La Terza Commissione consiliare del Comune di Reggio ha dato il via libera per la proposta di consiglio comunale inerente all’Adesione del comune di Reggio Calabria al Nuovo Patto dei Sindaci Europa – rafforzamento degli interventi per un’Europa più equa e neutrale dal punto di vista climatico fino al 2050.
Con quest’ulteriore Atto, l’amministrazione Falcomatà continua ad allineare il Comune di Reggio Calabria sugli assi trainanti della nuova visione ambientale della città nel contesto di un’Europa attenta e vigile sul futuro climatico del pianeta. Un impegno localmente riconoscibile che ha un impatto globale nell’economia sostenibile delle politiche ambientali dell’Europa.
La commissione tenutasi oggi e successivamente il prossimo il Consiglio Comunale, daranno mandato al Sindaco per la successiva sottoscrizione del Nuovo patto.
Il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) è un’iniziativa della Commissione Europea per riunire in una rete permanente le città che intendono avviare un insieme coordinato di iniziative per la lotta ai cambiamenti climatici.
Gli obiettivi ed il campo di azione dell’iniziativa si sono progressivamente estesi nel corso del tempo. Nel 2015, attraverso la fusione con l’iniziativa gemella Mayors Adapt, ha avuto avvio il nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, e agli obiettivi di mitigazione si sono aggiunti quelli nell’ambito dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
Nel 2015 è stato lanciato il Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia, capitalizzando l’esperienza acquisita in Europa, dando vita al più grande movimento di enti locali impegnati sul cambiamento climatico. Ad oggi il Patto riunisce circa 12.000 aderenti, provenienti da 60 Paesi, coinvolgendo più di 300 milioni di persone.
I firmatari del Patto assumono l’impegno di raggiungere e superare gli obiettivi dei propri Paesi su clima ed energia (per l’Europa la riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030), adottando un approccio integrato per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico e si impegnavano a tradurre tali obiettivi in misure e azioni delineate in un Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes) nei settori in cui potevano incidere direttamente e indirettamente, coinvolgendo famiglie e imprese del proprio territorio.
L’Italia, inoltre, è da sempre uno dei Paesi maggiormente rappresentati tra i firmatari del Patto dei Sindaci, sia per l’impegno degli enti locali che per la presenza di numerose strutture di supporto che accompagnano gli enti locali nell’attuazione del Patto.
Oggi il Nuovo Patto dei Sindaci sottoscrive impegni più ambiziosi e li traduce in un Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima: il Paes diventa Paesc. Il Nuovo Paesc è lo strumento di programmazione strategico attraverso il quale le amministrazioni e gli Enti locali individuano le azioni da intraprendere per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, costruiti su tre temi chiave: mitigazione, adattamento e contrasto alla povertà energetica.