Incontro operativo, ieri, su iniziativa dell’Associazione “Laghi di Sibari” su “Cosa fare, in tempi rapidi, per evitare un nuovo insabbiamento del canale Stombi”. Una riunione utile a fare il punto della situazione, ma anche ad intavolare un dialogo con l’amministrazione comunale cassanese, insediatasi da pochi giorni e rappresentata, al tavolo del confronto, dal sindaco Gianni Papasso. Con lui il presidente di AssoLaghi, Luigi Guaragna, e diversi componenti del direttivo, oltre al neo presidente della sezione sibarita della Lega Navale Italiana, Ferruccio Lione.
Nel corso della riunione ci si è soffermati, in particolare, sulle conseguenze delle ultime mareggiate che hanno intaccato i fondali del canale e della sua foce, facendo materializzare nuovamente lo spettro dell’insabbiamento. Da qui la necessità di avviare quanto prima gli interventi di manutenzione, attraverso l’impiego della benna dragante che tuttavia attende certificazione e collaudo. Su tutte le questioni trattate s’è registrata la massima disponibilità del primo cittadino a verificare le soluzioni praticabili e ad adottarle senza indugio.
«Siamo soddisfatti del rapporto di cordialità e piena collaborazione che s’è subito instaurato con l’amministrazione comunale», commenta Guaragna, «e confidiamo che a giorni l’impasse possa sbloccarsi, ad iniziare dal collaudo della benna dragante il cui impiego in maniera sistematica potrebbe garantire le condizioni di navigabilità dello Stombi».
In proposito, è stata anche riaffermata la volontà di AssoLaghi di affiancare il Comune nell’adempimento di quegli obblighi che, ina base alla legislazione regionale, sono stati a quest’ultimo demandati in ordine alla navigabilità del canale. Resta così sul tavolo la convenzione – approvata a fine Ottobre sia da AssoLaghi sia da Palazzo di Città, ma non firmata in attesa dell’insediamento e delle valutazioni della nuova amministrazione comunale – che prevede una compartecipazione dell’Associazione, in via sperimentale per un anno – nelle attività di manutenzione e gestione dello Stombi: attraverso la convenzione, l’Associazione si vedrebbe affidare in comodato gratuito il pontone galleggiante con benna dragante per il dragaggio del canale e della sua foce, sulla base di un piano di manutenzione redatto insieme al Comune ed utilizzando sia fondi propri sia quelli messi a disposizione dal Municipio, che provengono dai finanziamenti regionali e – per quanto possibile – anche dal bilancio comunale.
«È un’ipotesi – sottolinea Guaragna – elaborata negli ultimi mesi in sinergia proprio col Comune e nella quale crediamo, ma è chiaro che se dovessero emergere proposte alternative, saremmo pronti a discuterne, senza pregiudizi, purché si giunga quanto prima all’obiettivo che per noi resta primario: assicurare la navigabilità del canale per tutto l’anno, per favorire il rilancio del centro nautico». (rcs)