Torna il Be Alternative festival con Baustelle, Coma Cose e Franz Ferdinand

Taglia il traguardo della XIV edizione il Be Alternative Festival, kermesse promossa dall’associazione Be Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea. Un festival diventato negli anni un appuntamento di calibro nazionale e internazionale per la musica dal vivo in Calabria e la valorizzazione in chiave turistico-culturale del territorio di riferimento.

Un evento imperdibile per il Meridione, che rinnova anno dopo anno la sua formula vincente: quella di essere un festival fortemente evocativo che attraverso un percorso itinerante punta a portare la musica dal vivo nei luoghi più suggestivi del territorio, costruendo veri e propri itinerari fra arte, natura, scoperta dei luoghi.

Apertura prevista a giugno con una doppietta di date in collaborazione con il Mood Social Club, al Parco Fluviale Surdo di Rende (Cs). In scena il 9 giugno un’icona della musica italiana, Alan Sorrenti, mentre il 15 dello stesso mese ad accendere il pubblico sarà la contaminazione fra rap e narrativa di Murubutu e il rapper svizzero – italiano Mattak.

Luglio si apre negli scenari incantevoli della Riserva Fai i Giganti della Sila – località Fallistro di Spezzano della Sila (Cs) con il folk dalle tinte bluegrass dei The Dark Mountain Bros e il blues roots dei francesi Luke Hilly & The Cavalry. Un’occasione per apprezzare e conoscere un patrimonio naturalistico calabrese attraverso visite guidate e concerti “fra i Giganti”.

Martedì 11 luglio ci si sposta in Piazza XV Marzo, nel cuore del Centro Storico di Cosenza, con l’unica tappa calabrese dei Coma Cose, in collaborazione con Restart Festival. Duo rivelazione del panorama pop e cantautorale, tornano sui palchi di tutta Italia per presentare il loro nuovo disco, “Un Meraviglioso Modo Di Salvarsi”. Dall’underground al Festival di Sanremo la loro è una formula vincente che mischia vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautorale.

Il 14 luglio al Castello Svevo di Cosenza, protagonista sarà “La Scoria Infinita” comedy show con Caterina Guzzanti.

Be Alternative Festival proseguirà la sua programmazione nei centocinquantamila ettari di ricchezze naturali uniche nel loro genere: l’altopiano della Sila.

Due gli eventi di luglio a Camigliatello Silano (Cs): il 16 luglio escursioni e concerti in fattoria con protagoniste il folk jazz intenso ed evocativo di Guinevere e l’arpa elettrica della compositrice svizzera Kety Fusco; il 22 luglio viaggio a bordo del Treno della Sila e concerti in ferrovia con l’alt folk degli americani Galapaghost e il pop elettronico di Erio – eventi realizzati per la rassegna del festival Unsaccobello.

Il 29 e il 30 luglio in arrivo una due giorni unica, in programma sulle rive del Lago Cecita, a Camigliatello Silano (Cs), in una splendida venue completamente immersa nella natura, a pochi metri di distanza dal centro visite Cupone del Parco nazionale della Sila, nei pressi della chiesetta di San Lorenzo. Nella prima giornata, sul palco saliranno al tramonto, i Nu Genea, progetto artistico dei musicisti/dj Massimo Di Lena e Lucio Aquilina, la cui ispirazione nasce da un’indagine storiografica sulla musica dance fin dai suoi primi passi e seguendo poi le rotte musicali del mondo.

Dalla Napoli sotterranea al Bar Mediterraneo: nel cuore verde della Sila i Nu Genea live band, porteranno una vera e propria soundtrack meticcia: un’originale equazione groovy completamente pervasa da disco, funk, boogie, elettronica, dub, folk e molto altro. In apertura il funk-soul dei The Tangram e in chiusura il dj set della dj messicana Coco Maria.

Ad aprire la seconda giornata la giovane cantautrice toscana Emma Nolde, una delle voci più interessanti del nuovo panorama musicale italiano; spazio poi a Dente, una delle colonne portanti del cantautorato più puro degli ultimi 15 anni, fresco di uscita discografica con “Hotel Souvenir”. In chiusura di giornata i Baustelle: band iconica dell’alternative italiano, che torna a distanza di cinque anni dall’ultimo disco con “Elvis” il loro nono album in studio. Un lavoro che guarda alle loro origini ma con gusto rivolto sempre alla scoperta del contemporaneo: raffinati, veri, credibili. Canzoni che si muovono lungo sonorità inesplorate e si mischiano sapientemente alla sensibilità costitutiva della band, il cui risultato è una forma di glam rock tipicamente baustelliana.

Previste in questo appuntamento per il pubblico la possibilità di godere di itinerari naturalistici di assoluta bellezza all’interno del Parco Nazionale della Sila: visitare il giardino geologico, l’orto botanico, il Museo del Lupo e il Museo dell’Albero, i recinti faunistici, senza dimenticare i percorsi eno-gastronomici rigorosamente a km 0 all’interno dell’area food promossa da Gal Sila.

Ma non finisce qui. Ad agosto in arrivo “Be Color” una partnership importante tra Be Alternative Festival e Color Fest, nata con l’intento di condividere l’organizzazione e la produzione di alcuni eventi musicali della prossima estate calabrese. Il primo annuncio è una dichiarazione di intenti, qualità e indubbio rilievo internazionale: il 13 Agosto nell’unica data del centro-sud Italia a Maida (Cz) dei Franz Ferdinand, la celebre band nata nel 2003 e oggi formata da Alex Kapranos (voce e chitarra), Bob Hardy (basso), Dino Bardot (chitarra), Julian Corrie (tastiere e cori) e Audrey Tait (batteria e cori), icona dell’ultimo ventennio di indie-rock britannico. In apertura Giorgio Canali & Praino, Bruno Bellissimo, Angelica e Ada Oda.(rcs)

TROPEA (VV) – Mille artisti si sono esibiti a cielo aperto

Un autentico teatro a cielo aperto che ha dato la possibilità a residenti e cittadini temporanei, dal turista di prossimità a quello nazionale ed internazionale, di poter godere di un’esperienza inedita ed autentica: l’esibizione di 250 coristi provenienti da ogni parte della Calabria, protagonisti della XIV edizione del Filadelfia Festival.

«I numeri straordinari fatti registrare dalla XIV edizione del Filadelfia Festival – sottolinea il sindaco Giovanni Macrì – hanno confermato la capacità della destinazione Tropea di ospitare e privilegiare eventi di qualità da gennaio a dicembre, in un unicum esperienziale nel quale la bellezza paesaggistica rappresenta soltanto una delle componenti».

Organizzato dall’Associazione Musicale Melody, guidata dal direttore artistico Tommaso Conidi, in collaborazione con l’OCC (Organizzazione Cori Calabria) e patrocinato dall’Amministrazione Comunale, l’evento ha fatto registrare numerosissime presenze.

Dalla Cappella dei Nobili, al Sedile, dall’Affaccio Raf Vallone, a Piazza Cannone, da Largo Ruffa a Palazzo S. Chiara e fino a Piazza Ercole. Sono, queste, le coordinate geografiche ed emozionali lungo le quali si è sviluppata la manifestazione che ha interessato l’intero mese di maggio.

Partita con la sezione percussioni, il Festival è proseguito con il Concorso di esecuzione musicale con tre giurati internazionali provenienti da Russia, Ucraina e Slovacchia; con la competizione delle scuole che ha visto la partecipazione di 700 giovani artisti, studenti di scuole medie e licei musicali; l’esibizione a Palazzo S. Chiara ed il workshop del Maestro di fama mondiale Otto M. Schwarz, compositore per musica d’orchestra di fiati e colonne sonore cinematografiche. Si è conclusa con la sfilata e parata musicale finale con i 250 coristi provenienti da tutta la regione, partita da Largo Ruffo in salita fino al centro storico per poi riscendere in Cattedrale dove si è tenuto il concerto conclusivo, seguitissimo fino alla fine. (rvv)

REGGIO – Il concerto “Memoria è cultura”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, a Piazza Italia, si terrà il concerto del Gruppo ottoni e percussioni, diretto dal maestro Antonio Manuli del conservatorio “Francesco Cilea”.

L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale, rientra nel programma di Memoria è cultura, il progetto con cui il Comune di Reggio Calabria  rende omaggio alla memoria delle vittime delle mafie e alle buone pratiche di legalità.

Nell’occasione verrà ricordata la strage di Capaci del 23 maggio 1992. (rrc)

PAOLA (CS) – Venerdì il concerto di Stefano Reis

Venerdì 2 giugno, a Paola, al Villaggio Bahja, si terrà il concerto di Stefano Reis.

L’evento rientra nell’ambito del Madiscool Music Festival.

Stefano Reis è un dj/producer italiano di musica progressive house e si è avvicinato al mondo del djing e del clubbing all’età di quattordici anni, facendosi conoscere nei locali della provincia Genovese.

Dopo il lungo periodo di stop dovuta alla situazione pandemica, riparte alla grande come Guest resident presso Hollywood Rythmoteque (Milano), Just Cavalli (Milano), Just Cavalli (Forte Dei Marmi), Loolapaloosa (Milano), Republic (Milano) e per il noto format storico “Chandelier Motel” di Antonio Coppola.

È stato ospite anche ad Ibiza (Eden club) – (Bora Bora), Amsterdam (disco Dolly) – (AIR Amsterdam), Berlino (Kuter blau), Polonia (Ritual club) – (Scena 54)- (Mango club) e Svizzera (seventyseven club).

Stefano Reis nel corso degli anni ha condiviso la consolle con nomi del calibro di Cirillo, Saccoman, Ralf, Mike vale, Diego Donati, Joy Chiticonti, Paul Van Dyk, Ricky Le Roy, Federico Scavo e tra gli ultimi nel 2019 ha affiancato Gabry Ponte e dopo aver intrapreso la sua residenza al Beach Club di Forte dei Marmi, viene scelto da Fendi, Balenciaga e Fabiana Filippi come DJ per i loro eventi esclusivi (2019).  Nel 2020 Reis inizia come resident DJ degli Après – Ski in alta quota presso Chalet Marilleva 1400, nota località in Trentino.

Nel progetto del producer risaltano i singoli “Get Up”su Loudbit Records e “Rocking in da House” con L.A.ROS., brano incluso in alcune compilation estere di rilevata importanza.  Tra le collaborazioni internazionali spicca quella insieme a Luca Debonaire per la realizzazione di “The Ultimate”, singolo che ha scalato le classifiche europee e che ha raggiunto le prime posizioni.

Stefano Reis è all’attivo con il suo “Reis up radio show” che ad oggi ha ospitato importanti djs/producers della scena italiana e internazionale come Nervo, Federico Scavo, Luca Guerrieri, The Cube Guy, Botteghi, Samuele Sartini, Gregor Salto, Michael Calfan, Klingande e Carl Cox. (rcs)

Torna a Tropea il Festival musicale “Armonie Magna Graecia”

Fino al 24 ottobre a Tropea sarà animata dal Festival Musicale Armonie Magna Graecia, diretto dal Maestro Emilio Aversano. La kermesse propone, per questa edizione, eventi musicali di alto profilo culturale, tra classica, lirica e da camera.

Ad aprire le danze, oggi, il pianista Lucio Grimaldi. Si prosegue, poi, il 3 giugno alle 21.30, Palazzo Santa Chiara, con la perfomance del chitarrista Samuele Provenzi che proporrà: Première Fantasie op. 5 di F. de Fossa, il Thème Varié et Finale di M. Ponce, Miniature Balcaniche (Morning Dance – Lament – Vranjanka – Macedonian Dance – Wide Song – Tiny-knit Dance) di D. Bogdanovic, Junto al Geralife di J. Rodrigo e la Sonata op. 47 (Esordio – Scherzo – Canto – Finale) di A. Ginastera.

Armonie della Magna Graecia continuerà domenica 11 giugno con Letizia D’Angelo (soprano) e Ida Visconti (pianoforte); sabato 17 giugno con il pianista e direttore artistico della rassegna Emilio Aversano; giovedì 22 giugno con il Concerto nel 150° anniversario della nascita di Sergej Rachmaninov; domenica 25 giugno con l’Ensemble da camera dell’Orchestra Filarmonica di Bacau (Romania); domenica 2 luglio con Manuel Arlia (Violino) e Daniele Paolillo (Pianoforte).

Sabato 8 luglio con il Romantic Movie Music del pianista Giuseppe di Cristo; sabato 15 luglio con il The Romantic Piano del Maestro Aversano; domenica 23 luglio con il concerto nel giorno della nascita di Francesco Cilea a cura dei pianisti Beatrice Zoccali ed Emilio Aversano; mercoledì 2 agosto con il Maestro Aversano; giovedì 10 agosto con il Concerto per la notte di San Lorenzo. (rvv)

Il programma completo

Domenica 13 Agosto

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 22.00

“Piazzolla segreto”

Ensemble orchestrale “Los Suenõs”

Voce solista Paula Souto Giudici

Sassofono Giovanni De Luca

Giovedì 17 Agosto

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 22.00

Duo Pianistico

Francesco e Vincenzo De Stefano

Sabato 26 Agosto

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 22.00

Pianista Emilio Aversano

Venerdì 1 Settembre

Tropea, Palazzo S. Chiara ore 22.00

Orchestra da Camera

“L’Offerta Musicale di Venezia”

Ensemble “Ad Parnassum” e “De Musica In Itinere”

Domenica 3 Settembre

Tropea, Palazzo S. Chiara ore 22.00

I Solisti dell’Accademia Nazionale

di S. Cecilia di Roma e della Royal

Concertgebouw Orkest di Amsterdam

Flauto Andrea Oliva

Oboe Francesco Di Rosa

Clarinetto Calogero Palermo

Fagotto Andrea Zucco

Corno Guglielmo Pellarin

Pianoforte Emilio Aversano

Mercoledì 6 Settembre

Tropea, Palazzo S. Chiara ore 21.30

Violino Renato Donà

Pianoforte Andrea Carcano

Sabato 16 Settembre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.30

“I suoni e i profumi danzano nell’aria della sera”

Pianista Emilio Aversano

Martedì 19 Settembre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.30

“Il Cinema d’autore”

Oboe Dorin Gliga

Fagotto Pavel Ionescu

Pianoforte Lucio Grimaldi

Venerdì 22 Settembre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.30

Trio De Salon (Romania)

Oboe Dorin Gliga

Fagotto Pavel Ionescu

Pianoforte Emilio Aversano

Mercoledì 4 Ottobre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.00

“Il pianoforte romantico”

Pianista Emilio Aversano

Domenica 8 Ottobre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.00

“In viaggio con Rossini”

Duo Pianistico

Massimo Trotta – Lucio Grimaldi

Mercoledì 11 Ottobre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.00

Baritono Mattis Møll Austrheim

Pianoforte Ida Visconti

Domenica 15 Ottobre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.00

Quartetto d’archi dei Berliner

Philarmoniker

Violino I Dorian Xhoxhi

Violino II Helena Madoka Berg

Viola Naoko Shimizu

Violoncello Christopher Hesch

Pianoforte Emilio Aversano

Sabato 21 Ottobre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.00

Violino Lodovico Parravicini

Pianoforte Nicolò Parravicini

Martedì 24 Ottobre

Tropea, Palazzo S.Chiara ore 21.00

“Duo Concentus”

Soprano Irma Irene Tortora

Pianoforte Fulvio Maffia

Vibo – Ecco la seconda stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica della Calabria

È stata presentata la seconda Stagione Concertistica dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, nata lo scorso anno come eredità di Vibo Capitale Italiana del Libro.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Maria Limardo, che dell’Orchestra è anche presidente, il vicepresidente maestro Alberto Veronesi, il direttore generale Francesco Ledda, il direttore del Conservatorio “Torrefranca” Vittorino Naso e due musicisti di chiara fama come il maestro israeliano Eitan Schmeisser e la pianista russa Victoria Khalilova. Direttore artistico della stagione è il maestro Salvatore Accardo, definito da Veronesi come “uno dei massimi musicisti del ‘900”. 

La stagione prenderà il via domenica 28 maggio con il concerto “Piano Vibo Festival”, alle ore 17.30 all’Auditorium dello Spirito Santo a Vibo Valentia, con musiche di Haydn, Mozart e Schubert, diretto da Schmeisser con la Khalilova al piano. 

Il sindaco Limardo, nell’introdurre i lavori, si è soffermato molto sull’importanza dell’avere un’Orchestra sinfonica 1che ha ottenuto il riconoscimento ministeriale di Istituzione concertistica orchestrale”, un “grande orgoglio per la città e diretta eredità di Vibo Capitale del libro».

Il primo cittadino ha quindi sottolineato come per Vibo la cultura sia tornata ad essere «un punto qualificante, un filo conduttore che unisce diverse realtà: non solo l’Orchestra, ma il Conservatorio che è ormai una certezza e con questa direzione sta compiendo salti in avanti di una qualità straordinaria, e che come amministrazione abbiamo sostenuto donando in maniera gratuita la nuova sede, uno dei palazzi più belli della città. Una città – ha concluso – che si dimostra vivace, pronta a rispondere presente ad ogni appuntamento di valore, e non solo in ambito culturale».  

Il maestro Veronesi ha voluto porre l’accento su un altro aspetto fondamentale per la nascita e la prosecuzione dell’Orchestra: «Bisogna fare un plauso al sindaco Limardo che ha dimostrato con i fatti, ad esempio impegnandosi nella costruzione del teatro o mettendo a disposizione sale per fare musica, di credere in questa istituzione circondandosi di personaggi di assoluto valore. Vibo ha scelto la strada della competenza, a differenza di altre situazioni in Italia con istituzioni che ricevono milioni di euro ed hanno alla guida persone che non sanno neanche leggere la musica». 

Anche da parte del direttore Naso un ringraziamento al sindaco Limardo: «I fatti, al di là delle parole, dicono che lei e la sua amministrazione sono vicine al mondo culturale, alla musica, al Conservatorio. Abbiamo una sede importante, attrattiva, che ci permette di aprirci al territorio e produrre ricadute positive anche in termini economici».

Evidenziata poi la sinergia con l’Orchestra: «Dobbiamo lavorare affinché questa Orchestra possa continuare ad operare sempre, perché è un trampolino ed un’opportunità per tantissimi giovani strumentisti di talento che noi abbiamo. Un’occasione per i nostri migliori ragazzi di non andare via».

Il direttore Ledda ha ricordato come lo scorso anno siano stati ben 104 i concerti, tenutisi in tutte le province della Calabria ed in 32 comuni, con oltre “tremila giornate di lavoro artistico”. Altro dato importante per comprendere la valenza dell’Orchestra, «la possibilità offerta a molti strumentisti di debuttare».

Entrando nel merito del programma, questo si articolerà in tre momenti, uno per ogni stagione. Tre sono le produzioni estive (dedicate a Rossini, alla Traviata di Verdi e per omaggiare il tenore Caruso) che verranno realizzate in collaborazione con i Festival più importanti della Calabria per la musica classica: Armonia d’arte diretto da Chiara Giordano, il Festival d’Autunno diretto da Antonietta Santacroce ed il Calabria opera Festival diretto da Domenico Gatto. In autunno sarà la volta del Vibo Piano Festival, mentre poi la fase invernale si chiuderà con i concerti di Natale e Capodanno.

Inoltre, ha spiegato ancora Ledda, «grazie ad un accordo con i Comuni di Tropea e Isola Capo Rizzuto realizzeremo la produzione ‘dei due mari’, con Vibo che rappresenterà il fulcro».

Schmeisser ha rilevato la grande attività culturale promossa dalla città e l’importanza di «creare opportunità per la circolazione di professionisti internazionali, cantanti e solisti nazionali e internazionali».

Infine la Khalilova, laureatasi al Conservatorio vibonese e con esibizioni in ogni parte del mondo, dalla Spagna alla Russia, che sarà la protagonista del concerto d’apertura di domenica. (rvv)

A Trebisacce oltre 2mila musicisti in gara per la finale del Concorso musicale “G. Mahler”

Sono oltre 2 mila i musicisti in gara per la finale della sesta edizione del Concorso Musicale Internazionale “Gustav Mahler”, organizzato dall’Accademia Musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce, diretta dal Maestro Francesco Martino. L’appuntamento è per domani, alle 18.30, all’Antica Fornace.

14 le borse di studio già assegnate nella fase che precede la finale, attribuite da grandi professionisti del settore che hanno formato 15 commissioni composte ognuna da 5 Professori di musica.

Oltre 2000 partecipanti, tra cui gli alunni degli Istituti Comprensivi con indirizzo musicale (SMIM) e i Licei musicali, provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero, si sono dati appuntamento dal 18 al 28 maggio a Trebisacce, nel nome della Musica, per confrontarsi, mettersi alla prova, raccontare la propria arte attraverso le note dello strumento più amato.

 Ogni vincitore di sezione parteciperà alla competizione per il premio assoluto, nel corso di un evento che si preannuncia strabiliante e intenso, sotto il profilo della qualità musicale, anche grazie alla passione infusa in questa competizione dai giovani partecipanti.

Chi vincerà la sesta edizione del concorso musicale più partecipato di tutta la Calabria ionica?

La risposta è una sola: la musica! Perché dove si riuniscono giovani talenti che amano mettersi alla prova nel segno dell’armonia, del sound, dell’arte di creare emozioni tramite le note, è sempre la musica a trionfare! (rcs)

L’OMAGGIO A LUCIO DALLA STASERA A VIBO

Stasera a Vibo Valentia, (ore 21, piazza dei martiri d’Ungheria) il tributo a Lucio Dalla. Dopo quello a Lucio Battisti, Vibo Valentia si prepara ad un’altra grande serata in musica aperta a tutti e gratuita.  È un altro imperdibile appuntamento organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Limardo.

“Tu parlavi una lingua meravigliosa”, è un omaggio a Lucio Dalla, che ancora una volta si articolerà in un concerto a più voci con artisti e musicisti provenienti da diverse parti della Calabria. A promuovere l’evento, gli assessorati alle Attività produttive e alla Cultura, diretti rispettivamente da Carmen Corrado e Antonella Tripodi, col supporto del delegato allo Spettacolo Antonio Schiavello.

Con la direzione artistica affidata a Maria Teresa Marzano, e con la conduzione di Daila Miceli ed Emilio Stagliano, si alterneranno sul palco Cecilia Larosa, Domenico Barreca, Veronica Parrilla, Carlo Manna, Matteo Pesce, Giuseppe Gugliotta, Danilo Lico, Matteo Diego Scarcella, Alessandro Marzano, Maria Teresa e Andrea Ionadi, Maria Tramontana e Chiara Tomaselli.

Altra particolarità della serata, gli outfit degli artisti che saranno curati dagli atelier vibonesi mentre il look sarà affidato ai parrucchieri vibonesi, con lo scopo di creare un’integrazione perfetta tra la musica e la valorizzazione delle capacità imprenditoriali della città. (rvv)

LAMEZIA TERME (CZ) – Successo per l’Orchestra giovanile dell’Ardito-Don Bosco in Abruzzo

L’Orchestra Giovanile dell’Istituto Comprensivo “Ardito-Don Bosco” di Lamezia Terme continua il suo prestigioso percorso vincendo due primi premi assoluti nei concorsi di L’Aquila e Lanciano.

L’Orchestra Giovanile diretta dal M° Alfredo Morello è costituita da 57 allievi dell’Indirizzo Musicale, tutti frequentanti le quattro classi di strumento clarinetto prof. Vincenzo Virgillo, violino prof.ssa Maria Pagano e tromba prof.Alfredo Procopio.

Lo scorso 17 maggio presso il Centro Polifunzionale di Fossa (Aq) si è svolto il VXI Concorso Nazionale “Marco dall’Aquila” organizzato dall’ Istituto ad Indirizzo Musicale “Dante Alighieri” della città abruzzese. Presidente di giuria il M° Giovanni Ieie, docente di Musica d’Insieme per fiati presso il Conservatorio dell’Aquila. l’Orchestra Giovanile Ardito, unica formazione calabrese a partecipare, si è distinta da tutte le altre orchestre che si sono esibite ottenendo il Primo Premio Assoluto con una votazione di 99 punti su 100 e una borsa di studio di 300 euro. La premiazione si è svolta nel medesimo Centro Polifunzionale alla presenza dell’intera commissione esaminatrice, di un folto pubblico e di diverse famiglie degli stessi allievi dell’Istituto lametino giunte per l’occasione.

Il giorno successivo 18 maggio, i giovani musicisti si sono esibiti presso il Teatro Fenarli di Lanciano per il 3° Concorso Musicale Nazionale “Anxanum Music Awards”, presidente di Commissione il M° Dino Tonelli, docente di Tromba al Conservatorio di Pescara. L’Orchestra è stata premiata con il Primo Premio Assoluto e una votazione di 100 punti su 100 dal M° Marco Colacioppo, direttore artistico del concorso. Anche in questo caso, unanimi i pareri della commissione.
In entrambi i concorsi l’Orchestra ha eseguito tre composizioni, di cui due originali composte dal M° Morello: la celebre “My Way” poi “Valzer russo” e “Oriental Bolero” tre brani completamente differenti per caratteristiche tecniche e stilistiche che hanno riscontrato il plauso dell’intera commissione sia per la qualità dell’esecuzione sia per la complessità della struttura compositiva.

Le costanti affermazioni dell’Orchestra Giovanile in ambito nazionale comprovano la professionalità dei docenti di strumento musicale che assicurano un eccellente standard didattico sia in ambito individuale che nella musica d’insieme.

La dirigente scolastica Margherita Primavera e tutta la comunità dell’Istituto Comprensivo Ardito Don Bosco esprimono la loro grande soddisfazione per i risultati raggiunti e per l’impegno profuso da tutti i docenti di strumento musicale. (rcz)

ROCCA DI NETO (KR) – Il concerto de Il Parto delle Nuvole Pesanti

Domani sera, a Roca di Neto, a Piazza Giovanni Paolo II, si terrà il concerto de Il Parto delle Nuvole Pesanti.

L’evento è stato organizzato in occasione della seconda edizione della Festa dei Popoli.

Il cantante Salvatore De Siena, ha dichiarato che «Il Parto torna a suonare nella provincia di Crotone, dopo la strage di migranti nel naufragio di Cutro, per ribadire con forza l’importanza di politiche di accoglienza reali ed efficaci, dove i progetti culturali di scambio tra popoli diventano strumento reale di costruzione di pace».

 Il nuovo concerto della storica band calabro bolognese dà vita ad un originale metissage di world music, tra sonorità acustiche e venature elettriche, capace di dare mille risvolti alla tradizione mediterranea e nuovo spazio alla canzone d’autore.

 Le canzoni dal vivo sono quelle di Sottomondi (tra cui Niente Ninna per l’uomo ne’, dedicata a Mimmo Lucano, Naturaleza viva, omaggio a Frida Kalho, L’ignoranza è figa e il Percorso Calabrozen), un disco in cui la band racconta un’umanità caleidoscopica e senza voce, di bambini, donne, immigrati ed emarginati, attraverso canti e musiche che servono per vivere, resistere e anche cambiare. Ma non mancano brani storici dei primi album come Onda Calabra, L’imperatoreRiturnella, Lupu, Ciani e canzoni più recenti come Uomini viaggiantiGiorgioLa nave dei veleni, Crotone, Vento di scirocco. (rkr)