A Siderno focus sulla Dieta Mediterranea

di ARISTIDE BAVAL’importanza della dieta mediterranea, anche a fini curativi, è stata messa a fuoco nel corso di un convegno che si è tenuto presso l’ Istituto Alberghiero Dea Persefone di Siderno e che ha registrato la presenza, in qualità di relatori, del presidente nazionale dell’Accademia Dieta Mediterranea, Antonio Leonardo Montuoro, e del Copresidente dell’Associazione Adimen di Nicotera, Salvatore Reggio.

L’incontro è stato aperto con un breve intervento della prof.ssa Elena Canale che, a nome dell’ Istituto scolastico, ha ringraziato i relatori per la loro presenza e i numerosi ospiti che, unitamente agli studenti hanno partecipato all’evento. Poi sono stati Antonio Leonardo Montuoro che ha parlato in maniera approfondita degli studi che sono stati fatti sulla dieta Mediterranea  e dei benefici che essa può portare e, quindi, Salvatore Reggio che si è soffermato sulle esperienze positive riscontrate in Calabria.

È stato ricordato che la Dieta Mediterranea è Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco  e che riveste  un suo valore storico, sociale, medico e di salute  ed è Rappresentativa  di un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari oltre  che un fenomeno che è  diventato anche materia di studio. Quindi Reggio ha anticipato che è in corso di svolgimento un progetto itinerante (partito  proprio da Siderno), che le due Associazioni svilupperanno insieme  favorendo anche la conoscenza dell’imprenditoria e cercando di motivare ristoranti e chef con opportuni riconoscimenti.

In questa ottica sono stati premiati due ristoranti di eccellenza del territorio, l’Osteria “Ritrovo dei Picari” di Grotteria (premio consegnato ad Antonello Zavaglia) e “la Taverna del Borgo” di Mammola (premio consegnato a Nunzio Pisano). Subito dopo sono stati nominati come “ambasciatori della dieta mediterranea” e insigniti dell’apposita fascia lo chef Giuseppe Trimboli di Gioiosa Jonica, premiato dall’assessora di quel Comune Lidia Ritorno, e lo chef  di Lureana di Borrelo Domenico Cognetta, premiato dal sindaco della sua città, Alberto Morano.

Dai quattro premiati è partito un significativo messaggio indirizzato agli studenti dell’ Alberghiero invitati a lavorare con passione  e forti della convinzione che, alla fine, i successi nel delicato campo della ristorazione certamente arriveranno. Brevi interventi sono stati fatti anche dagli amministratori comunali dei quattro centri interessati. L’assessore alla cultura, Francesca Lo Presti, e il consigliere Fabrizio Figliomeni per Siderno, il sindaco Stefano Raschellà per Mammola, il sindaco Morano per Laureana di Borrello e l’assessore Lidia Ritorto per Gioiosa Ionica.

Un attestato di merito per il proficuo lavoro che sta facendo è stato consegnato anche all’ Istituto Alberghiero «che si è distinto negli anni con iniziative di largo respiro che hanno forgiato molti studenti». L’incontro, non a caso, si è concluso con un ricco e significativo buffet preparato da studenti e docenti della scuola.  (ab)

All’Alberghiero di Locri-Siderno un evento sulla Dieta Mediterranea

di ARISTIDE BAVALa dieta mediterranea oggi rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari che sono stati diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo, ed è da ciò che deriva il nome, ispirato principalmente alle abitudini alimentari di Spagna, Italia e Grecia negli anni ’60. Un fenomeno che è  diventato anche materia di studio.

E, in questa ottica, nel  quadro operativo del progetto Ristoranti di Eccellenza Dieta Mediterranea e Ambasciatori della Dieta Mediterranea italiana di Riferimento, l’Istituto Alberghiero Locri-Siderno ospiterà mercoledì 10 aprile un evento sulla Dieta Mediterranea nell’ambito delle previsioni didattiche di Alternanza Scuola-Lavoro.

L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con l’Accademia Internazionale Dieta Mediterranea e con l’Associazione Dieta Mediterranea “Adimen” di Nicotera.

La Dieta Mediterranea non ha bisogno di presentazione, essendo diventata la voce tra le più note nel mondo (una ricerca dell’Università del Minnesota ha rilevato essere la parola di settore più cliccata nell’universo informatico) La sua elezione a Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco la dice lunga sul suo valore storico, sociale, medico e di salute.

Il programma dell’evento prevede per le ore 10 i saluti della dirigente scolastica Maria Rosaria Russo e quello delle autorità istituzionali e associative. Seguiranno due relazioni, rispettivamente  del dott. Antonio Leonardo Montuoro e del dott. Salvatore Reggio, rispettivamente presidente dell’Accademia Dieta Mediterranea e co-presidente dell’Associazione Adimen.

La mattinata proseguirà con la premiazione di due ristoranti di eccellenza, l’Osteria Ritrovo dei Picari di Grotteria e la Taverna del Borgo di Mammola. A seguire anche la premiazione di due Ambasciatori della Dieta Mediterranea, lo chef Giuseppe Trimboli e lo chef Domenico Cognetta. La mattinata  si concluderà con uno show cooking preparato dagli studenti dell’Istituto alberghiero con il tocco di maestria dei due chef premiati.

Per l’occasione viene ricordato che gli studi sulla Dieta Mediterranea sono stati condotti in Calabria nel 1957 con uno studio pilota che si è svolto a Nicotera, con lo sguardo rivolto all’intero territorio regionale. Sono note sono, infatti, le visite ed indagini di raffronto e acquisizione dati che l’equipe medica insediatasi a Nicotera guidata da Ancel Keys, padre scientifico della Dieta Mediterranea e composta dai migliori studiosi e scienziati provenienti dai sette Paesi che costituivano il Seven Countries Study, tra cui il cardiologo Paul Dudley White, medico personale del Presidente degli Stati Uniti d’America, sviluppatesi in altri centri calabresi.

Da allora le associazioni adesso interessate all’evento di Siderno costituite ed operanti senza scopo di lucro, sulla scia del loro impegno divulgativo, hanno realizzato, su base rigorosamente scientifiche, un Disciplinare che definisce i requisiti che devono avere le pietanze per essere considerate alimenti della Dieta Mediterranea (I.A.M. indice adeguatezza Mediterranea). (ab)

 

A Siderno si è parlato di “Autismo. Prospettive e speranze per garantire una vita migliore”

di ARISTIDE BAVAAutismo. Prospettive e speranze per garantire una vita migliore è stato il tema di un convegno che si è svolto nella sala del consiglio comunale di Siderno grazie all’iniziativa dell’assessore alle Politiche Sociali Salvatore Pellegrino e al Garante della persona disabile del Comune, Emma Serafino.

Un convegno significativo dal quale è emersa la necessità che la luce blu della consapevolezza dei disturbi dello spettro autistico non si deve spegnare mai. L’incontro si è tenuto per tenere alta l’attenzione sul tema, a ridosso della celebrazione della Giornata Nazionale della consapevolezza. Al convegno hanno partecipato famiglie, educatori e associazioni di categoria che hanno ascoltato in apertura un  messaggio della sindaca Mariateresa Fragomeni la quale ha invitato i presenti all’impegno e alla collaborazione «perché – ha precisato – insieme si può fare la differenza».

I lavori, moderati da Gianluca Albanese, sono stati aperti da Salvatore Pellegrino, che è anche vicesindaco, il quale ha fornito i “numeri” sull’autismo.

«Fenomeno –ha detto – che in Italia ogni anno registra circa 5 mila nuovi casi e interessa particolarmente i bambini tra i 7 e i 9 anni con maggiore frequenza nei maschi rispetto alle femmine con un rapporto che oscilla tra 4/1 e 5/1. Pellegrino ha evidenziato che «in Calabria, molti sono stati i progressi fatti nel campo dell’approccio alla tematica dell’autismo, che si sono condensati nell’approvazione delle Linee guida regionali, nel 2021 per l’avvio dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità “con bisogni complessi” e nel riparto tra gli ambiti territoriali sociali della regione», ha ricordato che si è avviato, da circa un anno, l’Osservatorio Regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico, (attivato grazie alla Legge regionale 24 febbraio 2023, n. 5), la scommessa di realizzare in Calabria un Centro specializzato per bambine affette da autismo e l’attività propedeutica al convegno svolta negli istituti comprensivi cittadini insieme alla Garante Emma Serafino, con incontri coi dirigenti scolastici e docenti, in cui sono stati distribuiti dei questionari agli alunni per una prima ricognizione dei dati e un approfondimento sulla disabilità.

La stessa Emma Serafino, dal canto suo, ha evidenziato la necessità di interventi educativi ispirati ai principi di accoglienza e apertura, invitando educatori e insegnanti di sostegno a porsi obiettivi facili da raggiungere «sfruttando – ha detto – risorse e talenti che ogni bambino autistico ha, rispettandone tempi e modalità, e pianificando la loro giornata».

È, quindi, intervenuta Ione Aguglia, assistente analista del comportamento della Prometeo Onlus di Siderno, che  ha ricordato che «si parla di spettro autistico proprio per le differenti sfaccettature (tutte diverse tra loro) che ha questo tipo di disturbo. È l’intera comunità – ha proseguito – che deve mostrare più consapevolezza e conoscenza e la rigidità fa male a questi obiettivi. Erano presenti per l’istituto comprensivo “Pascoli-Alvaro” la referente per l’inclusione Paola Gennaro e per l’I.C. “Bello-Pedullà” la dirigente Gioconda Saraco. Quest’ultima ha evidenziato l’esigenza di creare «una rete di gestione per superare le difficoltà dei pazienti e delle loro famiglie, assicurando, a scuola, la continuità della figura del docente di sostegno, per garantire un percorso di evoluzione perché ogni persona è unica e deve poter sviluppare un progetto di vita individuale».

La responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia, Sonia Bruzzese, ha parlato, con grande franchezza, delle difficoltà che ci sono nell’assicurare l’erogazione dei servizi per la complessità insita nella gestione dei fondi «che generano – ha detto – senso di frustrazione tra i familiari dei pazienti. Poi è toccato ad Alessandra Dimasi, responsabile del centro Alemaride di Siderno che ha  ricordato la quindicennale esperienza della struttura nel campo della riabilitazione e della diagnosi precoce e la necessità di fare con le scuole  con attività di informazione e screening».

I lavori sono stati conclusi dal Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabria, Ernesto Siclari, che dopo aver espresso il suo apprezzamento per l’incontro non ha mancato di evidenziare che «le criticità ci sono ma c’è anche una grande sensibilità, specie in realtà come Siderno, e tutto ciò induce all’ottimismo. Oggi – ha aggiunto – affrontiamo problemi che una volta erano tabù e non bisogna mai spegnere i riflettori, perché il nostro grande nemico è l’indifferenza». (ab)

SIDERNO (RC) – Indetto il concorso del 20esimo Premio Letterario “Città di Siderno”

di ARISTIDE BAVA – È stato indetto il bando di concorso per la 20esima edizione del Premio Letterario “Città di Siderno”, manifestazione organizzata quest’anno dall’Associazione omonima in collaborazione con l’Amministrazione comunale della città.

Il bando reca infatti la firma del presidente del premio, Domenico Catalano e dalla sindaca della città, Maria Teresa Fragomeni. Il Premio si articolerà in due sezioni, la narrativa e una sezione speciale  di saggistica intitolata al fondatore, il compianto Aldo De Leo, la cui vedova Graziella Multari aiutata dalla fondazione ne sta continuando la prosecuzione. 

Alla sezione narrativa si partecipa con opere scritte in lingua italiana e pubblicate dopo il 1° gennaio 2019. Ogni autore o casa editrice può partecipare con più opere presentando per ognuna di esse cinque copie. La giuria potrà selezionare fino a tre finalisti tra i quali sarà individuato il vincitore che riceverà una targa e un premio di 1.000 euro. Il secondo e terzo classificato riceveranno un premio rispettivamente di 700 e 500 euro.

Alla sezione saggistica “Aldo De Leo” si partecipa con opere di saggistica scritte in lingua italiana e pubblicate anch’esse dopo il 1 gennaio 2019. Anche in questo caso si può partecipare con più opere delle quali bisogna inviare per ognuna di esse cinque copie. La giuria selezionerà il vincitore (unico) tra tutti i partecipanti ritenuti idonei.

Anche in questo caso il vincitore riceverà una targa e un premio di 1.000 euro. Le opere saranno esaminate da una giuria tecnica composta da autorevoli esponenti del mondo della cultura e da una giuria composta dai ragazzi della scuola che selezionerà anche il vincitore del “premio ragazzi”  con il riconoscimento di una targa. La premiazione avrà luogo durante una manifestazione pubblica con una cerimonia alla quale i finalisti sono tenuti ad essere presenti pena la non corresponsione dei premi.

Le opere presentate non saranno in nessun caso restituite. Per partecipare gli autori e/o le case editrici devono far pervenire le opere con l’indirizzo e il recapito telefonico entro la data del 30 giugno all’indirizzo “Premio letterario Città di Siderno” – Via Cesare Battisti 75 – 89048 Siderno. Questa sarà una edizione speciale del premio in quanto come si è detto in apertura si tratta della XX edizione e si vuole degnamente solennizzare l’importante ricorrenza. (ab)

Daniela Fazzolari madrina del Parco di Ercole di Siderno

di ARISTIDE BAVA –  Sarà l’attrice sidernese Daniela Fazzolari, divenuta celebre con la fiction Centovetrine, madrina e testimonial delle due iniziative organizzate dalla Fondazione “Parco di Ercole”, previste per il 10 e 11 maggio prossimi rispettivamente a Siderno e Locri.

Con Daniela Fazzolari è stato, infatti, stilato un accordo fortemente voluto dall’imprenditore Antonio Biancospino, ideatore della iniziativa.

L’accordo è stato siglato in vista dell’inaugurazione del “Parco di Ercole” previsto a Siderno per venerdì 10 maggio, quando a ridosso dello svincolo della strada di grande comunicazione “Jonio-Tirreno”, sarà aperta al pubblico questa struttura unica nel suo genere, in cui, attraverso un percorso guidato, si potranno ammirare le statue e i bassorilievi realizzati appositamente per celebrare le dodici fatiche di Ercole e studiarne la storia e il mito. Una bella occasione  di confronto e crescita culturale.

Daniela Fazzolari sarà presente sia all’inaugurazione del parco nel pomeriggio di venerdì 10, che la mattina successiva  presso lo stadio “Macrì” di Locri, in occasione della partita di beneficenza che la fondazione il “Parco di Ercole” ha organizzato per devolvere l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti a sostegno del progetto “Nuova Oncologia Locri Epizefiri” per la realizzazione di un laboratorio per lo sviluppo della medicina di precisione.

Si affronteranno la Nazionale Italiana Attori e una selezione di vecchie glorie del calcio locrideo, denominata per l’occasione “Le colonne d’Ercole”. mI due eventi sono stati  concepiti e organizzati di concerto con l’Associazione “Angela Serra”, sezione Locride, e  godono del patrocinio dei Comuni di Siderno e di Locri, oltre che della collaborazione dell’Associazione Italiana Arbitri e di alcuni  partner privati.In questi giorni, i soci della fondazione “Il Parco di Ercole” (presieduta da Antonio Biancospino, imprenditore che opera in Cina ma che sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza nella natìa Siderno) stanno raccogliendo le numerose adesioni degli studenti degli istituti superiori del comprensorio, che partecipano anche ad un concorso a tema che prevede la premiazione di tre elaborati.

Come molti ricorderanno Antonio Biancospino, particolarmente attaccato alla sua città nel novembre scorso ha donato una statua di Ercole anche al Comitato Pro Piazza Cavone, che l’ha fatta istallare nell’apposita piazza, fiore all’occhiello del centro storico sidernese. (ab)

Siderno regina delle feste pasquali

di ARISTIDE BAVA – La città di Siderno in occasione delle festività Pasquali è stato il centro più affollato del comprensorio ionico grazie alle due manifestazioni di prestigio organizzate per ravvvare la Santa Pasqua sia sotto l’aspetto religioso che quello civile. Ovvero la tradizionale “Svelata” e la ” Festa della Sguta”.

Ancora una volta la “svelata” ha richiamato in città migliaia di persone arrivate da vari centri del territorio per assistere al tradizionale rito dell’incontro tra la Madonna e Gesù risorto.

Il giorno della Santa Pasqua ,a Siderno, è stato caratterizzato da una folla immensa distribuita nei due lati del Corso della Repubblica luogo ideale per ospitare l’evento grazie alla ubicazione delle due più importanti chiese cittadine, quella di Maria SS. di Portosalvo, zona sud, e quella di Maria SS., dell’ Arco, zona nord entrambe coinvolte dalla manifestazione.

Siderno, da molti anni è sempre stato il centro principale preferito dai cittadini della Locride per assistere a questa apprezzata manifestazione che, pure, si svolge in molti altri centri del territorio. Ciò proprio perchè le due chiese sono ubicate quasi alle due estremità del Corso della Repubblica, cosa che rende particolarmente suggestiva la manifestazione. Le due imponenti ali di folla hanno assistito con grande attenzione all’emozione di sempre ai rituali “viaggi” di San Giovanni per dare notizia alla Madonna della resurrezione del Cristo.

Al primo incontro tra San Giovanni e Maria, quest’ultima rimane incredula alla notizia della resurrezione del figlio. San Giovanni torna da Gesù. Quindi torna una seconda volta da Maria che ancora una volta non riesce a credere alla notizia. Giovanni torna nuovamente indietro per fare infine ritorno assieme a Maria e si arriva all’incontro diretto tra la madre e il figlio.

La Santa Vergine, quando si rende conto che il prediletto figlio le sta andando incontro si libera del manto nero che la avvolge in segno di lutto e si presenta in tutto il suo splendore con il vestito a festa. E’ il momento culmine della manifestazione che scatena fragorosi applausi da parte dei cittadini che quest’anno hanno segnato una punta record di presenze, quest’anno difficilmente quantificabile. D’altra parte in molti si aspettavano questo nuovo successo di pubblico.

La manifestazione che gli esperti affermano di origine spagnola e risalente al 600 circa, si svolge contemporaneamente in molti centri del territorio ( anche se viene chiamata pure in maniera diversa); è particolarmente “sentita” dai cittadini della Locride e solennizza la S. Pasqua che, dopo la “svelata”, si sviluppa. con una processione lungo le vie della città. In questo caso le tre statue sono affiancate. Le statue della Madonna, uscita dalla Chiesa di Maria SS. di Portosalvo, e quella del Cristo, uscita dalla chiesa di S. Maria dell’Arco sono state portate a braccio dai responsabili della Confraternità e dai fedeli. Un ruolo questo dei “portantini” da veri protagonisti.

Sono loro, infatti, a dover “raccontare” il messaggio della Resurrezione e a portare il messaggio, dell’iniziale incredulità di Maria e della esplosione della “svelata” con il passaggio dal vestito nero della Madonna allo splendore di quello bianco o azzurro.

E man mano che madre e figlio si avvicinano i “viaggi” acquistano maggiore velocità sino a quando con la vestizione a festa della Madonna avviene il simbolico abbraccio. Una manifestazione importante che caratterizza la Santa Pasqua in molti centri del territorio ma che continua ad esercitare un momento di grande attrazione delle festività. Per la “svelata” il grande pubblico è arrivato non solo dalle varie contrade della città ma anche dai centri vicini.

Il tempo ha anche favorito la massiccia presenza di pubblico. Ma d’altra parte la manifestazione, è di grande spessore religioso e rappresenta l’evento tradizionale per eccellenza della Santa Pasqua rimanendo uno dei riti più diffusi di questa festività non solo nella Locride e in Calabria ma anche in tutto il Meridione. Notevole anche il successo di pubblico per la “Festa della Sguta, svoltasi nel giorno di Pasquetta.

La manifestazione è stata caratterizzata da un’altro bagno di folla. Ha fatto registrare anche un nuovo record di lunghezza per il dolce pasquale più lungo del mondo. La notaio Franca Ieraci al termine della misurazione ha dato comunicazione che quest’anno la sguta dislocata per tutto il Corso della Repubblica ha fatto registrare una lunghezza di 583,90 (lo scorso anno era stata di 542,90).

Subito dopo la misurazione le autorità cittadine con il sindaco Maria Teresa Fragomeni e il vicesindaco Salvatore Pellegrino (che ha seguito direttamente tutte le fasi organizzative della manifestazione) in testa hanno espresso la loro soddisfazione per la perfetta riuscita della “Festa” che quest’anno ha guardato con grande attenzione soprattutto ai bambini per i quali sono state organizzate apposite iniziative di intrattenimento.

La sindaca Fragomeni nel corso del suo intervento, dopo aver ringraziato i pasticceri locali per la grande collaborazione e gli stessi dipendenti comunali per il notevole lavoro, ha voluto anche precisare che la “Festa della sguta”, da festa sidernese dovrà diventare festa della “Riviera dei gelsomini” vista la grande affluenza di forestieri che la manifestazione registra e l’interesse sempre crescente a cui si accompagna. (ab)

SIDERNO (RC) – Il Gal pubblica bando per realizzare i rural center

di ARISTIDE BAVA – È stato pubblicato dal Gal Terre Locridee il bando per la realizzazione di “Rural Center”, laboratori di partecipazione sociale e inclusione.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano di Azione (Pal) “Gelsomini” e sostiene gli enti locali nella realizzazione di Rural Center, laboratori che favoriscano il coinvolgimento della comunità nelle decisioni per lo sviluppo, spazi dell’accoglienza e della solidarietà. L’obiettivo è costruire la rete dei Rural Center della Locride, per delineare politiche territoriali autenticamente condivise, rompere l’isolamento delle popolazioni rurali, favorire l’inclusione di fasce della popolazione spesso emarginate.

L’iniziativa del Gal rientra nelle azioni del Psr Calabria 2014-2022, misura 7.4.1, riguardanti i servizi per il miglioramento della qualità della vita e per l’invecchiamento attivo. I Rural Center sono luoghi per la creatività, per sperimentazioni progettuali, attività di formazione, comunicazione, animazione, scambio di conoscenze fra le generazioni, per tramandare saperi e conoscenze territoriali da parte degli anziani, nel segno della valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale, economico e sociale del territorio.

Ciascun intervento potrà ottenere un contributo pari al 100% dell’investimento, fino al massimo di euro 100.000,00, e dovrà essere localizzato nell’area di pertinenza del Gal Terre Locridee, di cui fanno parte i seguenti ambiti comunali: Agnana Calabra, Antonimina, Ardore, Benestare, Bianco, Bivongi, Bovalino, Camini, Canolo, Caraffa del Bianco, Careri, Casignana, Caulonia, Ciminà, Gerace, Gioiosa Ionica, Grotteria, Locri, Mammola, Marina di Gioiosa Ionica, Martone, Monasterace, Pazzano, Placanica, Platì?, Portigliola, Riace, Roccella Ionica, Samo, San Giovanni di Gerace, San Luca, Sant’Agata del Bianco, Sant’Ilario dello Ionio, Siderno, Stignano, Stilo.

Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno gli enti pubblici. La scadenza è prevista per il 17 aprile 2024. (ab)

SIDERNO (RC) – Domenica si presenta il libro di Giovanni Luigi Navicello

Domenica 24 marzo, a Siderno, alle 18, al Mondadori Bookstore, sarà presentato il libro Dannati e condannati – Welcome to Sarajevo di Giovanni Luigi Navicello.

L’evento, promosso dalla libreria in collaborazione con il Caffè letterario “Mario La Cava”, vedrà l’intervento del presidente Mimmo Calabria e il reading a cura di Rossella Scherl. Dialoga con l’autore Maria Teresa D’Agostino.

Il romanzo, muovendo dalla realtà storica della “missione di pace” dell’Italia in Bosnia all’indomani degli accordi di Dayton che posero fine a una lunga e sanguinosa guerra, scritto con stile coinvolgente e originale, dentro cui si intrecciano volti e voci, nei diversi colori dei dialetti di tutta Italia, e in particolare del Sud, tratta temi attuali: la guerra, le “missioni di pace” e le conseguenze fisiche e psicologiche sui soldati, l’abbrutimento dell’essere umano, i sentimenti.

Missione di pace in territorio di guerra. Ed è l’improvviso schiudersi di un mondo fatto di devastazione, orrore, dolore. “Dannati e condannati – Welcome to Sarajevo” di Giovanni Luigi Navicello (Cairo editore) è un romanzo duro, disperato e poetico, fitto di pagine e immagini da cui è difficile staccarsi. Il libro, accolto con grande favore dalla critica, recensito sui principali giornali nazionali, è nella classifica di qualità de “la Lettura” del Corriere della Sera per le migliori pubblicazioni del 2023.

Matteo Lovoci vive a Villari, una cittadina calabrese al confine della Basilicata. Arruolato per la leva obbligatoria, diventa ufficiale e nel 1996 si trova a salpare da Brindisi sulla San Giorgio per la Bosnia: in “missione di pace” col suo plotone al completo: Antonio Riccio, arruolato per fuggire alla miseria del rione Sanità; Angelo Parisi pescatore di Mazara del Vallo, Gregorio Liviero, partito senza speranze dalla provincia di Caserta… L’orrore della guerra, la paura delle bombe, la fame e la morte lo cambieranno per sempre. E Matteo, che da Villari era partito con grandi ideali, lascia Sarajevo con un’unica certezza: la pace è un’utopia.

Navicello e Monica Forte, lunedì 25 marzo, alle 11, incontreranno gli studenti del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri. (rrc)

SIDERNO (RC) – Monterotti formatore all’Istituto d’istruzione superiore Marconi

Emanuele Monterotti, autore di podcast per L’Espresso, formatore all’Istituto d’istruzione superiore Marconi di Siderno.

Proseguono le lezioni del progetto La voce di Antigone, realizzato dal Centro antiviolenza “A. Morabito” della Piccola opera Papa Giovanni all’interno della progettualità finanziata dalla Fondazione “Una Nessuna Centomila” e organizzato insieme a Living Camera, agenzia di comunicazione visiva.

Il terzo appuntamento ha visto la presenza di un esperto in podcast, Emanuele Monterotti laureato in Storia moderna e contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, dalla storia passa allo storytelling e al giornalismo, diplomandosi alla Scuola Holden a Torino e collaborando con diversi progetti editoriali.

Dal 2019 lavora in Feltrinelli Education, per cui si occupa di comunicazione e di formazione per il settore culturale e creativo. È autore di podcast indipendenti e per l’Espresso del podcast “Senno di poi”.

Monterotti ha incontrato gli studenti coinvolti nel progetto, spiegando cos’è un podcast, e scegliendo insieme a loro il concept e il format. Gli studenti entusiasti hanno avuto modo di entrare nel vivo dell’organizzazione di un progetto editoriale, in un dialogo continuo con il docente il quale ha risposto a tutte le loro curiosità. Nei prossimi incontri si passerà alla fase di scrittura. I ragazzi, dopo aver incontrato gli esperti del Centro antiviolenza, hanno ormai le basi per poter costruire i primi contenuti delle puntate avente come tematica la cultura di genere dal loro punto di vista. Il lavoro di progettazione entra nel vivo, sempre supportati dalla docente referente Veneranda Legato e dagli addetti ai lavori, i ragazzi divisi in gruppi, ognuno con il suo ruolo, creeranno l’equipe per realizzare la puntata.

Il team dei formatori scelto e coordinato da Living Camera coinvolti nel progetto, oltre Monterotti, sono: Ylenia Zindato, attrice e autrice del podcast Diari di Bordo, la quale ha già incontrato gli studenti e raccontato la sua esperienza; Teresa Mascianà, musicista di fama internazionale e ingegnere del suono che si occuperà della registrazione e del Sound Designer delle puntate; e Riccardo Morabito, esperto in Marketing, il quale studierà insieme ai ragazzi la strategia di diffusione del podcast, sia sulle maggiori piattaforme ma anche sul territorio, grazie ad un adesivo ecologico distribuito nei luoghi d’attesa sul quale ci sarà un qrcode da scansionare per accedere al podcast.

Il progetto La voce di Antigone ha inaugurato una strada tutta da sperimentare, utilizzando uno strumento nuovo per un tema, la cultura di genere, così attuale. Il format del podcast è unico nel suo genere, per la tematica trattata e soprattutto per i giovani autori. (rrc)

SIDERNO (RC) – Progetto “Nole”, raccolti quasi 5.000 euro per il primo Memorial Condemi

Quasi 5000 euro raccolti per il progetto Nole grazie al Memorial Condemi. «L’associazione “Angela Serra” – Sezione Locride – è scritto in una nota – esprime profonda gratitudine al vicesindaco di Siderno e assessore alle politiche sociali Salvatore Pellegrino, per aver promosso l’idea, e a tutta l’amministrazione comunale, per aver reso possibile la realizzazione del 1° Memorial del torneo di calcio a 5 misto, in ricordo del caro e compianto dott. Giovanni Condemi, coinvolgendo i quarantadue Comuni della Locride in una vera gara di solidarietà aperta anche alle donne».

L’evento, che si è svolto in quattro intense e divertenti giornate a fine novembre scorso, nel Palazzetto dello wport “E. Kennedy” di Siderno, ha coinvolto un gran numero di persone e ha portato alla raccolta di una generosa somma di denaro (4.451,90 euro) che contribuisce ad accrescere il fondo a favore del progetto “Nole” per la riqualificazione del reparto di oncologia di Locri, con l’obiettivo di dare alla Locride percorsi di cura adeguati, evitando i “viaggi della speranza”.

Per questo l’“Angela Serra” «esprime gratitudine ai numerosi partecipanti al torneo, che hanno risposto alla chiamata della solidarietà, ai volontari e a Carletto Romeo, animatore dell’evento, per il loro prezioso supporto».

«E un caloroso abbraccio va alla famiglia dell’indimenticabile dottore Condemi che, sin dall’inizio, ha creduto nel nostro progetto per la riqualificazione del reparto, affiancandoci e impegnandosi in prima persona, con grande umanità» dice il dottore Attilio Gennaro, referente regionale dell’“Angela Serra” a nome di collaboratori e volontari dell’associazione. (rrc)