2 ottobre – È cominciato a Vibo Valentia la settima edizione del Festival Leggere&Scrivere. Dopo l’incontro, alle 9.30, con le autorità, alle 10.30 si parte con l’incontro “Cultura: dalla marginalità alla resilienza” con Don Ennio Stamile, referente regionale di Libera per la Calabria, e il direttore Gilberto Floriani.
Alle 11.30, sempre all’Auditorium, da non perdere il concerto dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, diretta dal Maestro Maurizio Managò.
Nel pomeriggio, il festival si sposta a Palazzo Gagliardi, dove alle 15.00 ospiterà lo scrittore Enzo Ciconte, che presenterà il libro “La grande mattanza. Storia della guerra al brigantaggio”. Presso la Sala Berto, Raffaella Cannatelli presenterà il libro “Quella grande e spaventosa casa che una casa, in verità, non è”, mentre nella Sala Capialbi sarà presentato il libro “Il settimo peccato” di Carlo A. Martigli.
Al Caffè Letterario di Palazzo, Federico Benuzzi presenterà il libro “La legge del perdente. La matematica come vaccino contro l’azzardopatia”.
Alle 16.00, in Sala Ammirà, Annarosa Mattei presenterà il libro “L’enigma d’amore nell’occidente medievale”, mentre nella Sala Berto Miriam Rocca presenterà il libro “Verrà giorno all’improvviso”. In Sala Capialbi Grazia Gotti presenterà il libro “Lettori in cammino. Sentieri di un catalogo.
Alle 17.00, presso la Sala Ammirà, Claudio Cavaliere, Bruno Gemelli e Romano Pitaro presentano “L’ape furibonda. Undici donne di carattere in Calabria”, mentre presso la Sala Berto Domenico Talia presenterà il suo libro “La società calcolabile e i big data”. In Sala Capialbi, Olimpia Affuso ed Ercole Giap Parini presenteranno “Amor sacro e amor profano. Di alcune forme ed esperienze dell’amore contemporaneo”. Il Caffè Letterario ospiterà, infine, la presentazione del libro “La comitiva della Simca 1000” di Vincenzo De Angelis. L’evento sarà arricchito dagli interventi musicali di Toxicity Duo.
Alle 18.00, Emanuele Trevi e Lorenzo Capellini, in Sala Ammirà, raccontano Moana Pozzi, mentre presso la Sala Berto si svolgerà l’evento sul premio letterario “Maria Cristina di Savoia”. Nella Sala Capialbi, Franco Nirta presenterà il suo libro “Un prete”.
Alle 19.00, nella Sala Ammirà, si svolgerà l’incontro “Basaglia: I 40 anni della legge che chiuse i manicomi e liberò i matti” con Gregorio Corasaniti, direttore Spcd, e Giovanni Giusto, docente UniGe, che converseranno con Antonio Belcastro, direttore generale Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini”. Nel corso dell’incontro, Vanessa Roghi presenterà il documentario dal titolo “Franco Basaglia. La libertà è terapeutica”.
Presso la Sala Berto, Ippolita Luzzo presenterà il libro “La vita è un giorno in Litweb. Lit-film di Una e diversi”. Conversa con l’autrice Lionella Maria Morano. Nel corso dell’evento, sarà proclamato, inoltre, il vincitore del concorso “Quel libro nel cassetto bandito” della Fondazione Nicola Liotti di Monterosso Calabro.
Presso la Sala Capialbi, si svolgerà un concerto a cura delle classi di chitarra e della classe di sassofono del Liceo Musicale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia. Al Caffè Letterario, infine, Michele Gerace presenterà il libro “È l’Europa, bellezza!”.
La prima giornata di Festival si concluderà con l’appuntamento, alle 21.00, presso la Sala Ammirà, con Ascanio Celestini e Alessio Lega, che presenteranno “E ti chiamaron matta”, spettacolo di storie e canzoni nel 40esimo anniversario della Legge Basaglia. (rvv)