13 agosto – È cominciata ieri, a Roccella Jonica, la 38esima edizione del Roccella Jazz Festival “Rumori Mediterranei”.
Come già anticipato nella presentazione del Festival, avvenuta nel mese di luglio, tema di questa edizione è “Italians”, un omaggio al ruolo che hanno avuto gli italo-americani nella nascita e nello sviluppo del jazz nei paesi d’oltremare.
L’evento, che terminerà il 22 agosto, prevede non solo concerti, ma anche masterclass, e seminari in varie location della città.
Novità di quest’anno è il Roccella Jazz Summer Campus, un’insieme di attività didattiche e formative di vario tipo – organizzate nella forma clinics e master classes – e conferenze e proiezioni di film, incentrate sul ruolo che hanno avuto i siculo-americani nella nascita e nello sviluppo del Jazz.
Ieri la manifestazione è cominciata al Porto Delle Grazie con la tradizionale sessione “Jazz At The Sea”, che ha visto l’esibizione dei “Balkanika AJS Trio”, composto da Gent Rushi (tastiere), Ermal Rodi (sax) e da Emiljian Dhimo (batteria). A seguire, si sono esibiti i Woodstock Reloaded – Enzo Pietropaoli Ware Trio, composto da Enrico Zanisi, pianoforte, tastiere, live electronic), Enzo Pietropaoli (basso elettrico, live electronics) e Alessandro Paternesi (batteria, live electronics).
Stasera, a Porto Delle Grazie, alle 21.30, si esibirà in concerto Deborah J. Carter European Quartet.
Primadonna del Jazz Mondiale, Deborah J. Carter interpreterà brani che hanno fatto la storia del jazz con arrangiamenti da lei elaborati. Insieme a lei, Daniele Gorgone (pianoforte), Marco Piccirillo (contrabbasso) ed Elio Coppola (batteria). (rrc)