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Turismo, l’assessore Calabrò: Reggio e la Calabria come “destinazione turistica”

Calabrò

Il comparto turistico, nonostante l’allentamento delle misure, continua a essere in difficoltà. Come rilevato dall’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, «gli operatori culturali e turistici sono, di fatto, impossibilitati a svolgere la propria attività professionale nonostante l’allentamento delle misure. Mancano linee guida certe che disciplinino questa specifica categoria di lavoratori, come insufficienti sono le risorse messe a disposizione per la ripresa delle attività».

È questo quanto emerso dall’incontro con l’Associazione Guide Turistiche della Calabria, il segretario Tommaso MisianoPaola Vazzana, referente per l’area metropolitana di Reggio Calabria, dove l’assessore Calabrò ha evidenziato come «un voucher regionale per pernottare in una località calabrese è una misura per incentivare l’arrivo in Calabria, ma non aiuta a sostenere l’intera filiera del turismo e degli operatori culturali», e di come sia fondamentale «farsi trovare pronti per offrire al turista “di prossimità” non solo un’occasione per arrivare, ma anche un incentivo ed una buona ragione per tornare. E ciò è possibile solo raccontando la nostra storia e le nostre bellezze».

Da questo, l’idea di «Reggio e la Calabria come “destinazione turistica”: un sistema integrato di località e siti culturali appartenenti ad un comprensorio che, sinergicamente, possono aggregare e valorizzare l’offerta di prodotti, servizi, soluzioni ed eventi del territorio ed aumentarne la visibilità, brandizzando l’offerta e facendo azioni di marketing univoche e caratterizzanti. Una offerta personalizzata, differente dalla proposta di massa delle grandi piattaforme, che può sintetizzare esigenza di sostenibilità e ricreazione rigenerativa».

«Se sapremo mappare, valorizzare e promuovere in modo strategico – ha spiegato l’assessore Calabrò – sistematico e professionale le nostre ricchezze, i nostri operatori e le nostre associazioni, uscire da una crisi diventerà anche una opportunità di rilancio per il nostro territorio. Auspichiamo che, a livello regionale, tra le misure che si stanno adottando per la ripartenza, possa farsi spazio l’idea di un sostegno agli operatori turistici e culturali che esercitano la loro professione con passione e dedizione; un voucher per le guide turistiche, “ambasciatori di cultura” che, in sinergia con gli Enti locali, offrano un itinerario identitario ed autentico ai turisti che vogliano scoprire i luoghi di cultura della nostra terra. Con la duplice valenza di  promuovere il patrimonio culturale calabrese e sostenere le professioni che orbitano attorno al mondo del turismo e della cultura». (rrc)

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