Presentata l’Ottobrata Sidernese

di ARISRTIDE BAVA – «Sarà una grande manifestazione che ci consentirà di valorizzare e far conoscere a tutti le bellezze e il patrimonio architettonico di Siderno superiore, un borgo che è anche un “tesoro” da scoprire ricco di storia , di cultura e di tradizioni. L’ottobrata sidernese assumerà l’aspetto di un palcoscenico di eventi forte anche di una grande parte impregnata di cultura». La sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, ha presentato così l’importante manifestazione prevista per il 19 e 20 ottobre a Siderno Superiore.

Una “ottobrata sidernese” che quest’anno si è arricchita della collaborazione di nuove associazioni e che si prevede supererà ulteriormente il successo dello scorso anno che, pure, è stata una delle manifestazioni  maggiormente riuscite dopo una serie di ottimi eventi estivi. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutosi ieri mattina nella sala del consiglio comunale subito dopo il primo cittadino ha preso la parola il vicesindaco Salvatore Pellegrino, che è anche assessore ai servizi sociali che ha tenuto a precisare che oltre agli eventi culturali e artistici si lascerà spazio anche agli aspetti sociali con la presenza delle associazioni “I Girasoli della Locride”  e “Camminando uniti”, strutture che si occupano della disabilità. A collaborare ci sarà anche Emma Serafino, garante della persona disabile presso il Comune di Siderno. Poi è stata la volta dell’assessore alla Cultura Francesca Lopresti, che ha evidenziato la decisione di coinvolgere i Palazzi storici di Siderno superiore, da Palazzo Falletti a Palazzo De Moja per l’allestimento e l’esposizione di mostre fotografiche e pittoriche con il coinvolgimento dagli studenti del Liceo Mazzini di Locri e l’allestimento, anche, di un museo dedicato alla  scuola a cura dell’Associazione I Care.

«Ci è sembrato doveroso chiedere ed ottenere la collaborazione delle associazioni ma ci è parso necessario “aprirsi” alla Scuola – ha detto – e siamo sicuri che gli studenti daranno una grossa mano ai  tanti artisti, poeti e musicisti che arricchiranno l’ottobrata».

Quindi la presidente Antonella Scabellone della Pro Loco, indicata come co-partner della amministrazione comunale per la fase operativa ha evidenziato l’importanza dell’evento che “ riuscirà ad aprire le porte della città ai turisti e ai visitatori  e offrirà la possibilità di far conoscere le bellezze del territorio e le stesse tradizioni locali con un preciso obiettivo: promuovere la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità del borgo antico.

I lavori sono stati conclusi dal consigliere Carmelo Scarfò, accreditato come  ideatore e coordinatore della manifestazione. Scarfò ha subito esaltato la grande partecipazione delle associazioni più rappresentative  che si sono attivate per la organizzazione ottimale dell’ Ottobrata ovvero, a parte Comune di Siderno, Pro Loco e Regione Calabria che ancora una volta ha concesso un contributo per lo svolgimento della manifestazione, la Consulta Comunale, il Gal Terre Locridee, la Riviera Cristallina, la Consulta giovanile, il Comitato Sideroni «ognuna delle quali –ha precisato – svolgerà un ruolo particolare che consentirà, speriamo, di accrescere il già grande successo dello scorso anno». Scarfò si è anche soffermato sull’importanza di manifestazioni di questo genere ricordando anche l’antica l’ottobrata romana, che è anche una specie di omaggio alla  ben nota e antica tradizione tedesca, ma precisando che, certamente, l’evento sidernese si può distinguere  per tutta una serie di iniziative  che fanno della bellezza naturale del borgo storico, delle sua forza attrattiva, della sua storia e della sua cultura. un luogo fortemente ideale per una manifestazione di questo genere.

Scarfò ha anticipato che tra qualche giorno sarà diffuso il programma dettagliato della manifestazione. I lavori sono stati coordinati e chiusi da Gianluca Albanese, che ha voluto ricordare che i colori scelti per l’ottobrata sono volutamente quelli dell’autunno quasi a voler significare  che sarà un vero e proprio festival dell’autunno durante il quale saranno privilegiati molti aspetti essenziali dalle mostre alle  presentazione di libri, convegni, mercatini dell’artigianato.  divertimenti per i bambini, musica,  balli e  quindi tanta enogastronomia tradizionale. Epicentri dell’ottobrata oltre agli antichi Palazzi saranno l’Anfiteatro, sede naturale degli spettacoli previsti,  e Piazza S. Nicola dove non mancheranno mostre artigianali ed enogastronomiche. (ab)

L’11 ottobre a Siderno il Festival dedicato alla pizza Doc

di ARISTIDE BAVA Dopo il grande successo riscosso negli anni  scorsi anno torna a Siderno dall’11 al 13 ottobre, il Festival dedicato alla pizza Doc. La  manifestazione è fortemente voluta in città dal Maestro Vincenzo Fotia, conosciuto come l’Artigiano della Pizza, componente dell’Accademia Nazionale Pizza Doc e avrà il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni.

Il festival della Pizza Doc, come di consueto si svolgerà nella centralissima Piazza Portosalvo, diventando negli anni una manifestazione di carattere nazionale, finalizzata ad evidenziare l’autenticità, l’artigianalità e il Made in Italy gastronomico più conosciuto al mondo. L’evento ha i suoi momenti di musica e divertimento, con spettacoli, animazione e laboratori.

In questa edizione, ci sarà uno slot culturale con la giornalista Antonella Amodio, scrittrice e autrice del libro “Calici e Spicchi”, che presenterà il primo testo al mondo dedicato all’abbinamento pizza e vino, con  la prefazione del  giornalista Luciano Pignataro, autore di diversi libri sull’enogastronomia.

All’evento, che registrerà  la partecipazione straordinaria dei maestri dell’Accademia Nazionale Pizza Doc, Errico Porzio, Salvatore Lioniello, Marco Di Pasquale, Angelo Tramontano prenderanno parte numerose pizzerie, del territorio e non. Protagonista di tutte le serate sarà, ovviamente, la Pizza, realizzata, però, per l’occasione dai grandi artigiani che arriveranno a Siderno da molti centri d’Italia salutati anche dalla presenza del Presidente dell’Accademia Nazionale Pizza Doc, Antonio Giaccoli(ab)

SIDERNO (RC) – Il 19 e 20 ottobre torna l’Ottobrata Sidernese

di ARISTIDE BAVATorna anche quest’anno a Siderno superiore L’ottobrata sidernese, una manifestazione vincente per il territorio della Locride che si pone l’obiettivo di costituire un grande punto di forza per promuovere a largo raggio la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità, nella fattispecie, del borgo antico di Siderno superiore.

Anche quest’anno la manifestazione è prevista in una due giorni – 19 e 20 ottobre – densi  di variegati eventi culturali, di mostre fotografiche e pittoriche, di animazione per le vie del borgo antico con artisti di strada, giocolieri, musica itinerante e tanta musica oltre all’allestimento  di vari stand enogastronomici. Una formula vincente che lo scorso anno ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni e che, a causa della notevole presenza di pubblico malgrado a fine ottobre i “turisti” non ci sono più, ha messo a dura prova la “capienza” del borgo antico, perché ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni arrivato da vari centri della Locride e della Calabria.

L’ottobrata sidernese d’altra parte è una manifestazione per certi versi abbastanza originale, unica nel suo genere che mescola sapori, arte e tradizione in una location di indubbia bellezza qual è Siderno Superiore e che da spinta  ad un periodo solitamente “morto” nel territorio della Locride che , dopo le abbuffate estive, si può vestire nuovamente a festa proponendo colori, gusti, poesie e musiche di un territorio che, almeno sotto questi aspetti, non ha nulla da invidiare a nessuno.

Ha anche una sua forza trainante su due importanti Associazioni, “Pajisi meu ti vogghiu beni” presieduta da Claudio Figliomeni e Comitato “Pro Piazza Cavone”, presieduto da Aldo Caccamo che stanno fortemente animando il centro storico sidernese coinvolgendo buona parte della popolazione. Una nota di merito per l’idea di far nascere questa manifestazione va ascritta a Giuseppe Figliomeni che, nel lontano 2015, quando era consigliere comunale stimolo l’allora Amministrazione comunale a farla nascere e per tre anni furono presentate tre buone edizioni che riscossero l’attenzione del pubblico.

L’ottobrata, quindi, è stato “ripresa” lo scorso anno con più incisività ed è divenuta, adesso, ancora più incisiva proponendo un’alternanza di attività in cui la componente culturale è prioritaria con gli obiettivi di promuovere la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità del borgo antico. Alla organizzazione dell’ottobrata partecipano anche varie associazioni, non solo di Siderno Superiore, e, quindi, la grande sinergia che si è trovata serve per accrescere il potenziale del suo successo con un maggiore coinvolgimento della città. Il programma ufficiale dell’evento sarà reso noto nei prossimi giorni. (ab)

SIDERNO (RC) – Al via lavori di messa in sicurezza e restauro del Monumento al marinario

di ARISTIDE BAVASono stati attivati, da parte dell’ amministrazione comunale di Siderno, i lavori di messa in sicurezza e di restauro del Monumento al marinaio, struttura simbolo della città, realizzata dal  compianto Giuseppe Correale, artista sidernese di fama internazionale, scomparso nel luglio del 2012. Una necessità diventata impellente a causa delle precarie condizioni del monumento realizzato da Correale nel 1990 e mai oggetto di alcun intervento.

D’altra parte il “Monumento al marinaio” è un simbolo artistico che caratterizza la città di Siderno. È ubicato sul lungomare ed è stato realizzato in bronzo. È composto da una colonna con tre solidi sulle quali vi è raffigurata la vita del marinaio. Alla base del monumento vi è rappresentato il mare, e il vortice che si allarga verso l’alto simboleggia i pericoli che il marinaio affronta ogni giorno durante il suo peregrinare. Ci sono anche  tre gabbiani che incoronano l’albero maestro e rappresentano i suoi compagni di viaggio. Sulla vela è inoltre raffigurata la luna.

Nell’agosto scorso in occasione di una mostra dedicata a Giuseppe Correale la necessità di mettere i sicurezza il monumento fu sollecitata con una interrogazione dal movimento politico di minoranza “ Siderno 2030” che definì  «inaccettabile  lo stato di abbandono in cui versava il monumento al Marinaio, simbolo della  città, che rischia di crollare per la totale incuria», precisando che da  mesi i cittadini segnalavano la necessità di urgenti interventi di manutenzione.

Il pesante documento di “Siderno 2030” parlava non solo di negligenza di chi dovrebbe prendersi cura del  patrimonio artistico cittadino e aggiungeva che «questa negligenza non solo mette in pericolo l’integrità del monumento, ma rappresenta un rischio concreto per la sicurezza dei cittadini». A conclusione della interrogazione si chiedeva di «avviare immediatamente i lavori di restauro del monumento al marinaio».

Adesso l’attesa decisione dell’amministrazione comunale che ha dato il via ai lavori di messa in sicurezza e provvederà anche la restauro della struttura. (ab)

A Siderno conclusi i festeggiamenti patronali

di ARISTIDE BAVAÈ stata una grande festa di popolo che ha richiamato a Siderno decine di migliaia di persone arrivate da vari centri della Calabria. Una conferma del grande “richiamo” che esercita la festa patronale sidernese di Maria SS. di Portosalvo. I festeggiamenti si sono conclusi, domenica notte, con una scontata appendice di ieri, lunedì, (anche se la mattinata è stata funestata dalla pioggia), per consentire gli ultimi acquisti nelle bancarelle che ancora assiepavano il Corso della Repubblica.

I festeggiamenti hanno polarizzato l’attenzione del grande pubblico per molti giorni. In effetti la pioggia, che ha risparmiato tutti i giorni della festa, nelle prime ore della mattinata di ieri  è caduta copiosa ed ha costretto gli ambulanti, fatto salvo qualche coraggioso, a smontare anzitempo i loro punti vendita. I festeggiamenti sono iniziati il 29 agosto ed hanno avuto la massima concentrazione dal 4 all’8 settembre con punte di frequenze enormi. Probabilmente, anche se è difficile fare una quantificazione precisa, sono stati i festeggiamenti più frequentati di sempre. Si aspettava insomma un grande successo e grande successo è stato. Una conferma che la festa patronale sidernese è l’evento per eccellenza della fascia ionica reggina.

La città è stata “assediata” dai forestieri, non solo per le iniziative e gli spettacoli serali ma   anche di mattina grazie alle tante iniziative, folkloristiche e non, che hanno fatto da cornice alla festa e soprattutto alle tradizionali “bancarelle” che sono state, come sempre, una festa nella festa .  Decisamente molto affollate le manifestazioni clou dei festeggiamenti e in particolare la processione a mare che lo scorso anno è mancata a causa del maltempo e che quest’anno ha registrato la presenza di una folla enorme sia durante l’uscita della Madonna dalla Chiesa per raggiungere la battigia sia durante le varie fasi della manifestazione, sulla spiaggia e lungo il litorale cittadino gremito di gente per seguire la “benedizione della città. Grande folla anche per assistere alla S. Messa officiata dal Vicario vescovile Don Pietro Romeo, con la presenza di tutto il clero sidernese, in Piazza Portosalvo, dopo la processione a mare.

Ed ancora grande partecipazione dei cittadini, domenica mattina, per il corteo partito dal Palazzo municipale per portare il cero votivo in Chiesa come omaggio alla Madonna. E dopo il rituale dell’accensione del cero, la Comunità ha seguito con grande attenzione il messaggio del sindaco Maria Teresa Fragomeni e l’omelia del Vescovo Mons. Francesco Oliva che hanno toccato anche importanti problemi sociali. La giornata finale è stata una giornata molto intensa perchè , poi, nel tardo pomeriggio e sino a sera,  i cittadini di Siderno hanno preso parte in gran numero alla processione che si è snodata per le vie della città, ben organizzata dai responsabili della chiesa, Don Bruno Cirillo e Don Jean Jaomanana ( Padre Giovanni).

Una processione accompagnata  da molti canti a grande voglia partecipativa. Nella tarda serata, dopo il rientro della statua della Madonna in Chiesa, folla delle grandi occasioni anche per il concerto di Alex Britti  che ha chiuso alla grande  il trittico canoro programmato per le ultime tre serate della festa che avevano già registrato prima con Fiordaliso (venerdi) e poi con Cosimo Papandrea (sabato) un grande successo di pubblico. Poi il gran finale con i fuochi d’artificio. Una festa molto intensa, che ha messo sotto pressione la città per molti giorni con la scontata impossibilità di trovare un parcheggio nel suo perimetro centrale ma che, tutto sommato, ha retto bene l’impatto con la massiccia affluenza registrata. Affluenza che ha interessato anche il lungomare cittadino  dove giostre e giostrine hanno fatto la felicità di grandi a bambini e dove , come da tradizione, sono stati istallati molti punti vendita del tradizionale “pane e salsiccia” che costituiscono  anch’essi una irrinunciabile tradizione dei festeggiamenti e un  momento gastronomico di grande attrattiva.

Una grande festa, dunque all’interno della quale, seppure sono state prioritarie le manifestazioni religiose e la devozione dei fedeli a Maria SS. Di Portosalvo , ha vissuto intensi momenti di spettacolo e iniziative variegate che hanno fatto da grande attrattiva per il notevole pubblico arrivato da ogni centro della Calabria grazie anche alla “apertura straordinaria” della superstrada Ionio- tirreno appositamente consentita per le giornate clou dei festeggiamenti.

Ancora una volta, dunque, la festa patronale si è confermata una grande festa di popolo; un evento di grande spessore che riesce a svegliare l’orgoglio di una comunità che continua a portarsi appresso molti problemi ma che può guardare al futuro con un pizzico di speranza in più, contando sulla benevole attenzione della sua Patrona alla quale rimane sempre  particolarmente devota. Adesso, dopo i fasti della grande festa e le inevitabili problematiche igieniche, è tempo di una pulizia straordinaria e oggi la situazione si dovrebbe completamente normalizzare. (ab)

SIDERNO – L’attesa per la Processione a mare

di ARISTIDE BAVA – Ci siamo. È arrivata, nel giorno della vigilia, una delle giornate dei festeggiamenti patronali di Siderno più attesa dai fedeli: quella della processione a mare, la manifestazione religiosa che i cittadini di Siderno, e non solo, apprezzano particolarmente per il suo fascino, per il suo carisma e per la positiva tradizione popolare, legata al culto della Madonna che si porta appresso.

C’è anche un motivo in più che giustifica l’attesa: l’importante manifestazione lo scorso anno è “saltata” a causa del maltempo che impedì, per il vento e per il mare grosso, di “imbarcare” la Statua della S. Vergine sulla imbarcazione che la doveva portare lungo tutto il tratto del mare antistante il litorale comunale, scortata, come di consueto, dalle altre imbarcazioni e dai rappresentanti delle istituzioni civili e religiose. Un rito molto importante perché il “viaggio marino” della Madonna è legato anche alla solenne benedizione della città. Il timore del maltempo, all’ultimo momento, fece prendere la decisione di non imbarcare la Madonna ma di celebrare, in ogni caso la S. Messa sulla spiaggia, cosa che servì ad accontentare i fedeli che si radunarono numerosi nello spiazzo di battigia antistante proprio la Chiesa di Maria SS. di Portosalvo. 

La “benedizione” della città è stata fatta con la statua della Madonna portata per tutto il lungomare scortata da un serpentone di gente lungo più di un chilometro Un modo nuovo per “benedire” tutto il territorio sidernese. Ma importante come manifestazione di presenza popolare che indusse la comunità a guardare con attenzione all’ evento anche come fatto beneaugurante per il futuro Quest’anno, dunque, la processione a mare è doppiamente attesa e (tempo permettendo) non mancherà di essere particolarmente suggestiva.

Particolarmente atteso anche l’evento civile programmato per questa vigilia di festa, il concerto del cantautore Cosimo Papandrea, previsto per le ore 22. Papandrea, è un artista calabrese molto popolare. È nato a Gioiosa Jonica anche se ha perfezionato le sue attitudini musicali in Piemonte dopo aver manifestato una particolare propensione alla musica, legata, peraltro, alla matrice tradizionale del territorio. Diventa, infatti, anche un bravissimo polistrumentista, dedicandosi allo studio della chitarra e della lira calabrese arrivando anche a fondare un gruppo di matrice etno-folk calabrese, creando un nuovo genere musicale Folk-Pop-calabrese, che riesce a coinvolgere un pubblico sempre molto più vasto, sino a raggiungere, poi, il grande successo nazionale e internazionale.

La giornata è arricchita anche dal tradizionale ballo dei giganti che si snoderà per le vie delle città e, prima della processione a mare da una sfilata del Concerto bandistico “Città di Siderno”. A cornice della importante manifestazione religiosa anche fuochi d’artificio per salutare l’uscita della Madonna dalla Chiesa per la processione a mare e, poi, il suo rientro, a conclusione della S. Messa che sarà officiata dal Vicario generale Don Pietro Romeo.

Poi, domani, domenica 8 settembre la conclusione dei festeggiamenti patronali con una giornata altrettanto piena di iniziative a partire dalla consegna mattutina e dell’accensione  del cero votivo da parte della sindaca Maria Teresa Fragomeni, in chiesa, alla presenza del Vescovo Mons. Francesco Oliva, alla tradizionale processione per le vie della città prevista dopo la S. Messa delle ore 17 e, infine con il concerto (ore 22)  di Alex Britti che precederà i fuochi pirotecnici che chiuderanno i festeggiamenti patronali. (ab)

A Siderno si predeve una folla record per i festeggiamenti patronali

di ARISTIDE BAVASiderno è ormai pronta ad accogliere in occasione dei festeggiamenti in onore della Patrona della città Maria SS. Di Portosalvo una folla record, probabilmente la più massiccia della sua storia.

Tanto si evince dalle premesse che hanno caratterizzato le giornate di mercoledì e giovedì e che lasciano presagire che per domani, venerdì 6 settembre, giornata in cui è prevista la esibizione della cantante Fiordaliso in Piazza Portosalvo, un autentico bagno di folla che metterà a dura prova la città anche se l’amministrazione comunale ha predisposto una serie di iniziative per limitare al minimo i disagi grazie anche ai componenti di varie associazioni di volontariato che affiancano i vigili urbani.

La circolazione automobilistica, però, rimane al limite del tollerabile malgrado tantissimi cittadini si sono imposti di evitare l’uso delle proprie autovetture nel centro cittadino e ci sia, soprattutto nelle ore serali, una carenza di parcheggi per i forestieri costretti a lasciare le loro auto in luoghi molto distanti dai luoghi centrali della festa.

Il concerto di Fiordaliso è previsto per le ore 22.30 ma sarà preceduto da una interessante manifestazione religiosa ( ore 19) con una Santa messa animata dalle Associazioni Asd I Girasoli della Locride con il Team Calabria Special Olympics e Camminando uniti Onlus che prevede grande partecipazione. Molti cittadini, inoltre, soprattutto forestieri, approfitteranno dell’occasione e raggiungeranno anzitempo il centro cittadino per “visionare” le tantissime bancarelle dislocate lungo il Corso della Repubblica e nelle strade adiacenti.

Altro richiamo da non sottovalutare è costituito da una serie variegate di giostre e giochi per bambini dislocati sul lungomare, per buona parte chiuso al traffico. C’è da ritenere, dunque, che già da oggi Siderno registrerà numeri record di presenze al pari, poi, di sabato e domenica giornate anch’esse ricche di appuntamenti religiosi molto importanti quali la processione a mare e la processione per le vie della città oltre alle S. Messe, con la presenza del Vescovo Mons. Francesco Oliva e la consegna del cero votivo,  e di manifestazioni civili  di grande impatto popolare con la cornice finale dei concerti sabato di Cosimo Papandrea e domenica di  Alex Britti . Le previsioni, condizioni meteorologiche permettendo, lasciano intendere che nel suo complesso questa festa patronale sarà quella che segnerà il maggior numero di presenze di sempre.

E questi primi giorni sembrano confermare appieno le previsioni.  Il “culto” di Maria SS. di Portosalvo, secondo quanto tramandano gli storici,  risale al forte terremoto che colpì la Calabria nel 1783, quando molti centri abitati interni, vista l’impossibilità e la pericolosità di ricostruire ciò che l’evento sismico aveva distrutto furono costretti a scendere a valle. Cosa che fecero anche i cittadini di Siderno Superiore, a quel tempo borgo molto popolato, che decisero di stabilirsi nella Marina dove sorgeva una Cappella intitolata alla Vergine SS. di Portosalvo, patrona dei marinai.

Poi col tempo venne costruita altra Chiesa nella zona in cui sorge quella odierna che fu successivamente demolita per essere ricostruita e diventare l’attuale cattedrale sidernese. La Madonna di Portosalvo divenne quindi patrona della città perché,  tramanda la leggenda, che la sua “mano” salvò, in seguito ad una violenta tempesta,  un folto gruppo di marinai sidernesi che si trovavano su una barca da pesca, in mare. L’imbarcazione si trovò in maniera impietosa preda della furia delle onde. Tutti, però,  riuscirono a salvarsi miracolosamente quando parenti ed amici avevano ormai perso le speranze di riabbracciarli. Da questo episodio è nata la “processione a mare” che col passare degli anni è diventata uno degli aspetti più seguiti e più suggestivi della festa patronale. In effetti, la Chiesa, già prima che la statua venga  fatta uscire e scortata sulla battigia cittadina in processione, è sempre gremita sino all’inverosimile con tantissime persone che, per mancanza di spazio, sono costrette a rimanere  in attesa all’esterno.

Poi a braccia, la statua della Madonna viene scortata solitamente dai componenti il Comitato feste, e  da molti marinai, con la presenza di tutto il clero del territorio comunale  preceduta dalla banda cittadina, tra due ali di folla e  raggiunge la spiaggia dove ad attenderla c’è ancora una altrettanto numerosa folla. In mare tante imbarcazioni che attendono che la Madonna venga  collocata sulla apposita barca per scortarla, poi, lungo tutto il litorale cittadino. Al ritorno una S. Messa con la presenza di tutto il clero cittadino che, in questa occasione, su indicazione dei parroci  Don Bruno Cirillo e Don Jean Jaomanana (Padre Giovanni), attuali  responsabili della Chiesa che porta il nome della Patrona di Siderno,  cureranno la fase celebrativa. (ab)

A Siderno la festa patronale entra nel vivo

di ARISTIDE BAVAA Siderno si è già entrati nel vivo dei  festeggiamenti patronali in onore a Maria SS. di Portosalvo e la città sino a domenica 8 settembre vivrà giornate di notevole affluenza. Come rientra, ormai da anni, nelle tradizioni della festa, la città si è riempita delle tradizionali “bancarelle” e, ovviamente, è meta di tantissima gente che arriva a Siderno da vari centri della Calabria.

La viabilità, ovviamente,  è  messa sotto pressione e per i quattro giorni di festa il Corso principale (Corso della Repubblica) e molte strade adiacenti sono bloccate al traffico automobilistico. Per attraversare la città è necessario percorrere arterie alternative al Corso della Repubblica e a tutte le traverse ad esso collegate. Proprio a causa della festa, comunque,  sono state predisposte necessarie variazioni alla viabilità. La chiusura al traffico veicolare interessa principalmente le varie strade centrali ormai occupate dalla tradizionale installazione dei punti vendita con particolare riferimento a  Corso della Repubblica, Piazza Risorgimento, Corso Vittorio Emanuele, via Matteotti, quelle che in pratica consentono abitualmente l’attraversamento della città allineandosi con la SS. 106.

Buona parte del lungomare, inoltre, è occupato da giostre e giochi per bambini. È chiaro che la chiusura di queste strade provocherà qualche difficoltà ma l’amministrazione comunale ha già predisposto gli opportuni percorsi alternativi con accorgimenti che dovrebbero evitare quanto piu’ possibile gli intasamenti. Il problema più serio riguarda i parcheggi delle autovetture. Trovare un posto auto nelle zone centrali della città è una impresa proibitiva, soprattutto di pomeriggio o nelle ore serali.

C’è anche un altro aspetto da evidenziare: l’avvertito aumento delle notevoli presenze e l’occupazione del suolo pubblico da parte delle bancarelle dei commercianti richiede anche l’attuazione di misure straordinarie per salvaguardare l’incolumità pubblica e privata,  il decoro cittadino, la pubblica igiene e, per certi versi,  il rispetto della quiete pubblica e dell’altrui persona. Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale di Siderno ha predisposto una serie di misure per garantire quanto più possibile la cittadinanza. Alla ordinanze di chiusura  del Corso della Repubblica, prolungamento della SS. 106, e deviazione del traffico sono abbinate alcune disposizioni riguardanti anche le traverse per dare la possibilità in qualche modo di lasciare spazio ad urgenze e cittadini residenti.

D’altra parte, si prevedono presenze  molto notevoli. L’evento  mobilita decine di migliaia di persone e anche se è una manifestazione  che guarda principalmente al suo aspetto religioso rimanendo  una occasione importante soprattutto dal punto di vista spirituale, non si può nascondere la sua  importanza  anche sotto l’aspetto civile visto che  esercita una grande attrattiva popolare e quest’anno, peraltro, ospita, in tre giornate diverse, tre cantanti di richiamo come Fiordaliso, Cosimo Papandrea e Alex Britti.

Comunque, malgrado qualche scontato disagio, la Festa patronale sidernese rimane una grande festa di popolo e i cittadini sono fortemente contenti di onorare la loro Madonna il cui culto risale già al XVI secolo. Ciò sulla base di una campana datata 1598 conservata nella chiesa di Santa Maria dell’Arco di Siderno superiore che, secondo gli storici,  attesta l’esistenza del culto già da quella data. Già da oggi, in ogni caso,  si attende l’arrivo del grande pubblico. (ab)

 

A Siderno al via la Festa Patronale

di ARISTIDE BAVALa città è già in festa. Anche se i giorni clou dei festeggiamenti patronali sono previsti dal 4 all’ 8 settembre, Siderno si è già vestita a festa, con l’installazione delle luminarie, e le manifestazioni in onore della augusta patrona della città, Maria SS. Di Portosalvo, sono già partite giovedì 29 agosto. Le manifestazioni religiose, infatti, hanno previsto per le 20 la solenne discesa e la esposizione della statua lignea della Madonna che sarà annunciata dal festoso concerto delle campane. Poi alle ore 22 una serata a cura dell’associazione giovanile Santa Maria di Portosalvo dal titolo “Noi… fazzoletti rossi nel giardino fiorito di Maria madre della gioia”, con presentazione dell’inno composto dal sacerdote Cosimo Castanò nel trentennale dell’Associazione.

Quindi ogni mattina dalle ore 6.45  e poi alle ore 7.30,8.50 e 9.30 S. Rosario, preghiera per i naviganti, S. Messa e preghiera per la novena. Ogni sera alle ore 18.15, 19, 21.30, 22,  canti, preghiere e S. Messe con la Chiesa che rimarrà aperta sino alle ore 24. Giornate religiose particolarmente intense, poi giovedi 5 settembre con una S. messa alle ore 22 dedicata particolarmente ai giovani, i e venerdì 6 settembre con una serata animata dalle associazioni Asd I girasoli della Locride, Team Calabria Special Olympics e Camminando uniti Onlus; sabato 7 settembre  la solenne vigilia con varie manifestazioni religiose tra le quali (ore 17) la processione a mare con la venerata immagine della Madonna.

Infine per la giornata di chiusura dell’8 settembre S. Rosario e S. Messe sino alle ore 11. quando arriverà nella cattedrale sidernese intestata alla Patrona. il Vescovo Mons. Francesco Oliva per l’atto di offerta del cero votivo da parte della sindaca Mariateresa Fragomeni a nome della città. Alle ore 17, poi, la solenne processione con l’immagine della Patrona per le vie della città. Il tutto coordinato da Don Bruno e Padre Giò con la collaborazione di Don Francesco Carlino, Don Giuseppe Giovinazzo, Don Marius Okemba, Don Giuseppe De Pace, Don Giuseppe Alfano, Don Nicola Commisso Meleca, Padre Eugenio Perrico, Don Giovanni Armeni, e il Vicario generale Don Pietro Romeo

Decisamente “intense” quest’anno anche le manifestazioni civili che prevedono per  venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre tre importanti concerti. Venerdì Fiordaliso, sabato Cosimo Papandrea e domenica Alex Britti. Ma i festeggiamenti civili entreranno nel vivo già mercoledi 4 settembre con l’apertura della bicentenaria “Fiera di Portosalvo” e le tante bancarelle che affolleranno le vie principali della città e, prima dei tre concerti, il tradizionale ballo dei giganti, la sfilata del concerto bandistico “Città di Siderno”. 

A conclusione della festa, ricca anche di altre singole iniziative, uno spettacolo pirotecnico realizzato da “Pirotecnica Apocalisse” di Raissa Panetta. I festeggiamenti patronali dureranno, quindi, per più di dieci giorni, con punti fortemente attrattivi dalla tradizionale fiera alle centinaia di bancarelle che occuperanno buona parte delle strade centrali di Siderno e soprattutto con la solenne processione a mare e quella per le vie della città:   momenti particolarmente solenni molto sentiti dai fedeli che seguiranno in processione la statua della Madonna, sia sul bagnasciuga da dove sarà poi trasferirla su un’imbarcazione addobbata da fiori e attorniata da altri natanti che le faranno da scorta per la benedizione del mare, sia il giorno successivo lungo le vie della città.

Altro momento molto atteso è quello della giornata finale con la messa solenne presieduta dal Sua Ecc. Mons. Francesco Oliva, Vescovo di Locri-Gerace in occasione dell’ offerta del cero votivo da parte della sindaca a nome della Città. Il culto di Maria SS. di Portosalvo risale a tempi molto antichi e testimonia anche le origini marinare della città, un tempo ricca di pescatori. La leggenda narra che a seguito di una violenta tempesta un gruppo di pescatori vennero salvati proprio dalla Santa Vergine.

E da quel momento Maria SS. di Portosalvo diventò la patrona della città. E proprio il culto di Maria SS. di Portosalvo e la successiva istituzione di una “fiera” contribuirono a far diventare con il passare degli anni la festa patronale sidernese uno degli eventi più attesi della Calabria. La processione a mare è un rituale che da sempre si accompagna ai festeggiamenti patronali sidernesi con la Celebrazione comunitaria dei Vespri e la conclusione della Novena e la scorta di molte imbarcazioni a quella dove viene issata la statua della Madonna. 

A Siderno si presenta il libro “La giusta distanza” di Giulio Archinà

di ARISTIDE BAVALa Calabria vista dall’alto in un singolare volume pubblicato dall’Aerofototeca dell’Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione del ministero della Cultura  realizzato da Giulio Archinà, fotografo sidernese specializzato in riprese aeree oltre che nella produzione di fotografie ed opere d’arte che, in questa occasione ha incentrato il proprio lavoro sul paesaggio  calabrese.

Il volume, dal titolo “La giusta distanza” sarà presentato, giovedì 8 agosto, a Siderno (ore 21)  nella suggestiva cornice del giardino della ‘Casa dei giovani, maestri nel sogno’, un bene confiscato alla criminalità organizzata restituito alla collettività mediante l’affidamento dal Comune di Siderno al gruppo scout Agesci Siderno 1 per la gestione di un progetto di attività per la inclusione di minori a rischio.

Del volume il cui titolo completo è “La giusta distanza. Atlante aerofotografico, Calabria” discuteranno unitamente all’autore Marina Formica, professore ordinario di Storia moderna all’università Tor Vergata di Roma, Enzo Romeo, giornalista vaticanista, saggista e caporedattore esteri TG2  e Maria Saveria Ruga, storica dell’arte docente dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro.

Il volume raccoglie una selezione di fotografie che Giulio Archinà ha scattato volando sulla Calabria dal deltaplano a motore per oltre vent’anni. Documenti particolarmente significativi del paesaggio italiano visto dall’alto. Scatti che documentano con passione e delicatezza una regione massacrata da abusi edilizi e da scempi paesaggistici ma che conserva ancora, nascoste e intatte, qualità e bellezze ambientali. Il libro contiene anche brevi testi di Vito Teti, Angela Tecce, Felice Cimatti, Paola Cannavò, Giovanna Capitelli, Gianluca Cantoro e Elizabeth Jane Shefherd, studiosi di diverse discipline, che con le loro analisi e osservazioni contribuiscono a inquadrare le immagini nel loro contesto di esecuzione.

Il volume valorizza la donazione all’Aerofototeca dell’Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione del Ministero della cultura di un centinaio di fotografie aeree da deltaplano che riprendono monumenti e geometrie naturali del territorio calabrese e lucano, osservate da un punto di vista privilegiato. Dal 1998, infatti, Archinà vola su Calabria e zone limitrofe con un deltaplano a motore, documentando dall’alto paesaggi e città, spazi antropizzati e aree incontaminate.

Il suo archivio di scatti comprende oltre 300.000 fotografie aeree digitali e analogiche di centri abitati, coste, valli, rilievi montuosi, sistemi viari, vie dell’acqua e riserve idriche, fortificazioni, castelli, chiese, santuari, opere d’arte. È questa la prima presentazione ufficiale dell’interessante opera. (ab)