di ARISRTIDE BAVA – «Sarà una grande manifestazione che ci consentirà di valorizzare e far conoscere a tutti le bellezze e il patrimonio architettonico di Siderno superiore, un borgo che è anche un “tesoro” da scoprire ricco di storia , di cultura e di tradizioni. L’ottobrata sidernese assumerà l’aspetto di un palcoscenico di eventi forte anche di una grande parte impregnata di cultura». La sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, ha presentato così l’importante manifestazione prevista per il 19 e 20 ottobre a Siderno Superiore.
Una “ottobrata sidernese” che quest’anno si è arricchita della collaborazione di nuove associazioni e che si prevede supererà ulteriormente il successo dello scorso anno che, pure, è stata una delle manifestazioni maggiormente riuscite dopo una serie di ottimi eventi estivi. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutosi ieri mattina nella sala del consiglio comunale subito dopo il primo cittadino ha preso la parola il vicesindaco Salvatore Pellegrino, che è anche assessore ai servizi sociali che ha tenuto a precisare che oltre agli eventi culturali e artistici si lascerà spazio anche agli aspetti sociali con la presenza delle associazioni “I Girasoli della Locride” e “Camminando uniti”, strutture che si occupano della disabilità. A collaborare ci sarà anche Emma Serafino, garante della persona disabile presso il Comune di Siderno. Poi è stata la volta dell’assessore alla Cultura Francesca Lopresti, che ha evidenziato la decisione di coinvolgere i Palazzi storici di Siderno superiore, da Palazzo Falletti a Palazzo De Moja per l’allestimento e l’esposizione di mostre fotografiche e pittoriche con il coinvolgimento dagli studenti del Liceo Mazzini di Locri e l’allestimento, anche, di un museo dedicato alla scuola a cura dell’Associazione I Care.
«Ci è sembrato doveroso chiedere ed ottenere la collaborazione delle associazioni ma ci è parso necessario “aprirsi” alla Scuola – ha detto – e siamo sicuri che gli studenti daranno una grossa mano ai tanti artisti, poeti e musicisti che arricchiranno l’ottobrata».
Quindi la presidente Antonella Scabellone della Pro Loco, indicata come co-partner della amministrazione comunale per la fase operativa ha evidenziato l’importanza dell’evento che “ riuscirà ad aprire le porte della città ai turisti e ai visitatori e offrirà la possibilità di far conoscere le bellezze del territorio e le stesse tradizioni locali con un preciso obiettivo: promuovere la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità del borgo antico.
I lavori sono stati conclusi dal consigliere Carmelo Scarfò, accreditato come ideatore e coordinatore della manifestazione. Scarfò ha subito esaltato la grande partecipazione delle associazioni più rappresentative che si sono attivate per la organizzazione ottimale dell’ Ottobrata ovvero, a parte Comune di Siderno, Pro Loco e Regione Calabria che ancora una volta ha concesso un contributo per lo svolgimento della manifestazione, la Consulta Comunale, il Gal Terre Locridee, la Riviera Cristallina, la Consulta giovanile, il Comitato Sideroni «ognuna delle quali –ha precisato – svolgerà un ruolo particolare che consentirà, speriamo, di accrescere il già grande successo dello scorso anno». Scarfò si è anche soffermato sull’importanza di manifestazioni di questo genere ricordando anche l’antica l’ottobrata romana, che è anche una specie di omaggio alla ben nota e antica tradizione tedesca, ma precisando che, certamente, l’evento sidernese si può distinguere per tutta una serie di iniziative che fanno della bellezza naturale del borgo storico, delle sua forza attrattiva, della sua storia e della sua cultura. un luogo fortemente ideale per una manifestazione di questo genere.
Scarfò ha anticipato che tra qualche giorno sarà diffuso il programma dettagliato della manifestazione. I lavori sono stati coordinati e chiusi da Gianluca Albanese, che ha voluto ricordare che i colori scelti per l’ottobrata sono volutamente quelli dell’autunno quasi a voler significare che sarà un vero e proprio festival dell’autunno durante il quale saranno privilegiati molti aspetti essenziali dalle mostre alle presentazione di libri, convegni, mercatini dell’artigianato. divertimenti per i bambini, musica, balli e quindi tanta enogastronomia tradizionale. Epicentri dell’ottobrata oltre agli antichi Palazzi saranno l’Anfiteatro, sede naturale degli spettacoli previsti, e Piazza S. Nicola dove non mancheranno mostre artigianali ed enogastronomiche. (ab)