Venerdì, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, alle 21.30m si terrà l’evento L’Universo Magnogreco nella Calabria Ionica, una serata dedicata alla scoperta delle connessioni profonde tra l’astronomia e la cultura della Magna Grecia, in un racconto affascinante tra mito e logos.
L’evento è curato dal Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Durante la serata, i partecipanti saranno guidati in un racconto avvincente tra il Mito e il Logos, esplorando come l’uomo sia divenuto il protagonista di una cultura razionale e critica tipicamente occidentale.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del Direttore del Museo Archeologico Nazionale, dottor Fabrizio Sudano, seguiti dalla presentazione dell’iniziativa a cura della prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario Pythagoras. Il dibattito sarà coordinato dal dottor Fortunato Zappia e vedrà la partecipazione del prof. Ulderico Nisticò e dei dottori Gabriele Quattrone e Francesco Pisani.
La serata sarà ulteriormente arricchita dall’osservazione della Luna in fase gibbosa crescente, del pianeta Saturno e delle stelle del cielo estivo, grazie agli strumenti messi a disposizione dallo staff del Planetario Pythagoras.
Sarà l’occasione per una serata indimenticabile, un viaggio straordinario tra mito, stelle e filosofia.
La Magna Grecia è storicamente simbolo di contaminazione di idee, cultura, linguaggio e tradizioni. L’astronomia, che affonda le sue radici nella nostra regione, testimonia questo iter culturale iniziato millenni fa, assumendo significati particolari per la nostra terra. I concetti di ordine e di legge naturale, presupposti ineludibili della conoscenza razionale, hanno avuto nel cielo notturno l’origine della riflessione filosofica sull’Uomo e sul Mondo.
Le stelle, con i loro nomi ispirati alla mitologia – divinità, eroi, ninfe, satiri, animali fantastici, mostri – costituivano per i nostri antenati della Magna Grecia un universo affascinante e complesso. Ma al di là delle stelle, cosa c’è? L’uomo si confronta con la follia che si oppone alla ragione, immergendosi in un dualismo tra ragione e non-ragione che ha segnato profondamente il nostro rapporto con l’umanità e la guerra. i(rrc)