Site icon Calabria.Live

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il Comune ha aderito al progetto “Uffici di prossimità”

Rosaria Succurro

Il Comune di San Giovanni in Fiore ha aderito al progetto Uffici di Prossimità, accolto dalla Regione Calabria e promosso dal Ministero della Giustizia nel 2019. Lo ha reso noto la sindaca Rosaria Succurro, spoegando che «l’abbiamo fatto convinti che la giustizia debba essere più vicina ai cittadini, che vada semplificato il loro rapporto con gli uffici giudiziari e, più in generale, con il relativo sistema».

«Il progetto – ha proseguito – grazie alle sinergie istituzionali che ci vedono coinvolti, è finalizzato a costruire una giustizia di prossimità con punti di riferimento sul territorio, quindi con un accesso più agile alla giustizia; specie nei territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e nell’ambito della volontaria giurisdizione».

«Così – ha spiegato la sindaca Succurro – si concretizza un servizio a misura di cittadino e si sostengono le “fasce deboli”, attraverso l’apertura di Uffici di prossimità in collaborazione con i Tribunali e gli Enti. Si tratta di centri di orientamento ed informazione diffusi sul territorio, che tra l’altro consentiranno di delocalizzare diverse attività, prima fornite soltanto dagli uffici giudiziari, al fine di agevolare la vita delle persone. Tra le funzioni previste vi sono l’orientamento, l’informazione e la consulenza sulle forme di protezione giuridica, anche mediante la distribuzione di materiale esplicativo».

«Ancora – ha continuato Succurro – i cittadini potranno reperire in ambito locale la modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento e ricevere aiuto pratico nella redazione degli atti che le parti e gli ausiliari del giudice possono redigere senza bisogno di un legale. Sempre a livello locale, si potrà procedere agli invii telematici agli uffici giudiziari. Si attendono benefici importanti – ha concluso la sindaca Succurro – in termini di sostegno ai cittadini, che risparmieranno tempo, spostamenti e fatiche. I ricorsi potranno essere più rapidi e si ridurranno le code nei Tribunali». (rcs)

 

Exit mobile version