All’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria si è svolto un importante workshop dedicato alla scoperta del corpo umano con il Maestro Roberto Di Costanzo, protagonista del primo appuntamento di Identità di un corpo organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Si è trattato di una full immersion per approfondire “Il corpo umano come architettura perfetta” e che ha visto protagonisti gli studenti della Scuola (Alessia Bonfiglio, Davide Curcio, Emanuel Giullari, Claudia Modafferi, Sebastiano Nicolò, Gaia Nobile, Lara Olivera, Chiara Pascale, Greta Sorace, Alessia Tomasello, Yugun Tian, Chiara Scalise, Melania Barbera) guidati dalla docente Domenica Galluso che, insieme all’artista, hanno svolto una lezione di disegno dal vero, con la presenza di un modello vivente che ha permesso di creare quel feeling di collegamento tra il “sapere” e il “fare”.
«L’incontro con il l’illustratore Di Costanzo che ha fatto della tecnica ad inchiostro di china il punto di forza delle sue opere d’arte, è il primo di una serie di altri importanti eventi sul corpo umano che si svolgeranno in Accademia – spiega la docente Galluso –. Il corpo umano come architettura perfetta è stato un seminario per approfondire dettagli anatomici e quindi, misure, proporzioni, forme in grandi dimensioni, facendo attenzione all’architettura, perché è lì che si muove l’uomo. Roberto Di Costanzo è un artista il cui genio non ha limiti, un uomo il cui talento aspira alla perfezione, alla bellezza, alla continua ricerca attraverso il racconto del proprio vissuto stilistico e artistico, il tutto in chiave personale e contemporanea. Chi ama l’arte non può che osare e il maestro Di Costanzo lo dimostra esponendo la sua creatività anche presso l’atelier a Roma, nella prestigiosa Via Giulia, divenuto luogo di intensi salotti culturali».
Per la docente Galluso questo workshop è stato per tutti gli studenti «un’immersione totale nell’arte e nella cultura visiva legata ai numerosi viaggi ed incontri del ritrattista con grandi maestri del cinema e della moda, del mondo editoriale e dell’insegnamento accademico», ma anche, «un’altra importante iniziativa dell’Accademia di Belle Arti guidata meticolosamente dal direttore Piero Sacchetti che, insieme al Corpo docente, sta coinvolgendo i suoi studenti in quel rapporto di interscambio culturale con le diverse realtà artistiche del territorio locale e nazionale aprendosi ai fermenti culturali più innovativi del panorama artistico contemporaneo». (rrc)