Sabato pomeriggio, a Reggio, alle 18.30, presso l’Aula magna Antonio Quistelli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si consegnano i Premi Internazionali Rhegium Julii.
La consegna dei Premi, giunti alla 54esima edizione, coincide con la chiusura delle iniziative annuali del Circolo Culturale Reghium Julii.
La cerimonia finale sarà anticipata dalla la conversazione, all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, della vincitrice del Premio internazionale Josephine Von Zitzewitz, scrittrice e docente di letteratura russa presso l’Università di Oxford, Cambridge e Tromso (Norvegia), esperta di letteratura russa underground e del dissenso. A lei è stato attribuito il Premio internazionale “Città dello Stretto” 2022. L’appuntamento è per oggi, 25 novembre, alle 10.30. Nell’occasione sarà presente la scrittrice e giornalista Elena Kostioukovich che tradurrà simultaneamente la scrittrice. La Kostioukovich ha tradotto lo scrittore Umberto Eco in Russia ed ha pubblicato diversi libri con l’editore La nave di Teseo sulla letteratura e l’attualità russa.
Tantissimi i premiati di questa edizione: Valeria Parrella Premio Corrado Alvaro per la Narrativa con il libro La Fortuna. Relaziona Annarosa Macrì. A Gemma Calabresi Milite il Premio Leonida Repaci per la saggistica con La crepa e la luce. Relaziona Annarosa Macrì.
A Giuseppe Manitta il Premio “Lorenzo Galogero” per la Poesia con il libro L’etica dell’acqua. Relaziona Corrado Calabrò. A Pietro Massimo Busetta il Premio “Gaetano Cingari” per gli Studi Meridionalistici con il volume Il lupo e l’agnello. Dal mantra del Sud assistito all’operazione verità.
Sono stati assegnate, inoltre, tre menzioni speciali a: Antonio Salvati per il romanzo Pentcho, Antonella Radogna per la raccolta poetica Ciò che sai amare e Michele Caccamo per il libro su Pasolini Le sacche della rana.
Sono queste le conclusioni a cui è pervenuta la giuria presieduta da Corrado Calabrò e composta da: Benedetta Borrata, Giuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Nadia Crucitti, Luca Desiato, Mimmo Gangemi, Dante Maffia, Annarosa Macrì e Domenico Nunnari, dopo un estenuante lavoro di selezione. (rrc)