La Giunta Comunale di San Nicola Arcella ha approvato un atto di indirizzo per un avviso esplorativo per indagine di mercato per l’affidamento dei servizi di vigilanza, biglietteria e pulizia inerenti le visite controllate all’Arcomagno. Lo ha reso noto il sindaco, Eugenio Madeo sulla sua pagina FB.
«L’indagine di mercato – ha spiegato – è finalizzata ad individuare Istituti di Vigilanza Privata da invitare a procedura negoziata per l’affidamento dei predetti servizi nel periodo compreso fra il 20 giugno ed il 20 settembre 2022. Si potrà accedere alla spiaggetta dell’Arcomagno dal lato Sud (spiaggia della Marinella) solo via mare con imbarcazioni autorizzate e pattini e dal lato Nord (spiaggia Arcomagno-Fiuzzi) con visite controllate seguendo percorsi pedonali. Sarà assolutamente vietato anche il passaggio in mare sotto l’arco per ragioni di sicurezza. Il divieto riguarda tutti: imbarcazioni, pattini e bagnanti».
«Sarà vietato portare oggetti ed alimenti di qualsiasi genere e la sosta non potrà superare i 20 minuti – ha proseguito –. Per il controllo delle visite saranno organizzati due turni giornalieri con la presenza di almeno tre unità lavorative per volta: il primo turno dalle 8,00 alle 14,00, il secondo turno dalle 14,00 alle 20,00. Per l’accesso alla spiaggetta dell’Arcomagno il costo del biglietto d’ingresso è fissato in € 3,00, con riduzione ad € 1,50 per minori, sino al compimento del 12°anno di età, che dovranno essere accompagnati da persone adulte».
«I due punti vendita – ha detto – saranno posti sul lato Sud, in prossimità dell’accesso al percorso pedonale attualmente inibito, anche per controllare eventuali trasgressori, e sul lato Nord in prossimità dell’ingresso pedonale sotto l’arco di Enea.
Gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti saranno interamente utilizzati per far fronte ai costi dei servizi di vigilanza, biglietteria e pulizia inerenti le visite controllate all’Arcomagno. L’Amministrazione Comunale è libera di avviare o meno una procedura negoziata tra coloro i quali, in possesso dei requisiti richiesti, avranno manifestato interesse all’affidamento in oggetto. Eventuali altre proposte alternative provenienti da associazioni, enti ed altri soggetti istituzionali, potranno essere prese in esame con l’obiettivo di offrire un servizio più sicuro e decoroso a tutti coloro che vorranno far visita ad un luogo di eccezionale bellezza e suggestione».
Grande soddisfazione è stata espressa da Italia Nostra – Alto Tirreno Cosentino, specificando che «anche se per ora si tratta solo di un atto di indirizzo della Giunta Comunale , finalmente si è imboccare la strada giusta per tutelare l’Arcomagno, questa risorsa del territorio che non poteva essere abbandonata a se stessa, lasciata al degrado ed all’incuria e non protetta adeguatamente da visitatori poco attenti, amanti della natura e della bellezza. Italia Nostra appoggia le proposte avanzate nell’atto di indirizzo della Giunta . E lo fa convintamente perché sono anni che Italia Nostra si batte per una fruizione controllata e sostenibile dell’Arcomagno».
«Siamo stati i primi – viene spiegato in una nota – a scrivere già nell’aprile del 2019: “Italia Nostra ribadisce il proprio impegno per garantire che l’Arcomagno non venga più abbandonato a se stesso, che venga assicurata una fruizione controllata e sostenibile rapportata alla fragilità del sito, che non vi siano più bivacchi o attendamenti al suo interno, insomma che al sito naturalistico venga garantito, tramite una specifica regolamentazione, quel rispetto e decoro che esso merita e che la collettività chiede».
«Per Italia Nostra – continua la nota – è necessario assicurare un efficace controllo e la manutenzione del sito, due azioni indispensabili che ancor di più ci riportano alla inevitabile introduzione di un biglietto di ingresso che non solo può costituire un canale utile al miglioramento della sostenibilità finanziaria del complesso dell’Arcomagno , ma può essere determinante per gestire al meglio le politiche di conservazione di un sito che deve diventare area protetta, da congiungere con la vicina ZSC, limitando i danni prodotti da un accesso indiscriminato. Vi è infatti una accertata stretta relazione tra la disponibilità alla bigliettazione dei visitatori e la loro sensibilità sulle tematiche ambientali, soprattutto se accompagnata da chiarezza e trasparenza sull’impiego delle risorse che ne derivano. Che si proceda speditamente perché già da questa estate si possano cogliere i primi risultati positivi». (rcs)