Grande successo, a Trebisacce, per la quarta edizione de La Notte del Vino, ideata da Franco Pingitore,delegato regionale della Scuola Europea Sommelier, direttore artistico dell’evento, sostenuto dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria, dal patrocinio del Comune e dal coinvolgimento di soggetti ed operatori del comprensorio.
L’obiettivo è quello di promuovere ancora come le Donne, a più livelli, danno connotazioni e dignità alle produzioni vitivinicole, operando con carattere, creatività e grande professionalità. Da qui l’impegno di sostenere, accrescere e mettere in relazione, ogni anno, e sempre più, questo sistema produttivo e di idee fatto di storia, umanità, grandi esperienze e volontà di rilanciare tipicità uniche, avvalorate nella due giorni da degustazioni, percorsi sensoriali e veri e propri ‘incontri’ con i profumi e i sapori della tradizione impreziositi da ambienti che li legano e li rendono da secoli come è stato presentato nelle visite guidate.
Alla manifestazione sono state premiate 15 donne, tra giornaliste, produttrici, sommelier, enologhe ed esperte di comunicazione e marketing, provenienti dalla Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Campania Piemonte, Toscana, Lombardia, Trentino Alto Adige, Puglia, Umbria, Abruzzo, Lazio, Calabria ma anche d’oltralpe come dalla Francia e con impegni ed implicazioni internazionali e specificatamente pure all’ambito italo- brasiliano.
Tutte per affermare, con le loro dedicazioni – e la voglia di imparare da ciò che hanno intorno e, soprattutto, da ciò che è bello, attrae e affascina – il ruolo delle colture e della Cultura del Vino, patrimonio immenso d’Identità a cui si aggiungono tante specialità dei Territori, ognuna delle quali rappresenta un biglietto da visita per conoscere borghi e luoghi più o meno noti.
Occasioni che hanno aiutato a comprendere meglio cosa possono suscitare tali contributi per far conoscere e sviluppare grazie, in special modo, al racconto e Testimonianza di Donne le quali, mettendosi in gioco, attraverso proprio ciò che sono, sanno fare ed hanno imparato, ribadiscono, nel valore infinito della propria persona- anche in questo settore come in altri- la forza e grande intraprendenza della presenza “Rosa” ovunque. Impronte da non perdere di vista, che spingono ad andare avanti nella coscienza che non si finisce mai d’imparare. (rcs)