La lezione congiunta tra il Master in Intelligence dell’Università della Calabria e il Master in Security, Intelligence and Strategic Studied dell’Università di Dublino, avvenuta lunedì all’Unical, ha sancito il gemellaggio tra i due corsi di Master.
Ad avviare la lezione è stato il prof. Mario Caligiuri, direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, che ha messo in rilievo che l’intelligence è un punto di incontro tra materie scientifiche e umanistiche, focalizzando l’attenzione sull’evoluzione scientifica degli studi sull’Intelligence in Italia.
A seguire, è intervenuta Valentina Cuzzocrea, ricercatrice del Laboratorio sull’intelligence dell’Unical, che ha trattato l’incontro tra la sociolinguistica e l’intelligence, specificando l’importanza della tecnica denominata LADO, riguardante il riconoscimento dell’origine dei richiedenti asilo tramite l’analisi linguistica, metodo scientifico già utilizzato in altri paesi dell’Unione Europea.
Da Dublino, infine, è intervenuto Giangiuseppe Pili, assistant professor in Intelligence Analysis in Theory and Practice della Dublin City University, che ha illustrato la letteratura abkosassone sull’Intelligence e intojcniallk problemi teorici dell’attività di intelligence, ponendo il problema di fondo è cioè se l’intelligence abbia oggi maturato le condizioni per essere studiata scientificamente entrando a pieno titolo nel novero delle discipline accademiche.
«Quello di oggi – si legge in una nota di Mario Caligiuri, direttore del Master in Intelligence dell’Unical – è stato il primo passo di una collaborazione accademica internazionale il cui prossimo appuntamento sarà rappresentato da un progetto comune di ricerca degli studenti dei relativi master sui temi dell’intelligence, della cyber security e dell’open source intelligence». (rcs)