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Rinnovati i quadri dirigenziali del Movimento “Siderno ha già dato”

A Siderno al via la Festa Patronale

di ARISTIDE BAVASi è svolta nei giorni scorsi l’assemblea del movimento ambientalista “Siderno ha già dato”, che da anni si occupa di varie problematiche della città e del territorio della Locride, per il rinnovo delle cariche e per mettere a punto la strategia operativa per l’immediato futuro.

Ricordiamo che il movimento in questione è fatto da liberi cittadini impegnati a fare sentire le proprie ragioni in campo ambientale e a protestare, quando le vIcende lo richiedono,  contro eventi che possono mettere in pericolo la salute cittadini, a difesa dell’ambiente, finanche contro la malasanità e, comunque, contro tutto ciò può nuocere alla comunità sidernese e non solo.

Nel recente passato sono state molte le iniziative adottate anche nel campo della salute e non sono mancati alcuni proteste per la mancata attivazione della casa della salute o per la delicata problematica della Bp.L’assemblea ha eletto alla presidenza l’avvocato Anna Maria Romeo, già assessore all’ambiente del Comune di Siderno, e più volte consigliera comunale. Alla vicepresidenza è stato eletto Francesco Martino. Gli altri componenti del direttivo sono Angelo Macrì, che ha le funzioni di segretario nonché Giuseppe Caruso, Giuseppe Oppedisano, Antonio Sgambelluri, Alessandro Siciliano, Michele Caruso e Giuseppe Ieraci.

Nel corso dell’assemblea, come è stato precisato in un apposito comunicati, è stato deciso che “Siderno ha già dato” aderirà alla Consulta comunale cittadina che comprende numerose altre associazioni locali con il preciso obiettivo di «fornire un apporto più incisivo nelle iniziative ambientali, monitorando mensilmente gli obiettivi prefissati e occupandosi prioritariamente della vicende della Bp, del Tmb, della Sika, del problema della Diga, dei contatti con le Istituzioni e in generale dei problemi dell’ambiente».

L’assemblea ha anche preso atto “con soddisfazione” che “dopo anni di lotta e incontri in Regione contro il tentativo di raddoppiare l’impianto di San Leo, il nuovo piano regionale del TMB di Siderno, non prevede il trattamento dell’organico, che verrà spostato nella Piana. Da marzo – è stato ricordato – i rifiuti organici non vengono portati a Siderno, ma trasferiti giornalmente in altro impianto. L’indifferenziato sarà raccolto nell’impianto di San Leo fino al 2028. Nel TMB, da ristrutturare (revamping) saranno trattati il legno, il vetro, la carta, la plastica ed i metalli, in due differenti linee di lavorazione.

L’assemblea di “Siderno ha già dato” si è anche soffermata sull’attività che andrà a svolgere nell’immediato futuro. Ha, intanto,  preso atto che il Comune di Siderno sta elaborando due progetti per la bonifica della BP e della Sika. Poi, nel corso dell’assemblea è stato trattato anche il problema della sistemazione della diga sul Lordo.

Sul problema in questione si è ritenuto necessario un ulteriore approfondimento del progetto e sulla sua sicurezza «per verificare eventuale faglia presente a elevata profondità» e per questo motivo è emersa l’intenzione di programmare un’assemblea con esperti del settore per discutere pubblicamente il problema. Altra problematica affrontata è la sistemazione del verde cittadino, nella prospettiva di infiorare tutto il paese, a partire dal lungomare e dalle vie principali.

Sarà programmato, per questa necessità, un incontro con la Presidente della Commissione Ambiente, Maria Elvira Brancati, con la quale si discuterà anche della legge della Regione Calabria del  7 febbraio 2024, n. 7  sulle “Norme in materia di valorizzazione delle aree verdi e delle formazioni vegetali in ambito urbano”.

L’assemblea, a questo proposito, ha anche deciso di  proporre al Consiglio Comunale di inserire, nello Statuto della Città di Siderno, un articolo su questa materia. (ab)

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