Il segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, ha espresso parere negativo riguardo al ricorso della didattica a distanza nelle scuole, evidenziando come, invece, si dovrebbe discutere di «come diffondere il tempo pieno al Sud, sopratutto nelle nostre aree interne».
«Occorre limitare al massimo il ricorso alla Didattica a distanza, ipotizzandola solo nei casi di estrema ratio» ha evidenziato Biondo, aggiungendo che «per garantire le lezioni in sicurezza c’è un solo modo: vaccinare, organizzando le postazioni per la somministrazione del siero, presso gli istituti scolastici».
«Così come – ha detto ancora – appare non più rinviabile la dotazione al personale docente, a quello amministrativo e agli studenti delle mascherine Ffp2: quelle rese obbligatorie dalle ultime disposizioni governative per frenare il contagio da Covid-19. I nostri ragazzi hanno già pagato abbastanza le conseguenze della pandemia, sia sul piano della socialità che su quello dell’apprendimento». (rcz)