sociali ha concentrato la propria attenzione anche sul “cohousing”, «inserito nel programma ed affidato agli esperti del settore per gestire il profilo abitativo del minore».
«In questo contesto – ha proseguito Demetrio Delfino – si cercano piena integrazione e inclusione pure dal punto di vista della formazione lavorativa, con tirocini che aiuteranno i ragazzi e le ragazze a perfezionare le proprie attitudini e competenze per provare ad avere, al termine del percorso, un accesso più facile nel mondo dell’occupazione. Nel territorio di Reggio Calabria si punta a realizzare dieci opportunità di lavoro».
«Un ringraziamento è, quindi, doveroso – ha concluso il delegato al Welfare – al progetto Tempo al tempo, alla Fondazione per il Sud, alle tante cooperative che stanno partecipando perché, così, andiamo a rafforzare i servizi sul territorio e a dare più dignità a dei giovani che arrivano nelle nostre città in condizioni tragiche e dopo aver vissuto traumi molto forti». (rrc)