Domani, in località Stagli di Sersale, all’Auditorium Porta del Parco, la 29esima edizione del Premio Sila 90.
Organizzato dal promoter Giuseppe Pipicelli con la partnership del Parco nazionale della Sila (con il suo neopresidente Francesco Curcio), dall’UNCEM, dall’UNPLI, della Sadel, delle province silane di Catanzaro, Cosenza e Crotone, dei comuni silani di Sersale (con il Sindaco Salvatore Torchia a fare gli onori di casa), San Giovanni in Fiore, Taverna, Spezzano della Sila e Cotronei, il Premio punta ad attirare, ancora una volta, l’attenzione sulle risorse e sulle potenzialità della montagna silana.
L’edizione di quest’anno, supportata anche a livello logistico dalla locale Pro Loco guidata da Alessandro Galeano, sarà moderata dalla presentatrice storica Antonella Pezzetta. Per il sedicesimo anno consecutivo, il prestigioso encomio verrà realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato.
A ricevere il Premio, per il turismo sportivo, Salvatore Calaminici, procuratore sportivo di calcio e organizzatore di eventi; il gruppo musicale Hantura, per il settore musica; il fotografo Tommaso Lepera per il settore Arte e Fotografia; il Gruppo Lico, famiglia di imprenditori turistici di Lorica per il turismo paesaggistico e sportivo; Dario Rondinella, giornalista e produttore televisivo per il settore comunicazione; Riccardo Succurro, presidente del Centro Internazionale dei Studi Gioachimiti per il settore Associazionismo e Tradizioni.
Ancora, Michele Traversa, già Assessore al Turismo della Regione Calabria per la politica a favore del turismo; Franca Trozzo, direttore della premiata Accademia di Moda “New Style” di Cosenza per il settore moda, spettacolo e artigianato.
Ad arricchire l’evento, il concerto degli Hantura e di Dorotea Li Causi e Matt Ventura.
Il prestigioso Premio Sila ‘90 nasce nel 1990 da un pallino fisso degli organizzatori (coordinati dal promoter Giuseppe Pipicelli) nel cercare metodi e strumenti per diffondere e dare la massima visibilità al lato buono della Calabria, ed in particolare alle potenzialità immense ed inespresse del territorio silano, da molti definito come il Polmone verde nel Cuore del Mediterraneo. Da qui l’idea di conferire ogni anno (nella prima decade di Novembre) un riconoscimento a dei personaggi illustri, capaci di distinguersi nei loro rispettivi settori di attività, in giro per l’Italia e per il Mondo. Dal giornalismo alla televisione, dallo sport allo spettacolo, passando per la medicina, l’associazionismo, l’arte, la cultura, l’imprenditoria. Cercando di coinvolgere intorno al progetto sempre più esponenti politici ed istituzionali, oltre che partner privati.
Altra idea, quella di dare alla manifestazione, con il sostegno del Parco nazionale della Sila e dell’UNCEM, Unione Nazionale dei Comuni ed Enti Montani, la caratteristica di iniziativa itinerante, in modo da farla conoscere nei diversi centri montani più importanti della Sila, e tra questi San Giovanni in Fiore, patria dell’Abate Gioacchino da Fiore, e Lorica , definita la Perla della Sila, e poi ancora Spezzano della Sila con la sua località turistica di Camigliatello Silano, Capitale del turismo montano del Meridione.
E poi Villaggio Mancuso e Taverna, centro culturale della Sila che ha dato i natali all’artista Mattia Preti, Cotronei, con annessi i diversi villaggi turistici che si affacciano sul lago Ampollino, con in primis il Villaggio Palumbosila, che ha ospitato diverse edizioni.
Il Premio Sila non è da intendersi soltanto come una sorta di momento celebrativo legato alla consegna di un riconoscimento. All’iniziativa negli anni si sono infatti legati importanti progetti di marketing territoriale (con in testa “Sila in tour” ) con la realizzazione di pacchetti turistici e l’ organizzazione di eventi di spessore nel campo della musica, dello spettacolo, della cinematografia. (rcz)