Domani mattina, a Rende, alle 10.30, nel centro storico sarà riaperto al pubblico il Laboratorio Ceramica della Valle del Crati, su iniziativa del Comune, in collaborazione con l’Associazione itineraria Bruttii onlus.
«L’obiettivo – hanno dichiarato l’assessora alla cultura, Marta Petrusewicz e l’assessore al patrimonio, Franchino De Rango – di promuovere la tradizione artistica e artigianale della ceramica dai secoli antichi fino ad oggi è operazione che, oltre a restituire il patrimonio identitario di questi luoghi, valorizza il nostro borgo antico. Tante infatti le iniziative che ruotano intorno al centro storico. Attraverso l’arte, il patrimonio librario e fotografico, il cinema, le botteghe crediamo che si posa realizzare una programmazione a lungo termine capace di capitalizzare il patrimonio storico-artistico del centro storico che vuol dire anche rilancio economico, turistico e sociale, oltre che culturale».
Il laboratorio riutilizza parte dei forni e delle attrezzature già disponibili all’interno della “Bottega della Creta” che saranno implementati e valorizzati con l’allestimento di spazi didattici, mostre ed attività di modellazione della ceramica rivolti alle scuole dell’area urbana e della provincia di Cosenza.
L’associazione Itineraria Bruttii onlus, ente affidatario della gestione del laboratorio e specializzata nella riproduzione di ceramiche antiche con il marchio “Archeotipi” in collaborazione con studiosi, artigiani, artisti ed imprese del settore, promuoverà così la didattica sperimentale dei beni culturali e l’interscambio tra scuole ed aziende tramite processi di formazione innovativi ed orientativi, attraverso i quali favorire l’acquisizione di competenze manuali e pratiche in grado di orientare i giovani verso gli antichi mestieri della tradizione artigiana e artistica calabrese.
Durante l’incontro sarà presentata la mostra Dalla Terra e dal Fuoco con supporti didattici e riproduzioni di ceramiche e coroplastiche antiche e medievali realizzate da maestri ceramisti dell’Italia meridionale per la collezione “Archeotipi”.
Inoltre gli allievi dell’IIS “E. Siciliano” di Bisignano presenteranno la mostra Keramos: storia, archeologia e ceramiche della valle del Crati e il catalogo del percorso didattico con vasi e statuette realizzate durante l’attività didattica di alternanza scuola-lavoro.
Il “Laboratorio ceramico della valle del Crati” con le relative mostre, sarà aperto al pubblico durante le giornate di sabato a partire dal 20 novembre.
Saranno, poi, organizzate anche le giornate della ceramica “dalla Terra e dal Fuoco” con seminari e laboratori volti ad avvicinare il pubblico agli attori della tradizione artistica ed artigianale locale, quali occasioni di conoscenza e fruizione del patrimonio culturale e di valorizzazione delle eccellenze nel settore della produzione artistica della ceramica della valle del Crati.
Oltre gli assessori De Rango e Petrusewicz, prenderanno parte all’iniziativa il presidente dell’associazione Itineraria Bruttii onlus, Paolo Gallo e la dirigente dell’I.I.S di Bisignano, Andrea Codispoti. (rcs)