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VIBO – La presentazione del progetto “Tutti uguali, tutti diversi con la lettura

SBV

Questo pomeriggio, a Vibo Valentia, alle 18.30, a Palazzo Santa Chiara, la presentazione del progetto Tutti uguali, tutti diversi con la lettura, il nuovo progetto del Sistema Bibliotecario Vibonese finalizzato alla promozione della lettura nella prima infanzia.

Sono le famiglie, infatti, le principali destinatarie del progetto, che con una serie di iniziative mirate punta in particolare a promuovere la lettura tra i più piccoli ma anche a sensibilizzare ed informare i genitori circa i benefici che la lettura in età precoce può apportare allo sviluppo intellettivo ed emotivo del bambino.

Intervengono Gilberto Floriani, direttore scientifico del Sistema Bibliotecario Vibonese, Jole Savino, illustratrice, Antonella Cuzzola, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta, Caterina Staropoli, psicologa e psicoterapeuta, e Giulia Masdea, giornalista.

Il progetto Tutti uguali, tutti diversi con la lettura pone, tra i suoi obiettivi, la creazione di consapevolezza nei genitori, negli educatori e negli operatori sanitari dell’importanza della lettura per lo sviluppo psichico e affettivo del bambino; il coinvolgimento del maggior numero possibile di genitori e di bambini della fascia 0 – 6 anni della provincia di Vibo Valentia; lo sviluppo di esperienze di lettura ad alta voce nei “punti di contatto” tra bambino e genitore (biblioteche, studi pediatrici, centri vaccinali…).

Il presupposto fondante da cui Tutti uguali, tutti diversi con la lettura trae ispirazione, è rintracciabile nell’idea che la lettura, anche sin dalla più tenera età, rappresenti un’ attività essenziale per l’individuo e la società, da cui dipende strettamente la crescita intellettuale ed economica di un Paese. Come ampiamente dimostrato dalla ricerca scientifica leggere sin dai primi mesi di vita, addirittura in età prenatale e comunque in età prescolare, rappresenta una buona pratica, raccomandata anche da OMS, UNICEF e UNESCO, da attuare perché siano correttamente poste le basi neurobiologiche utili ad un adeguato sviluppo cognitivo e intellettuale del bambino, anche al fine di radicare precocemente il piacere per la lettura e più in generale lo sviluppo delle capacità di ascolto dei piccolissimi.

In considerazione degli aspetti sopra evidenziati, il progetto, rivolgendosi ad una fascia di bambini in età prescolare e alle loro famiglie, pone tra i suoi obiettivi la creazione di una rete che favorisca una stretta collaborazione tra il settore culturale e quello socio-sanitario, dando vita a una politica di alleanze tra i vari soggetti coinvolti (SBV e biblioteche presenti sul territorio, ma anche nidi, scuole dell’infanzia, consultori, studi pediatrici, centri di riabilitazione, ecc.) per generare un’azione sistematica di promozione della lettura in età prescolare.

A tal proposito, il progetto realizzerà un insieme di metodologie e procedure che possano costituire un affidabile modello per modificare le abitudini familiari introducendo la lettura ad alta voce come buona pratica, sensibilizzare operatori sanitari e insegnanti di asili nido e scuole dell’infanzia affinché introducano stabilmente la lettura ad alta voce nel loro operato quotidiano, realizzare materiale informativo da distribuire negli ospedali con reparti di ostetricia, negli ospedali pediatrici, nei centri vaccinali, negli studi pediatrici e nei consultori, realizzare iniziative indirizzate ai bambini con disabilità e azioni specifiche rivolte alle aree più disagiate del territorio vibonese.

Di particolare importanza appare la diffusione di libri di qualità che avrà sede presso asili nido e scuole materne, biblioteche, studi pediatrici, centri vaccinali, centri di riabilitazione, reparti di pediatria e altre strutture frequentate ad bambini, individuate tra i 50 comuni della provincia di Vibo Valentia. Tale intervento prevede nella sua realizzazione la creazione di Punti Lettura specificatamente arredati in cui gli utenti possano avere una facile accessibilità al libro e/o partecipare periodicamente ad attività laboratoriali e di lettura ad alta voce gestite dagli operatori aderenti al progetto. Mentre nell’unico punto nascite dell’intera provincia di Vibo Valentia, il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “G. Jazzolino” di Vibo Valentia, si farà “dono del libro” ai nuovi nati e alle loro famiglie. (rvv)

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